Mi conosci davvero?|3

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Sono tornata a Londra finalmente, casa dolce casa.

"Anne"
Dissi cercando la governante in casa.

"Signorina Tessa bentornata"
Disse sorridendo sulla soglia della porta.

"Mi dispiace averti lasciata sola ed in più ho sentito che tua sorella sta male."

"Stia tranquilla e si, ho saputo"

"Va da lei, ha bisogno del tuo aiuta"

"Stia tranquilla se la caverà"

"Anne. Va da lei, ha bisogno di te!"

"Va bene signorina, torno il prima possibile"

"Eccoti i soldi del mensile"
Dissi porgendogli lo stipendio.

"Grazie mille signorina, è sempre gentilissima"

Prese le sue cose, la salutai e andò via.

Mi distesi sul divano e notai che ogni cosa era pulitissima, ogni cosa ordinata.
Quando sono partita avevo lasciato la casa in una confusione pazzesca ad Anne dovrebbero fare la statua per la pazienza.

Mi alzai e andai in cucina dove sentii un buon odorino.
Mi aveva preparato la cena!
Cenai e dopodiché disfeci la mia valigia, mi diedi una ripulita, misi il pigiama e andai a dormire.

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La notte fu abbastanza tranquilla anche se il mio pensiero fisso restava quello di trovare Enola e Tewkesbury.
Mi vestii ed uscii di casa senza neanche aver fatto colazione.

"Ei sta più attenta dove metti i piedi"
Dissi ad una fanciulla che mi venne di sopra.

"O mi scusi signorina Tessa"
Disse scusandosi.

"Ei ciao Bessie! Come stai?"

"Bene, lei?"

"Io sto bene. Buona giornata Bessie"

"Anche a lei"

Questa bambina è così educata e gentile che quasi quasi l'adotterei (ed io odio i bambini).
Bessie l'ho conosciuta tempo fa, quando venne con sua sorella maggiore per comprare un vestito nel mio negozio.
Anche sua sorella Sarah è gentile, lei è venuta più volte.
Entrai nel mio negozio e salutai le due mie dipendenti presenti.

"Buongiorno ragazze"

"Buongiorno signorina Tessa"
Dissero contemporaneamente

"Come sono andati questi giorni senza di me? Vi sono mancata vero?"

"Proprio poco poco"
Disse Victoria la più piccola.

La guardai come per dire "so che stai mentendo" e lei sorrise.

"Abbiamo venduto un bel po' di abiti. Ci saranno dei balli a breve quindi può immaginare"
Annuii.

"Elizabeth dov'è?"
Chiesi a Megan.

"Ieri sera è andata ad un appuntamento, credo sia in ritardo per questo."

"Ha trovato un altro ragazzo che le spezzerà il cuore o è un brav'uomo?"

"Non lo so, non lo conosco"
Rispose.

"Speriamo sia la seconda"
Disse Victoria.

Sentimmo la porta aprirsi e vidimo Elizabeth entrare.

"Buongiorno capo scusi il ritardo"
Disse con affanno.

"Da quando mi chiami 'capo'? E comunque si ti scuso"

"Grazie"

"Com'è questo ragazzo?"

Mi guardò con aria interrogativa.
"Me ne hanno parlato"
Dissi.

A te che mi hai insegnato ad amare. |Sherlock HolmesWhere stories live. Discover now