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 Pov's Alaric

Sono nella scuola dove Isobel cercava informazioni sul soprannaturale, ho conosciuto una ragazza che faceva la tirocinante con lei, "Vorrei sapere delle informazioni su Isobel Flemming, sono suo marito" dissi "Ho dei documenti che mi aveva fatto scrivere al computer" disse e rovistò nel cassetto, trovò una pila di documenti che aveva scritto su di lei, me li porge e io la ringraziai. Dopo esattamente 1 ora trovò delle cartelle, ne presi un paio, "Posso prenderli in prestito?" chiesi alzando i fascicoli, "Certo" mi rispose, "Ti ringrazio" dissi e lei mi sorrise.

Tornato a casa posai i documenti sopra al tavolo e presi un bicchiere, ci versai del bourbon e mi sedetti. Controllai con attenzione tutti i documenti, ho letto come Isobel è diventata un vampiro, come ha conosciuto Damon, che è in amicizia con una certa Katherine Pierce e che è una sua antenata ma di Nathalie non c'è traccia. Arrivai all'ultima cartella è credo che sono arrivato al mio obbiettivo visto che sopra c'è il suo nome è cognome, ossia Nathalie Saltzman, senza pensarci 2 volte la sfogliai, "Isobel Flemming e Alaric Saltzman ebbero una figlia che nacque il 01/01/1993" lessi, "Aspetta, se è nata nel 1993 vuol dire che è davvero mia figlia" dissi fra me e me, continuai a leggere, "subito dopo che la bambina fu nata si trasformò in vampiro da Damon Salvatore" chiusi immediatamente il fascicolo e mi diressi verso il grill, "Speriamo che la trovo lì" dissi, entrai frettolosamente ma non la vidi così chiesi al cameriere, "Matt, scusami per caso hai visto una ragazza con i capelli neri e occhi azzurri?" "Aspetta cercava il padre?" "Si, sono io il padre ho bisogno di parlarle" gli dissi, "E' da ieri sera che nessuno la vede a parte i Salvatore ed Elena" mi dice, lo ringraziai e mi avviai verso casa di Damon.

 Pov's Nathalie

Mi trovavo in cucina a fare colazione, sentimmo suonare alla porta così Stefan andò ad aprire,"Alaric, cosa ci fai qui?" sentii, "C'è Nathalie?" chiede, mi affacciai e lui mi notò, "Nathalie, ti devo parlare" disse quasi entrando ma Stefan lo fermò e mi guardò, "Non lo fare entrare esco io" dissi per poi dirigermi da lui, "Cosa vuoi?" chiesi freddamente, "Ieri mattina dopo che sei andata via è venuto Damon, non so se è venuto per bere o per cercarmi ma mi vide e mi parlò" mi dice, "Quindi?" "Mi ha fatto capire che prima di reagire in quel modo avrei dovuto informarmi meglio" "E hai trovato qualcosa?" "Tu sei nata il 01/01/1993, vuol dire che sei mia figlia" mi dice, "Quindi credi che lo sia?" gli chiesi balbettando, "Si, mi dispiace averti trattato in quel modo e non averti creduto. Mi puoi perdonare?" mi chiese con occhi lucidi, io lo abbracciai forte, "Certo che posso" gli sussurrai, ci staccammo dall'abbraccio e lo feci entrare dentro casa, "Stefan, spero non ti dispiaccia se l'ho fatto entrare" dissi, "Avete chiarito?" mi chiese Damon, "Si" risposi sorridente, "Allora non mi dispiace" continuò Stefan, mi squillò il telefono. Era mia madre, mi allontano un po' e poi le rispondo, "Pronto mamma" "Sei impazzita? Ci hai fatto prendere uno spavento, come stai?" "Benissimo, ho conosciuto mio padre" lei si zittì, "Mamma, ci sei?" "Si tesoro, mi dispiace. Adesso dove sei?" "In una pensione, c'è papà con me non preoccuparti" "Sei ancora umana?" "Si, perché?" "John ha trovato un oggetto dei Gilbert che può uccidere i vampiri, io sarò fuori da quella città ma se hai conosciuto i Salvatore e altri vampiri o lupi sicuramente li perderai per sempre" "Cosa?" "Mi dispiace ma tu non meriti una vita con i vampiri e dato che hai conosciuto tuo padre starai con lui. Io sono un vampiro Nathalie." "Cosa? Perché non me l'hai detto? E ti prego mamma, convincilo a non farlo" dissi urlando, "Mi dispiace, stasera ci sarà il fatto. Se vuoi puoi tornare a casa e salutarmi per l'ultima volta" disse e chiuse il telefono, "ragazzi" urlai correndo dagli altri, "Che succede?" chiese Elena, "John ha trovato un oggetto che uccide tutti i vampiri. O troviamo un modo per salvarvi o ve ne dovete andare, momentaneamente" dissi, "Troveremo un modo Nathalie" mi rincuorò Damon accarezzandomi il viso, "Vi conosco da poco ma siete stati gentili con me, non vi lascerò morire" dissi determinata, "Cosa vuoi fare?" mi chiede Elena, "Non lo so ancora ma mi farò venire un idea entro stasera" dissi, andai in camera mia. Sentii un rumore, andai verso la finestra ma non c'era nessuno appena mi girai vidi un uomo che mi pugnalò allo stomaco, urlai ma appena arrivò Damon svennì.

 Mi risvegliai in ospedale, "cos'è successo?" chiesi ad un ragazzo che era seduto vicino a me, "Qualcuno ti ha pugnalato e sei svenuta" mi dice, "Ciao Tyler" dice Elena, "Ciao Elena" risponde lui. Elena era diversa, aveva i capelli ricci ed era vestita con dei tacchi, un pantalone di pelle e una maglia molto stretta e scollata, "Va a casa Tyler" gli dice, "Mi hai detto che dovevo restare con lei per vedere se stava bene" dice lui, lei lo fece alzare e lo fissò negli occhi, "Adesso andrai a casa e darai una festa" disse e lui fece così, la guardai, "Elena, sei un vampiro?" chiesi incredula, "Oh cara, io non sono Elena ma Katherine" dice, "Hai notato che la ferita nella tua pancia è sparita?" chiese, io mi guardai ed effettivamente non c'era più, "Ho visto Damon prima qui, ti stava guarendo con il suo sangue" mi dice, si mise a ridere, "Sai, ho bisogno di qualcuno che da un messaggio ai fratelli Salvatore ma l'unica che può farlo sei tu" dice mentre prende un cuscino, "Perchè io?" chiesi confusa, "Devi dire a Damon di finirla di cercarmi e che amo Stefan, e a Stefan devi dirgli che se vuole che la sua piccola fidanzata vive deve lasciarla" dice, non feci in tempo a ribattere che mi mise un cuscino in faccia pressando, tentai di dimenarmi ma per mancanza di aria morii.

 Pov's Damon

Andai da Nathalie per vedere come stava, la vidi dormire. "E' dannatamente bella quando dorme" pensai, mi avvicinai ma non sentii il suo cuore, le misi due dita nel lato del collo e non sentii il suo battito, "Stefan!" urlai, lui entrò immediatamente, "Non respira Stefan" dissi disperato. Dopo 2 minuti vedemmo lei alzarsi facendo un grande respiro, "Cos'è successo?" le chiesi, "Katherine mi ha uccisa" disse guardandomi in lacrime, "Devi andare via di qui, fra qualche ora moriremo tutti" disse mio fratello, "Datemi del sangue" chiese frettolosamente, Stefan le diede una sacca e la bevve tutto d'un fiato, prese il telefono e chiamò qualcuno, origliai, "Mamma..." balbettò, ha chiamato Isobel, "Cos'è successo Nathalie?" "Una certa Katherine mi ha trasformato in vampiro" "C-cosa?" "Mi dispiace" "Ti sei nutrita?" "Si, va via da lì, tra qualche ora moriranno tutti loro" "Lo fai lo stesso?" "Si" dice e chiusero la chiamata.

 La portai a casa ma vidi arrivare Alaric, l'abbracciò, "Come ti senti?" le chiede, "Sto bene, sai cos'è successo?" "Si, era amica di tua madre" disse e lei si pietrificò, "Mi dispiace Nathalie" disse, se ne andò in camera e venne vicino a me, "Damon io non c'è la faccio" dice Alaric dandomi una siringa, "Contiene verbena, non posso perderla" "Lo farò io Ric" dissi, in questo periodo io e lui ci siamo legati molto, andai in camera di Nathalie e bussai alla porta, "Chi è?" "Sono Damon, posso entrare?" chiesi e le mi diede il permesso, "Ho trovato un modo" "Quale sarebbe" chiede, mi avvicinai le diedi un bacio nella fronte, "Da quando ti ho visto ho trovato qualcosa in te di speciale, mi dispiace doverlo fare Nathalie" "Cosa Damon?" "Tu non c'entri con il piano" dissi e gli iniettai la verbena e lei svenne.

La portammo nella casa al lago di Elena in modo che era fuori Mystic Falls e non rischiasse la vita.

TRUE LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora