Caso Tewkesbury. |7

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Quel bacio aveva cambiato tutto.
Ci guardammo negli occhi.

"Quello che stiamo facendo è sbagliato"
Dissi a voce bassa.

"È per questo che mi piace"
Mi sussurrò all'orecchio.

Sorrisi. Amavo questo lato di Sherlock.

Poggiai la mia testa sul suo petto, lui poggiò le sue mani lungo la mia schiena accarezzandola lentamente.

Ci furono diversi piacevoli minuti di silenzio accompagnati dal rumore prodotto dalla pioggia.

Rimasimo per diversi minuti in quella posizione fino a quando presi parola.
"Perché mi hai baciata?"

Alzai la testa per guardarlo negli occhi.

"Forse perché mi mancavano le tue labbra... o forse perché non ho mai smesso di amarti"

Aveva appena detto di amarmi a me sembrava solo di star vivendo un deja vu.

"Tu mi ami?"

"Forse"
Mi sorrise con aria abbastanza maliziosa.

"E tu? Tu mi ami?"
Non risposi.
Anche se per Sherlock avrei affrontato la morte non mi sentivo affatto pronta a dire di amarlo, non di nuovo.
Non ero pronta ad affrontare di nuovo un sentimento così grande come l'amore.

"Sherlock, adesso però avrei tanta fame"
Mi staccai da lui deviando il discorso.

E per quanto non volessi rovinare quel momento, l'unico argomento che mi venne in mente fu il mio stomaco che necessitava cibo.

"Sai rovinare tutto così bene"
Disse.

"Lo so, sono una guastafeste. Adesso andiamo a mangiare?"

"Fai sul serio?"

"Si Sherlock!"

Si arrese e alla fine iniziammo a camminare per casa sua, all'inizio mantenemmo una piccola ma evidente distanza l'uno dall'altro ma durante il tragitto iniziammo ad avvicinarci sempre di più senza accorgercene. Arrivati al 221b di Baker Street ci ritrovammo quasi attaccati e la cosa in realtà non mi dispiaceva affatto.
Aprì la porta dell'ingresso, salimmo le scale ed entrammo nella in casa sua o meglio dire nella sua stanza.
Il silenzio regnò fino a quell'istante, fino a quando il detective si sedette accompagnato da me e prese parola.

"Sai, baciarti è stato... strano"

"Anche per me Sherlock e credo che sia più che normale"

"È normale che sia strano ma non è normale che ci siamo baciati"

"Perché no?"
Chiesi.

"Forse perché sono passati così tanti anni che forse neanche noi stessi ci ricordiamo più quando è stato il nostro ultimo bacio"
Ci pensai per un po' e non mi ricordai veramente quando fu l'ultimo bacio tra me e Sherlock prima di quella sera.
La cosa mi devastò, era passato veramente così tanto tempo?

"Sherlock, è stato uno sbaglio ma dobbiamo restare uniti. Mio fratello è in pericolo e tu puoi aiutarmi"

Mi guardò per vari secondi, che anche se pochi sembrarono infiniti.

"Ma ti ascolti quando parli? Dici che è stato uno sbaglio baciarmi ma hai bisogno di me? Sii un minimo coerente Tessa, non sono il tuo giocattolo"

Aveva ragione.
Ma io avevo fame e sicuramente mangiare lì con lui sarebbe stato abbastanza imbarazzante visto quello che era successo.

"Hai ragione Sherlock"
Dissi alzandomi.

"E scusa se sono così ma non posso farci nulla. Buonanotte"
Andai via da Baker Street. Detto sinceramente non mi era proprio mancato quel posto. Mi sentii leggermente in colpa per aver detto la verità a Sherlock senza alcun sentimento, mi sentii leggermente cattiva ma non dimenticavo come mi trattò lui anni prima.

A te che mi hai insegnato ad amare. |Sherlock HolmesWhere stories live. Discover now