A Christmas With My Ex || Larry

14- it's Christmas!

Harry ha sempre amato il Natale -maggiormente per i regali. Amava la neve, il freddo, camminare per strada e vedere le decorazioni natalizie dappertutto.

Era la sua festività preferita -l'unica cosa che odiava del Natale, erano i pranzi con tutta la famiglia completa, che, per se, erano pure belle, ma odiava le solite domande come 'e la fidanzatina?' E lui doveva ricordare puntualmente di essere gay.

Oltre a quello, però, lo amava. Per questo, quando Harry si svegliò quella mattina del venticinque di dicembre, non aveva molto in mente, se non "È Natale!"

Si alzò dal letto, prendendo un paio di asciugamani e sculettando a ritmo di musica verso il bagno, il telefono nelle mani con la suaplaylist natalizia che gli dava il tempo.

Cantò sotto la doccia, la sua spazzola in mano, fingendo che quello sia un microfono e che lui stesse ad un concerto, l'acqua bollente che nel mentre scorreva sulla sua pelle, lasciando chiazze rosse per quanto calda fosse, ma non gli importava, perché era Natale e amava la doccia estremamente calda, un po' di bruciature non lo avrebbero ammazzato.

Uscì dalla doccia, un asciugamano legato alla vita e i capelli bagnati lasciati liberi, l'acqua che cadeva da essi e finiva a terra -probabilmente Chase si incazzerà per quello.

Continuò a ballare, la porta della camera di Niall e Barb si aprì e la ragazza dai capelli disordinati e gli occhi mezzi chiusi dal sonno lo guardò stranita, anche se, comunque, anche un po' divertita "Nì, Harry sta ballando nudo nel corridoio!" Esclamò lei, tornando nella sua stanza, a dormire.

"Niall!" Esclamò Harry entrando nella loro stanza. "È Natale!"

"Amico, vestiti" si lamentò il biondo, nascondendo il viso sotto il cuscino e grugnendo perché era appena stato svegliato.

"No, in piedi, tutti e due" ribattè il riccio, levando il cuscino dalla faccia di Niall e buttandolo addosso a Barb, la quale si lamentò, così da svegliarla.

"Ok ok mi alzo, ma copriti"

"Sono coperto, ho l'asciugamano"

"No, copriti tutto" rispose Niall indicando il resto del corpo "e non hai freddo così? Sto fottutamente gelando io"

"Si ho freddo, ma sai perché ho freddo? Perché fa freddo a dicembre, e sai cos'altro c'è a dicembre oltre al freddo? Natale!"

"Wow, e l'hai scoperto solo ora?"

"Alzati alzati alzati alzati alz-"

"Harry ti voglio bene ma se dici quella parola un'altra volta, ti prendo a pugni"

Harry fece un sorrisetto, guardando il suo migliore amico per qualche secondo, poi "Alzati alzati alzati..."

"Ok, ora basta, Barb aiutami!" Niall urlò, prima di prendere Harry dalla vita e spingerlo verso di sé, facendolo cadere su di lui. Il biondo si girò, così da far si che ora Harry fosse completamente sdraiato sul materasso "tienigli le mani"

Lei annuì, prese le mani del riccio e le tenne sopra la sua testa, unite, mentre Niall iniziò a fargli il solletico sulla pancia.

Harry iniziò a ridere istericamente e muoversi, cercando di liberarsi. Ha sempre sofferto molto di solletico, sopratutto sulla sua pancia.

Continuò a ridere, quando "che diavolo sta succedendo qui? State ammazzando un gatto?" Louis era appena entrato nella stanza, capelli disordinati e i palmi delle mani a strofinargli gli occhi appena svegli.

"Louis!" Lo salutò Niall, fermandosi per qualche secondo, facendo calmare Harry per un po' "vieni aiutami, tienigli le caviglie, non la smette di calciare peggio di un cavallo"