𝗛𝗶𝗴𝗵 𝗦𝗽𝗲𝗲𝗱 𝗦𝗲𝗿𝗶𝗲𝘀 𝗩𝗼𝗹. 𝟭
🏎️Completa e in revisione🏎️
Abigail Mathews si era sempre sentita nella parte sfocata dell'immagine, chiedendosi se nel suo lavoro nella Haas F1 Team, qualcuno avrebbe mai fatto davvero caso a lei.
Ma u...
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Il tuo uccellino
Imola, Italia, Aprile 2022
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«Finalmente sei arrivata, pensavo non atterrassi più!» Gridai alla mia migliore amica Kyla, che stava correndo verso di me. Era ormai fine aprile e come promesso mi era venuta a trovare per il Gran Premio di Imola.
La gara in Australia era terminata con la vittoria del monegasco, facendomi quasi emozionare quando mi aveva indicato dopo essere salito sul podio. I giornali ne avevano parlato tanto, fin troppo, quasi da farmi pentire di aver fatto dei gesti così evidenti. Sicuramente non avevano frenato le cattiverie nei miei confronti, ma avevo deciso di non pensarci e così feci.
«Ci ha messo un casino di tempo ad atterrare questo cavolo di aereo.» Si lamentò la ragazza. Uscimmo fuori dove Andrea ci stava già aspettando, caricammo le valigie nel bagagliaio e feci presentare i miei due amici.
Kyla e io, ci eravamo conosciute per via dei nostri genitori, che erano amici d’infanzia. Avevamo scelto la stessa università anche se con due indirizzi diversi, un modo un po’ particolare per passare più tempo insieme. Lavorava in una testata giornalistica sportiva a Londra, ma non essendo vicinissimo, spesso portava la maggior parte degli impegni a casa.
«Mi faranno entrare nei box? SportNoW non mi ha permesso di scrivere qualche articolo sulla gara, perciò non sono qui in via di giornalista.» Commentò arrabbiata e vidi la confusione negli occhi del mio collega.
«SportNoW è il giornale dove lavora Kyla a Londra.» Spiegai ad Andrea che successivamente annuì e tornò a concentrarsi sulla strada.
Arrivammo nel nostro appartamento e la mia amica sistemò i suoi bagagli nei posti liberi della stanza.
«Per quanto tempo hai intenzione di stare? Domani è già venerdì e iniziano le Fp1 a Imola, tu puoi venire con me nei box e rimanere come mia ospite, anche nell’hotel. Ne ho parlato con Binotto e tutti noi abbiamo diritto al più uno, da quello che ho capito e dovrebbe essere quasi compreso tutto.» Avvisai tirando fuori i vestiti di lavoro, preparandoli in un borsone per la mini trasferta del weekend.
«Abigail, io quell’articolo sulla gara lo scriverò comunque. Perciò rimarrò sicuramente fino a domenica, e se andrà bene, magari potrò imbucarmi in via ufficiale ai Gran Premi!» Gridò entusiasta del suo malefico piano e non potei fare altro che ridacchiare. La mora era sempre stata una leader nata, piena di carisma e confidenza in sé stessa, aveva questa capacità di ottenere qualunque cosa volesse. Amava le sfide, perché riusciva a vincerle sempre e forse era per questo che andavamo d’accordo: io avevo paura di lanciarmi e invece lei mi tirava direttamente giù. Il telefono mi avvisò dell’arrivo di due messaggi.
From: Carlos To: Abigail
Il tuo uccellino mi ha detto che è arrivata una tua amica, devi presentarmela, dobbiamo parlare male di te.
