CHAPTER NINE

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"È questo tutto ciò che io sono per te Potter? Chiusa, distaccata, fredda ed insensibile?"

"È questo tutto ciò che io sono per te Potter? Chiusa, distaccata, fredda ed insensibile?"

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8 gennaio 1996

"DOBBIAMO PARLARNE ANCORA A LUNGO?"-chiese Giselle, seduta sul divano di fronte al caminetto, con i piedi di Kiki appoggiati sopra il suo grembo. Aveva già provato a toglierseli di dosso almeno cinque volte, ma arrivata alla sesta, aveva semplicemente rinunciato.

"Beh, Cho e Potter si sono slinguazzati proprio la sera prima della partenza per le vacanze di Natale e da allora, non abbiamo avuto davvero il tempo per parlarne di persona"-disse Kiki, riappoggiando svogliata la testa sul grembo di Luna. In pratica, la bionda e Giselle le stavano facendo da materasso-"perché? L'argomento ti infastidisce?"

La rossa si irrigidì all'istante e con le labbra strette, distolse lo sguardo da Cho, che si trovava seduta sulla poltrona alla sua destra:"certo che no. Sono felicemente fidanzata e per quanto mi riguarda, Potter può andare a slinguazzare chi più gli pare, anche se devo ammettere che avrei preferito che non fosse la mia migliore amica quella a cui si diverte infilare la lingua in bocca."

"Sapevo avresti detto qualcosa del genere"-disse Cho incrociando le gambe-"ma come vi ho già detto nelle mie lettere, Harry è stato gentile. Considerando anche il fatto che ho pianto per metà del tempo, è stato un vero gentiluomo. Credo che molti altri se la sarebbero presa o se ne sarebbero andati, invece lui è rimasto. Il bacio è stato piacevole..."-concluse, arrossendo appena.

"Certo che Potter è stato un vero gentiluomo!"-esclamò Giselle sbuffando-"quello è un Grifondoro fino al midollo e l'onore gli scorre nelle vene, ma questo non cambia il fatto che sia un idiota"-concluse, più risentita del previsto. Il fatto era, che da quando lei e Potter avevano affrontato quel primo duello insieme ormai quasi due mesi prima, qualcosa nel loro rapporto era inevitabilmente cambiato. Non erano diventati amici ovviamente, anzi, la loro rivalità esisteva ancora ed era tanto intensa quanto il primo giorno. Ciò che era cambiato, era il modo di esprimere quella rivalità. Adesso, c'erano molti più sguardi e molte meno parole. Si trattava di una situazione che Giselle aveva provato e riprovato ad inquadrare senza mai riuscirci e proprio quando aveva cominciato a rinunciare, il bacio tra Cho e Potter era venuto alla luce e Giselle aveva sentito il suo odio per Potter tornare a bruciarle nel petto con furore. Ovviamente, la ragazza aveva dato la colpa al suo istinto protettivo nei confronti di Cho, perché quel fastidio improvviso non poteva avere a che fare con Potter. Non poteva e basta.

"Harry è una brava persona Giselle"-disse Luna, rigirandosi tra le dita un ciuffo di capelli di Kiki-"e sono sicura che nel profondo lo sai anche tu. È un ragazzo gentile, molto profondo e molto solo. Pensa solo al fatto che non ha una famiglia Giselle! Certo, ha i suoi zii, ma da quel che so, non ha un bel rapporto con loro, non come lo hai tu con tua zia Kiki."

"Già! Mia zia è fantastica"-disse Kiki con un sorrisone. La Corvonero e sua zia avevano un rapporto strettissimo e anche se a volte a Kiki mancavano, giustamente, i suoi genitori, la ragazza era solita a ripetere più e più volte quanto fosse felice della sua vita con sua zia-"sono fortunata."

ɢɪꜱᴇʟʟᴇ||ʜᴀʀʀʏ ᴘᴏᴛᴛᴇʀ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora