CHAPTER NINE

1.2K 77 152
                                    

"E tu, Giselle Volkova, sei la donna più testarda che abbia mai conosciuto."

20 dicembre 2003, appartamento di Giselle Volkova

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

20 dicembre 2003, appartamento di Giselle Volkova

C'ERA QUALCOSA DI ESTREMAMENTE TENERO E ALLO STESSO TEMPO NAUSEANTE, nel vedere Kiki e Luna accoccolate sulla stessa poltrona, intente a mangiare dei tipici biscotti natalizi imboccandosi a vicenda. Le due erano sempre state terribilmente affettuose l'una con l'altra, ma da quando avevano annunciato il loro matrimonio, sembravano essere peggiorate.

Giselle, accomodata invece sul divano, lanciò un'occhiata a Cho seduta lì affianco, sentendosi più che grata che Linus non fosse lì quel sabato sera, perché sopportare una coppietta innamorata era già tanto per la sua sanità mentale, quindi figuriamoci due. Ovviamente la rossa era super felice per le sue amiche e del lieto fine che avevano trovato, ma alcuni giorni era terribilmente difficile rimanere indifferenti davanti all'unica cosa che Giselle era sicura non sarebbe mai riuscita ad ottenere: l'amore. Un amore autentico e puro.

Forse era l'aria natalizia che la stava facendo sentire così nostalgica, ma in qualsiasi caso, Giselle si sentiva quasi pronta ad andare in cucina a preparare altri biscotti, pur di non assistere più ad altre effusioni amorose per un po'.

Fece per alzarsi, proprio quando un gufo cominciò a picchiare il becco contro la sua finestra. Giselle aggrottò le sopracciglia e mentre le sue amiche continuavano a chiacchierare allegramente, decise di andare a recuperare qualsiasi cosa il gufo le avesse portato. Aprì la finestra, lasciando che l'aria profumata di neve le pizzicasse il naso e dopo aver recuperato la lettera dal becco del gufo e avergli dato un buffetto sulla fronte, la richiuse.

Quando Giselle vide il mittente, la confusione la invase all'istante:"Molly Weasley?"-si chiese, tornando a sedersi sul suo angolino di divano. Si rigirò un paio di volte la busta tra le mani e poi, praticamente divorata dalla curiosità, la aprì. Mai e poi mai, avrebbe potuto immaginare cosa avrebbe trovato al suo interno:

Carissima Giselle,

Sono davvero contenta che tu abbia accettato di passare la cena della Vigilia di Natale alla Tana insieme a tutti noi! Come partener di Harry nell'addestramento, ci tenevo davvero ad averti con noi. Comunque, ti scrivo questa lettera per comunicarti che la cena comincerà alle sette in punto. Non è necessario portare niente: la tua presenza sarà più che abbastanza!

Tanti cari saluti e a presto,

Molly Weasley

Giselle dovette rileggere la lettera cinque volte, per assicurarsi di non star avendo un'allucinazione. Lei? Alla cena della Vigilia dei Weasley? Insieme a Potter? Sembrava l'inizio di una barzelletta di cattivo gusto.

In sostanza, c'era sicuramente stato uno sbaglio, perché lei non ricordava di aver mai accettato o ricevuto un invito del genere da parte di Molly Weasley.

ɢɪꜱᴇʟʟᴇ||ʜᴀʀʀʏ ᴘᴏᴛᴛᴇʀ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora