Capitolo 5

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Neanche ha potuto assaporare per bene il suo pezzo di pizza ai würstel e patatine, che subito Aurora è dovuta scappare via dall'abitazione perché solo in quel momento ricordatasi dell'interrogazione di spagnolo programmata la mattina seguente e per cui ancora non ha aperto libro.

Pablo picchietta con un dito la spalla di Ana per attirare la sua attenzione e la bionda immediatamente si volta verso di lui.
"Scusa sai per caso dov'è Aurora?" Le chiede e la ragazza sorride in modo malizioso.
"Credo sia tornata a casa, ma non ne sono sicura... se ti dessi il suo numero glielo potresti chiedere tu, perché io proprio non posso dato che mi è morto il telefono" Ammicca la ragazza mentendo spudoratamente: lei in realtà sa benissimo dove si trova l'amica, ma il piano romantico vale anche quando Aurora non è presente personalmente, non scordiamocelo.
"Okay, va benissimo" Il ragazzo comincia a scovare le tasche dei suoi pantaloni per trovare il telefonino e quando lo recupera è pronto ad inserire il numero della moretta tra i contatti.
"Okay, allora, tre cinque...."
"Grazie mille" Dice per poi allontanarsi.
"Poi fammi sapere anche a me!" Alza il tono di voce Ana, poi torna a fare quello che stava facendo sorridendo compiaciuta.
"Chi è che non vorrebbe una migliore amica come me?" Eh? Chi?" Chiede a se stessa atteggiandosi.

Mentre Aurora è comodamente seduta sulla sedia girevole della sua scrivania bianco latte, una notifica da Whatsapp attira la sua attenzione. D'abitudine il telefono raramente lo utilizza, dato che non vuole essere schiava della tecnologia, ma questa volta sente la necessità di farlo.
"Ei Ciao Aurora, sono Pablo" Questo è il messaggio che tanto spiazza la ragazza, la quale cerca di mantenere la calma senza finire in coma.
"Ei sì ciao" Digita con le mani tremolanti. Cosa vorrà mai a quest'ora di sera? Continua a domandarsi.
"Stai bene? Sei tornata a casa? Non ti ho più vista e mi sono preoccupato" Arriva subito al punto, senza girarci troppo intorno, ed Aurora sente un vuoto in petto, come se il cuore si fosse fermato. Un mix di emozioni la travolge completamente: a nessuno è mai importato veramente di lei, fino a questo momento.
"Sì scusa è che sono dovuta scappare perché mi ero appena ricordata di dover studiare per l'interrogazione, ma sì, sto bene, grazie per esserti preoccupato"
"Tranquilla, volevo solo esserne sicuro... allora, buono studio" Il cuore della fanciulla comincia a palpitare insistentemente per il sentimento di felicità che lo coinvolge.
"Grazie tante Pablo, buonanotte"
Se prima era quasi impossibile riuscire perfino ad aprire libro per cominciare a studiare, adesso lo è del tutto.

 Più Di Un Sorriso|| Pablo GaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora