Dopo un'altra settimana di lavoro in studio, magari per perfezionare i suoni dei brani e decidere quando annunciare la data di uscita del disco, arriva la domenica che equivale a dire passeggiatina con la piccola Virgy che c'è lo ha chiesto per tutta la settimana di uscire con gli zii ed i cuginetti e la mamma non ha potuto fare altro che dirle di si.
"Ma buongiorno" diciamo entrando in casa dei miei essendo partiti la mattina presto ed arrivando per le undici.
"Ziaaa Giulia" dice subito Virginia correndole incontro per farsi prendere in braccio.
"E come sempre io vengo messo da parte quando c'è zia Giulia" dico fingendomi offeso ma tanto orgoglioso del rapporto che continua a crescere tra lei e la mia famiglia.
"Si tanto ormai dovresti essere abituato: quando c'è zia Giulia, gli altri spariscono" dice Andrea raggiungendoci per abbracciarmi per poi dare un bacino ai bimbi nel carrozzino.
"Ciao piccolini di zia. Come siete cresciuti e come siete belli" dice prendendo in braccio Federico.
"Invece questa qua viene con zio, sono sicuro sarà una complice fantastica, quasi quanto la mamma" dice Abe prendendo Noelle.
"Nessuno dalla mia parte oh" dico incrociando le braccia al petto come i bambini.
"Dai lady V, vai a salutare zio che sennò si offende" dice Giulia facendo scendere Virgy per farla venire da me.
"Un bacino e ti perdono" dico abbassandomi alla sua altezza per farmi dare il bacino tanto desiderato.
"Ehi voi fatemi salutare i ragazzi su " dice mia mamma per poi abbracciarci entrambi.
"I nipotini già li stanno torturando gli zii? " chiede non vedendoli nel carrozzino.
"Già li hanno rubati ma presto dovranno restituirli perché dobbiamo uscire con la cuginetta qua presente" le rispondo.
"Non vi fermate per un caffè? " chiede Pier apparendo all'improvviso da dietro a mia mamma facendoci prendere un colpo.
"Mamma mia papà. Non te lo dico ma sai già dove ti manderei"
"Gio! " dice Giulia dandomi uno schiaffetto sul braccio.
"Che c'è? Non l'ho detto, l'ho fatto intuire, ma non l'ho detto" dico ridacchiando.
"Eh menomale" dice per poi andare a prendere i piccoli.
"Ehi aspettami oh! Guarda te se tua zia non mi lascia sempre indietro oh! " dico andando dietro Giulia con Virginia ancora in braccio.
"Tu e il tuo passettino veloce mi farete invecchiare prima o poi, non riesco a starti dietro eppure hai le gambe più corte delle mie com'è possibile? "
"Non c'entra niente scemo, sono più allenate delle tue: potrai anche nuotare più veloce di me ma ho il passo più svelto del tuo che sei scoordinato" dice mentre prende delicatamente la piccola dalle braccia dello zio.
"È solo invidia, lascialo perdere" dice Abe come al solito consegnandole Noelle tra le braccia.
"Ti lancio un giravite appresso" rispondo prendendomi Federico dalle braccia di Andrea.
"Dai amore ancora che rispondi alle provocazioni? Non impari mai eh? " mi dice accarezzandomi il braccio con una mano.
"Permalosetto sempre "
"Stai zitto va'. Vogliamo andare? Si è fatto un pochino tardi e fra poco è pure ora di pranzo" dico mettendo Federico nel carrozzino.
"Si, eccoci" dice Giulia arrivando per mettere Noelle nel carrozzino ma venendo fermata da Virginia.
"Zia voglio dare un bacino ai bimbi prima di andare" dice.
"Ma certo piccolina, dai un bacino a Noelle. " dice abbassandosi un poco per darle la possibilità di dare un bacino alla piccola. Noelle le tocca il nasino e lei se lo fa toccare arricciandolo dolcemente e solleticandole la guanciotta. Noelle ride.
"Zia ha riso, hai visto? " dice contenta.
"Si ho visto a zia, le piaci" dice commossa per poi metterla nel carrozzino.
La risata della piccola mi fa sorridere di riflesso.
"E Federico, come il padre, non viene considerato. Tranquillo piccolino, c'è papà che detiene il record qua" dico solleticandogli il nasino.
"Non è vero zio, anche a lui il bacino" dice affacciandosi al carrozzino per dargli il bacino.
"Ora possiamo andare" dice prendendo la mia mano per uscire.
"Ehi aspetta piccoletta, ho pur sempre un carrozzino da portare" dico fermando la piccola furia e aspettando Giulia. Nel frattempo saluto tutti ed attendo mia moglie con la piccola calamita.
Dopo aver salutato tutti ci raggiunge con un sorriso sulle labbra.
"Allora piccoletta dove vogliamo andare? " dico tenendola per mano mentre con l'altra porto il carrozzino con Federico all'interno.
"Sulle giostre" dice.
"E andiamo sulle giostre" dico andando verso il parco giochi venendo raggiunto da Giulia che prende l'altra manina di Virginia spingendo con l'altra il carrozzino.

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Si ferma il tempo quando sei con me.
FanfictionDue anni. Due anni sono passati da quel giorno, due anni da quando mi ha mentito. Perché non ha voluto dirmi niente? Perché me lo voleva tenere nascosto?