Thomas

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Avevo aggiornato poco il mio feed nelle ultime ore. Ero così preso da Sean che a stento riuscivo a capire dove fossi e cosa stessi facendo. Ero andato a un solo vernissage a Soho, giusto per mettere a tacere la coscienza e non bucare gli impegni previsti dalla mia agenzia. Poi tornavo all'Alliance e mi perdevo negli occhi del mio sexy barista. Era trascorso solo un giorno da quando BluEyes87 si era rivelato e, invece di pensare a cosa fare e a come comportarmi, preferivo anestetizzare tutto con il sesso. E in quelle ore che mi separavano dall'incontro con Noah non facevo altro che succhiare l'uccello di Sean, di assaggiare il suo corpo e di permettere a lui di entrare e uscire dal mio corpo in qualsiasi modo possibile. Non si era posto il motivo del mio cambio di rotta. Gli piaceva quello che facevamo, quindi non si importava se ero tornato da lui con la coda fra le gambe. In quei momenti non mi importava se ero un influencer e se avrei potuto perdere tutto. Volevo solo spegnere il cervello per la paura di pensare e di affrontare ciò che avevo di fronte.

Il ricordo di Noah, però, riaffiorava più spesso del solito. Prima del nostro scambio di messaggi era solo un sussurro, un'eco lontana, uno sguardo tra tanti. Poi era come se tutto fosse riemerso da un limbo senza fine, in cui avevo racchiuso tutti i sentimenti che avevo provato per lui e il motivo per quale volevo dimenticarlo a tutti i costi.

«Resta qui con me, Thomas» mi sussurrò Sean vicino l'orecchio, mentre entrava e usciva dal mio corpo. Ero nel suo bar, in un bagno scuro e fetido, e stavo di nuovo scopando con lui. Per la milionesima volta. Dio, però quanto era bravo.

«Muoviti. Continua. Dai che sto per venire» riuscii a dire con il respiro mozzato.

«Ci manca poco, piccolo» e le sue mani scesero lungo la schiena, afferrando il mio sesso gonfio e turgido. Bastò quella presa per farmi raggiungere l'orgasmo. Arrivai al punto di non ritorno come se fossi stato travolto da un'onda anomala. Soffocai un grido di piacere e lasciai che l'orgasmo defluisse. Sean si svuotò anche lui nel profilattico. Un paio di affondi dopo, spirando tra i miei capelli umidi.

«Sei il migliore amante che ho mai avuto nella mia vita.»

Mi volati versoi lui, alzando i jeans che avevo fin giù le caviglie e cercando di domare i capelli arruffati.

«Ti aspetto per cena in albergo» dissi, sfiorando le sue labbra.

«Questa volta tocca a te» sogghignò. Poi anche Sean mi diede un bacio, preludio di qualcosa di più.

«Lo so, hai un bel culo» sussurrai. Poi aprii la porta del bagno e tornai verso il bancone. C'era ancora il mio Martini nel bicchiere. Lo afferrai e lo mandai giù in una sola sorsata. Scattai una foto che pubblicai sul mio feed e lasciai venti dollari sul bancone. «Non avete neanche un profilo IG» sbuffai, una volta che Sean tornò in servizio. «E tu vorresti essere come me?»

«Sei qui per questo, dolcezza? Ti sei convinto a darmi una possibilità?» sorrise sornione.

«Domenica prossima torno a San Francisco, lo sai. E poi ho già detto cosa devi fare» mugugnai. «Te lo ripeto. Sei convinto di voler tutto questo?»

«Sono stanco di servire i drink ai tipi come te» precisò. Poi si avvicinò per sfiorare la mano, provocando in me reazioni avverse.

«Puoi fare così tante cose nella vita, Sean. Questo lavoro fa schifo.»

«E tu in questo lavoro ci stai affogando, Thomas. Ci sei dentro fino al collo» aggiunse.

«Sì, perché non ne posso fare a meno. È come una droga.» Mi alzai dallo sgabello e feci per uscire. Sean non mi fermò. Restò fermo e immobile con quel solito sorriso sghembo stampato in viso. Sull'uscio dell'Alliance lo guardi per l'ultima volta, perché sapevo fin troppo bene che non lo avrei più rivisto. Mi concessi un momento di debolezza, poi voltai le spalle e andai verso l'hotel. Ero teso, nonostante avessi fatto sesso da poco. Avrei tanto voluto bere ancora un altro drink, ma sarebbe servito a poco. Non mi restava altro che affrontare tutti i pensieri che da giorni affollavano la mia testa. Forse, solo il quel modo avrei potuto capire cosa fare.

L'influencer che mi amavaWhere stories live. Discover now