CHAPTER SIX

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"Hai appena detto che sono bella Potter?"

"Hai appena detto che sono bella Potter?"

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18 dicembre 1994

"QUESTO "BALLO DEL CEPPO" MI SEMBRA UN TANTINO SOPRAVVALUTATO"-disse Kiki, rigirando annoiata la sua zuppa, che ormai era sicuramente diventata fredda.

Giselle, che era immersa nella lettura di un libro proprio davanti a lei, alzò scocciata lo sguardo:"dicono tutti così, fino a quando non trovano qualcuno con cui andarci"

"Beh, devi ammettere che andarci da sole sarebbe un pochino deprimente e imbarazzante."

"Meglio che con qualche idiota maschilista"-fu l'unico commento di Giselle. Da quando il ballo del ceppo era stato annunciato, la rossa aveva sentito moltissimi ragazzi sparlare e chiamare nei modi più osceni numerose ragazze, solo perché quelle avevano rifiutato il loro invito. La Corvonero la trovava una cosa orribile e l'idea di essere invitata da uno di quegli idioti, le faceva venire da vomitare. Non che qualcuno avesse provato ad invitarla comunque, ma dopotutto Giselle non era proprio la ragazza più facile da approcciare.

"Hai ragione"-concordò Kiki, mettendo da parte la zuppa, solo per cominciare ad imbottire un panino con alcune salsicce. Quella ragazza proprio non riusciva a mangiare cose sane.

"Hai provato a chiedere a Luna?"-le chiese Giselle, con tutta la tranquillità del mondo.

Kiki sbarrò gli occhi e subito cominciò a guardarsi intorno, per assicurarsi che nessuno l'avesse sentita. Per fortuna, nonostante fosse già ora di pranzo, il tavolo di Corvonero era ancora mezzo vuoto. Anche Luna e Cho mancavano all'appello, ma quella mattina le due avevano avuto una lezione in più rispetto a Kiki e Giselle e inoltre, Luna aveva anche promesso di accompagnare Cho a spedire alcune lettere in guferia a fine mattinata. In qualsiasi caso, sicuramente sarebbero arrivate a momenti.

"Sei pazza!?"-sussurrò Kiki-"lo sai che non posso! Non...non saprei nemmeno come!"

Giselle sospirò e dopo aver chiuso e appoggiato il libro sul tavolo, puntò gli occhi sulla sua migliore amica:"ciao Luna, come stai? Spero bene. Mi piaci molto e adorerei accompagnarti al ballo. Che ne dici?"-concluse, riprendendo poi il libro e ricominciando a leggere da dove aveva lasciato il segno-"visto? Semplice."

Kiki sbatté più volte le palpebre:"lo fai davvero sembrare semplicissimo..."-scosse la testa-"ma non lo è! Non so nemmeno se le piaccio o se le piacciono le ragazze"-sussurrò, sporgendosi verso di lei terrorizzata-"non...non me la sento ancora di farmi avanti."

La rossa la studiò preoccupata e poi annuì con la mascella serrata:"ok"-inclinò appena il viso-"penso solo che chiederglielo ti farebbe bene e poi, forse andare al ballo con Luna, sarebbe proprio l'occasione giusta per...avvicinarvi"-concluse con una smorfia. Da quando Kiki le aveva parlato per la prima volta della sua cotta per la loro dolce amica bionda, Giselle aveva cominciato a trasformarsi nel Cupido della situazione e anche se quel ruolo non le si addiceva per niente, lei stava comunque cercando di fare del suo meglio e solo per Kiki.

ɢɪꜱᴇʟʟᴇ||ʜᴀʀʀʏ ᴘᴏᴛᴛᴇʀ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora