𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝖙𝖗𝖊𝖓𝖙𝖆𝖙𝖗𝖊

3.8K 143 42
                                    

PUBBLICATO IL 18-11-22

Un peso sul petto mi fa svegliare e strizzare gli occhi confusa.

Mi passo una mano sul viso intorpidito e sbadiglio.

Mi fanno male tutte le ossa e sto morendo di freddo.

Abbasso lo sguardo sul petto dove percepisco un peso e trovo la testa di Theo poggiata sul mio seno come se fosse un cuscino mentre mi stringe i fianchi.

Ma che cazzo?!

Sorrido cercando di non ridere nel vedere la sua faccia rilassata premuta sul mio seno di nuovo coperto dal top e gli accarezzo i capelli.

Volto la testa di lato e starnutisco mentre un brivido di freddo mi attraversa il corpo.

Theo si sveglia stordito e si solleva leggermente confuso guardandomi.

《Stai bene?》Chiede con voce graffiata per il sonno.

Annuisco e tiro su con il naso coprendomi con la coperta.

Mi poggia una mano sulla fronte per sentire la temperatura e allunga la mano per prendere il termometro.

Lo accende e sposta la coperta mettendomelo sotto l'ascella.

Nell'attesa che suoni mi accarezza i capelli per poi alzarsi e andare verso il bagno.

Scompare dietro la porta ma ho troppe poche energie per chiedergli cosa stia facendo.

Chiudo gli occhi presa dalla stanchezza rilassandomi nel calore e nel profumo di Theo impresso nel letto.

Il termometro suona e sussulto leggermente presa alla sprovvista.

Theo esce dal bagno in quel momento e lo prende osservando la temperatura.

《Trentotto e mezzo. Si è rialzata》lo spegne e lo rimette a posto.

《Ti ho aperto l'acqua calda nella vasca. Vieni ti faccio un bagno così ti riprendi》mi dice spostando le coperte.

Cosa?

Scuoto la testa ricoprendomi.
Non mi farò vedere nuda da lui.

《Blair dai non fare la bambina starai meglio》mi dice afferrando le coperte per toglierle ma le tengo strette a me.

Scuoto la testa con vigore e con le sopracciglia aggrottate lo guardo male.

Sospira e si ferma mettendo le mani sui fianchi guardandomi esasperato.

Quando penso si sia arreso si abbassa mettendo una mano dietro la schiena e una dietro le gambe sollevandomi con tutto il piumone.

Spalanco gli occhi presa alla sprovvista e mi aggrappo al suo collo mentre mi porta nel bagno.

《Spogliati ed entra in vasca. C'è la schiuma non vedrò nulla. Vado a prendere lo sciroppo così starai meglio》mi mette per terra accanto alla vasca e mi toglie la coperta di mano uscendo dal bagno.

《Hai tre minuti per spogliarti ed entrare. Se torno e ti trovo ancora vestita ti spoglio io》mi dice per poi uscire dalla stanza.

Sbuffo e inizio a spogliarmi.

Beh le tette me le ha già viste e non credo non abbia mai visto una vagina in vita sua.

In più so che non mi farebbe nulla contro la mia volontà.

Per sicurezza però corro in camera a prendere i pugnali dalla scrivania per poi tornare al bagno ed infilarmi in vasca.

Mi poggio al borbo rilassandomi al torpore dell'acqua calda.

blood queenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora