Il bacio che si stanno scambiando i due diventa sempre più passionale, tanto da portarli a sospirare contro le reciproche bocche e da stringersi il più possibile. Si staccano alla ricerca di fiato e lo sguardo che si lanciano è talmente vogliono da scatenere il fuoco. Lei torna sulle sue labbra e stringe le spalle tra le sue mani, mentre lui le sfila la maglietta e le accarezza la pancia.
"Seira.." si stacca quando sta per infilare una mano nei suoi pantaloni. "Sei sicura?"
Gli occhi di lui sono pieni di preoccupazione, talmente tanta da farla sorridere dolcemente mentre si avvicina per lasciargli un bacio a stampo.
"Mi fido di te." mormora e lui incurva le labbra.
Inverte le posizioni ed infila le mani dietro la sua schiena, sfilando il reggiseno e baciandole il petto mentre passa la lingua sui suoi capezzoli. Seira sospira quando le sue mani vanno a sbottonare il jeans e ad abbassare la cerniera. Li sfila lentamente e bacia la sua intimità da sopra il tessuto della biancheria, facendola gemere leggermente. Torna su da lei e la bacia con una certa passione, stringendo i suoi fianchi e facendo scontrare i loro bacini per qualche istante soltanto. Gli occhi di Seira brillano di una luce diversa, le sue guance sono leggermente rosse come le labbra un po' gonfie a causa dei baci, mentre i suoi capelli sono spettinati e ricadono sui cuscini. Sfila la maglia al ragazzo ed accarezza il suo addome, gemendo quando le dita di lui iniziano a muoversi sulla sua intimità.
"Dio.." si lascia scappare mentre lui continua il suo giochetto, sentendo che è quasi pronta per la sua prima volta.
Paulo si allontana e inizia a sfilarsi i pantaloni insieme ai boxer e si sistema poi tra le gambe di Seira che si limita a seguire i suoi movimenti. Le sfila anche l'ultimo pezzo di tessuto che le è rimasto addosso e lascia scontrare ancora una volta i loro bacini, osservandola mentre geme.
"Sicura sicura?" chiede ancora una volta e lei annuisce, accarezzando il suo viso e prendendo un profondo respiro.
Paulo si tiene su con le braccia per non pesarle troppo addosso e sospira quando si fa strada tra le sue gambe, entrando lentamente dentro di lei.
Seira stringe gli occhi e si lascia scappare un verso di dolore, mentre si morde il labbro inferiore."Vuoi che smetta?" domanda Paulo mentre le accarezza la guancia.
"No, va bene.." sorride e fa cenno lui di andare avanti e che passerà.
Si morde il labbro quando lo sente tornare indietro e poi di nuovo avanti, sentendo un bruciore sopportabile. Paulo geme contro la spalla di lei e cerca di essere il più delicato possibile, facendola sorridere a questo pensiero. Si aggrappa alle sue spalle ed osserva come i muscoli del suo viso siano estremamente rilassati. Sorride leggermente e bacia il suo collo, le sue spalle e la sua guancia mentre accarezza la sua nuca, sentendo quel respiro caldo sulla pelle del suo collo. Chiude di nuovo gli occhi quando va più infondo e le dona quella strana sensazione, quasi di fastidio che è più piacevole del dolore in sé. Si stringe sempre più a lui che, dopo qualche minuto, alza lo sguardo in sua direzione e continua a baciarla e a stringerla a sé, perdendosi in quei bellissimi occhi blu fino a quando non raggiunge il limite.
Si stacca da lei poco prima che questo accada dato che non indossa la protezione e si stende poi al suo fianco, stringendola immediatamente a sé.
"Sei la donna della mia vita." sussurra vicino al suo orecchio, causandole un grandissimo sorriso.
"Ti amo." risponde lei, stringendosi a lui come ma prima d'ora.
"Anche io niña, da morire."
Coprono i loro corpi con le lenzuola e, nel mentre queste vengono mosse, notano come siano presenti alcune macchie di sangue.
"Oddio." mormora mentre si nasconde sotto il lenzuolo.
"Guarda che è una cosa normale." la tranquillizza Paulo. "Vuol dire che eri casta e pura come mamma ti ha fatta." ride.
"È imbarazzante." sussurra mentre si accoccola al suo petto.
"Solo se sei tu a vederla come una cosa imbarazzante." le bacia la fronte. "Io la vedo come una cosa bella."
"Perché?"
"Perché testimonia il fatto che tu ti sia fidata di me." sorride amorevolmente.
"Mi fiderò sempre di te." risponde mentre gli accarezza i capelli leggermente spettinati.
Lui sorride mentre fissa il soffitto, poggiando una mano sui suoi occhi e guardandola con la coda dell'occhio.
"Sembra ieri che dovevo tenerti per mano per aiutarti ad attraversare la strada e adesso sono la tua prima volta."
Anche Seira sorride e constata che quel sorriso meraviglioso è sempre rimasto lo stesso nel corso degli anni e, che in tutta la sua vita, c'è stata una persona che l'ha amata, anche se in maniera diversa tra passato e presente, e l'è sempre stato vicino. E quella persona è qui accanto a lei adesso. Quando sente gli occhi pizzicare si getta tra le sue braccia e tira su con il naso, baciando il suo petto ed ascoltando il battito del suo cuore.
"Amore, cosa c'è?" si preoccupa quando si rende conto che sta piangendo e così la stacca per vedere cosa c'è che non va. "Ti fa male?" lei scuote la testa e abbassa lo sguardo, giocando con i lembi delle lenzuola. "Te ne sei pentita?"
Domanda e lei alza lo sguardo, scuotendo la testa e sorridendo per tranquillizzarlo.
"Grazie.." mormora quando torna ad abbracciarlo.
"Per cosa?"
"Perché mi sei sempre stato accanto." si asciuga gli occhi. "E per essere l'uomo della mia vita." aggiunge.
Sorride e la bacia con tutto l'amore che ha in corpo.
"Non ho parole per dirti quanto ti amo." le dice. "Non voglio più passare un solo secondo lontano da te."
× × ×
"Ti amerò incondizionatamente."
Unconditionally, Katy Perry
spazio autrice:
OLEEEEE

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Just My Type / Paulo Dybala
Fanfic♡︎𝑵𝒐𝒏 𝒆́ 𝒊𝒏𝒏𝒂𝒎𝒐𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒂𝒎𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 Seira ha appena compiuto 18 anni, ha finito la scuola e non è ancora capito cosa vuole fare nella vita. Un viaggio nella città che ha cresciuto sua nonna le chiarirà un po' l...