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  Pov's Nathalie

"Non posso credere che io sia di nuovo qui" dissi a Klaus, "Quando ci fu il tuo funerale avevamo già organizzato di portarti in vita ma a me è venuto in mente di venire qui" mi dice, "Ti ringrazio Klaus e mi dispiace averti fatto soffrire così tanto. Ho visto tutto quello che avete fatto per me e mi si è spezzato il cuore vedervi in quel modo" dice, "Adesso è passato" dice tranquillizzandomi, "Possiamo tornare a Mystic Falls, vorrei rivedere mio padre e i miei amici" domandai, "Certo tesoro" mi rispose poi ci alzammo e ci vestimmo, "Dove state andando?" chiede Elijah, "A Mystic Falls vorrei rivedere mio padre e i miei amici" "Poi dovete ritornare qui" "Perchè?" chiede Klaus, "Dopo vi spiego andate e tornate velocemente" ci dice e così facemmo.

"Nathalie" sussurrò Stefan in lacrime, mi abbracciò forte, "Oddio Stef, piano" dico quasi soffocandomi, "Scusa e che sei morta per colpa mia" "Sai che non è così io ti ho letteralmente lanciato via" dissi entrando, abbracciai tutti. "Nathalie...." "Papà" dissi per poi correre da lui, "Non hai idea di quanto mi sei mancata" mi dice in lacrime, "Anche tu papà, mi dispiace molto" dico staccandomi dall'abbraccio, "Josie e Lizzie come stanno?" "Benissimo tesoro" dice per poi spostarsi, "Ehi piccoline" dico abbassandomi, loro mi vennero vicino e mi abbracciarono, "Mi siete mancate tantissimo" dico. "Vorrei stare un po' con voi ma" "Ma Elijah ci ha detto di tornare subito, spero non sia nulla di grave ma l'ho visto preoccupato" dice Klaus finendo la frase al posto mio, tutti annuirono tristi, "Farò in modo di ritornare da tutti voi" dico per poi prendere Klaus per mano e andare via, "Eccoci Elijah" dico, "Allora quello che vi dovrò dire e un po' grave" ci dice, "Cosa vuoi dire Elijah?" domandò Klaus, "Quando Sophie ti ha portato in vita, tu ecco sei diventata di nuovo umana" ci dice, mi pietrificai, "Ma è una strega giusto?" chiese Klaus, "No, è come se li dovesse di nuovo attivare" "Ucciderò quella strega" dice andando via, "Klaus!" urlai ma lui era già andato via, "Stai qui, io vado a cercarlo" "Vengo anche io Elijah" "No Nathalie, sei umana adesso e sei il punto debole di mio fratello. Hanno già cose in mente e diventando umana sei in pericolo" "Lo sono comunque qui dentro" "No, nessuno sa che noi siamo qui" dice e se ne andò. Dopo qualche ora li vidi arrivare, "Cos'è successo?" dico alzandomi frettolosamente, "Niklaus ha fatto arrabbiare Marcel" "Marcel, chi è?" "Il re di questa città" dice Klaus, "Cosa facciamo?" "Tu niente, noi staremo calmi finché lui non farà qualcosa" dice Elijah, "Se farà qualcosa io lo farò essiccare per l'eternità" dice Klaus venendomi vicino, "Klaus, non fare niente. Vediamo come andrà a finire" dico per fare la persona pacifica, lui mi guarda, "Tesoro non sono pacifico io, soprattutto se rischio di perdere la mia famiglia, compreso te" dice e se ne andò, rimasi meravigliata, "E' nervoso" mi dice Elijah, andai da Klaus, "Posso entrare?" chiesi, "Si" mi risponde secco, "Se ti disturbo vado via" dico sentendomi un peso per il suo modo di rispondermi, "No stai qui" dice alzandosi, era arrabbiato credo per Marcel, "Senti non volevo dire che non dovevi fare niente ma-" "Credi che io sia una pessima persona?" mi domanda interrompendomi, "Cosa vuoi dire?" "Rispondimi" dice avvicinandosi a me deciso, "No" dico, "Mi stai mentendo" dice, "Ma Klaus, perché dovrei farlo" "Non mi interessa" dice alzandomi la voce, saltai e mi bloccai a quella reazione, non gli risposi dalla paura. Non l'ho mai visto così e mi spaventava a morte, "Cosa sta succedendo qui?" dice Elijah entrando, guardai entrambi e quest'ultimo si avvicinò a me, "E' tutto okay cara?" "Si, tranquillo" dico. Se ne va, Klaus mi guardò male, "Se vuoi lui vai da lui. Lui è migliore di me, lo sanno tutti" mi dice, "Non voglio lui, voglio te" dico avvicinandomi a lui, ma lui si arrabbiò e pressò la sua mano sul mio mento provocandomi un dolore atroce, "Mi fai male" dico in preda alle lacrime, "Nik, basta. Le stai facendo male" dice Rebekah cercando di farlo smettere, "Nik" urlò lei spostandolo da me, io caddi per terra in preda alle lacrime e Kol si avvicinò a me e mi fece alzare, "Vieni dolcezza, ti porto di là" dice aiutandomi ad alzarmi, mi fece sedere sul divano e cominciò a guardare il mio viso e vide che era rosso, "Cosa c'è?" domandò vedendolo preoccupato, "Non credevo che lo avrebbe mai fatto" mi dice, "Abbiamo litigato e ha perso il controllo" dico ridendo falsamente, "Mio fratello non l'avrebbe mai fatto" mi dice Kol, "Non so perché ma credeva che pensavo che era una persona cattiva" "Nathalie, dico la stessa cosa che ti ho detto qualche minuto fa. Non lo avrebbe fatto, soprattutto se per una cosa, diciamo, stupida" mi dice, mi vennero i dubbi poi pensai alla scena che avevo visto dei mesi prima, quando Klaus tornò a New Orleans, "Credo che le piaccia la barista, quella bionda" dico con voce tremolante, "Camille?" chiede Rebekah avvicinandosi a noi, "Non so come si chiama" dico senza guardarli, "Perchè lo credi?" mi chiede Kol, "Quando ero dall'altra parte vedevo tutto e quando tornò qui si avvicinò a quella ragazza sorridendole" dico guardandolo, "Forse mi ha usata o magari lo presso troppo" dico in lacrime, "No Nathalie, lui ti ama questo lo so" mi dice lui, vidi arrivare Klaus e mi asciugai subito le lacrime, "Nathalie, possiamo parlare?" mi domanda, annuii e con esitazione andai da lui. Mi portò nella stessa stanza dove avevamo litigato, "Senti mi dispiace Nath, mi sono preoccupato di una cosa inesistente e ho perso il controllo" dice con lo sguardo basso, "Vorrei che mi guardassi quando me lo dici" dico balbettando, alzò lo sguardo. Stava piangendo, "Non volevo farti male amore, io ti amo" "Anche io ti amo amore ma non riesco a non guardarti e vedere la paura che ho avuto in quel momento, eri diverso da come ti ho conosciuto. Ho davvero pensato che mi avresti uccisa" dico indietreggiando, "Non lo farei mai" dice e mi baciò, ci staccammo e gli sorrisi, "Adesso ti riconosco Klaus" dico, "Posso farti un'altra domanda?" "Si, ma se mi aggredisci di nuovo non esiterò a farti piangere" dico, lui capì. "Non è una domanda, ma credo che ad Elijah piaci e mi da fastidio" "Non incominciare Klaus, non so se è così ma io amo te" dico avvicinandomi a lui, "Non è vero Nathalie io sono una persona orribile e piano piano andrai da lui" "Dovrei preoccuparmi io di te e non l'incontrario" gli dico e mi guardò confuso, "Ho visto come guardavi la barista, Camille" "A me non piace lei" "Vedremo, la prima mossa che fa e te ne faccio pentire" dico, "Scusami ma non so come ci riesce ma tutte le ragazze che io ho amato sono andate da lui" mi dice mentre una lacrima gli rigava il viso, capii che ero stata troppo dura con lui, "Io non sono le altre, amo te e sarà così per sempre. Almeno finché vivrò la mia vita da povera mortale" dico accarezzandogli il viso, lui mi guardò e cominciò a singhiozzare, "Non voglio che sei mortale, così un giorno ti dovrò perdere per sempre" dice abbracciandomi forte, "C'è un'altra possibilità" dico, "Puoi trasformarmi" "Lo vuoi davvero?" "Voglio stare con te per l'eternità" dico sorridendogli, "Ma una volta trasformata tu farai in modo che non sia più asservita a te" dico, "Ci sto" dice sorridendo, "Aspetta però, non voglio che tu pensi che non voglio l'asservimento perché non ti amo o per altro. Io sto sempre dalla tua parte qualsiasi cosa succeda" gli dico e ci baciammo nuovamente.

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