9- presents

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Quando il giorno dopo scese le scale per andare nel salotto, tutti quanti erano già svegli, seduti attorno al fuoco, con dei sorrisi sui volti. "Harry, buon giorno!" Esclamò Niall quando vide il riccio avvicinarsi.

Louis si girò verso Harry e sorrise quando lo vide. Il minore ricambiò il sorriso "che state facendo?" Chiese agli altri, sedendosi sulle gambe di Barb, la quale sbuffò, ma cinse comunque le braccia attorno al suo busto, così da non farlo cadere.

"Oggi è il compleanno di Louis" rispose Niall, indicando il liscio.

"Oh" Esclamò facendo il finto sorpreso "alla vigilia"

"Già, chi lo avrebbe mai detto, eh?" Scherzò Louis, battuta alla quale rise solamente Harry, mentre gli altri non capirono cosa ci fosse di così divertente.

"Auguri"

"Grazie" rispose Louis guardandolo negli occhi e sorridendo.

Chase guardò i due, poi "stavamo aprendo i regali" disse, attirando l'attenzione su di lui "Niall, Barb, voi per primi, io per ultimo perché sono il suo ragazzo"

Niall annuì e prese un pacco regalo dal dietro del divano dove stavano seduti lui e Barb. "Non sapevamo molto i tuoi gusti, quindi abbiamo chiesto a Chase" gli disse passandogli il pacco.

Louis lo prese facendo loro un sorriso "grazie" quando lo scartò, trovò dei giochi della playstation. Uncharted, FIFA, God of war e altri giochi. "God Of War, questo costa settanta dollari, siete pazzi?"

"Avevo sentito che ti piaceva" disse Chase sorridendo.

"Abbiamo fatto cinquanta e cinquanta Barb ed io" alzò le spalle Niall, guardando poi Harry "Scusa per non averti detto del compleanno di Louis prima, ci siamo dimenticati di dirtelo"

Harry rise e scosse la mano "non ti preoccupare"

"Ora tocca al mio regalo" Esclamò Chase andando verso il suo ragazzo e abbracciandolo da dietro, portando le labbra verso il suo orecchio, sorridendo "da quanto tempo è che non torni nella tua cittadina di dove sei cresciuto?"

Louis alzò lo sguardo di lato, così da guardare il biondo "da qualche anno" rispose "perché?"

"Perché adesso ci vestiremo tutti quanti e andremo lì, così puoi salutare la tua famiglia e io vedrò un po' di te. Voglio sapere dove è cresciuto il mio ragazzo"

Louis alzò le sopracciglia, stupito "davvero?" Era da un po' che non tornava in quella piccola cittadina.

Dopo aver rotto con Harry, non riusciva a fare un solo passo oltre le linee del confine senza ripensare a loro due, e col tempo era strano anche solo pensare di tornarci.

Però doveva ammettere che gli mancava tornare tra quelle stradine nelle quali era cresciuto.

Gli mancava anche trovare la sua famiglia, la quale continuava a vivere nella sua casa d'infanzia.

Di solito, quando li incontrava, erano loro che venivano di lui, mai il contrario. Magari questa volta poteva fare loro una sorpresa.

Chase annuì "Sei felice?"

Louis sorrise ed annuì in risposta, quindi il biondo abbassò il busto, cosi da far incontrare le loro labbra, dando vita a un bacio fin troppo lungo per i gusti di Harry, il quale si limitò ad abbassare lo sguardo e stare zitto.

"Voi andate a vestirvi, io compro un po' di cibo per stasera al mercato che sta alla fine della strada, torno tra dieci minuti, voi sbrigatevi, ok? Partiremo appena torno"

Tutti annuirono, così Chase uscì dalla villa, mentre ognuno andò nella propria stanza.

Louis si era appena messo addosso una maglietta pulita quando Harry bussò alla sua porta. Il riccio entrò nella stanza dubito dopo che Louis gli urlò un 'avanti'.

A Christmas With My Ex || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora