𝕮𝖆𝖕𝖎𝖙𝖔𝖑𝖔 𝖘𝖊𝖙𝖙𝖆𝖓𝖙𝖆𝖘𝖊𝖎

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PUBBLICATO IL 10-03-23

Appena apro la porta di casa mi trovo tutti a guardarmi, chi incazzato, chi preoccupato, chi sollevato.

Non faccio in tempo ad aprire bocca che Megan mi si avvicina velocemente e mi tira una pizza in faccia che mi fa scattare la testa verso destra e mi scombussola momentaneamente.

Non saprà dare un pugno o un calcio ma le pizze le sa dare divinamente.

È proprio la mia migliore amica.

Apro la bocca per far tornare la sensibilità alla guancia e volto lo sguardo verso di lei.

《Ahio》borbotto atona guardandola annoiata.

《Non credevo di poter assistere a qualcuno che schiaffeggia Blair e non muore dolorosamente l'istante dopo》sento esclamare da un Francesco molto sorpreso.

Lo guardo male e chiudo la porta.

《Perché non ci hai detto che stavi andando ad uccidere Ryley?》Chiede furiosa Megan.

《Sono andata ad uccidere Ryley》le dico andando verso le scale.

《No non te la cavi così》mi afferra per un braccio e mi trascina sul divano facendomici sedere sopra.

Volto lo sguardo verso Amanda che mi guarda con gli occhi spalancati.

《Quello è sangue?》mi indica il viso ancora interamente sporco.

《Tranquilla non è mio》la rassicuro alzando le spalle.

《Questo non mi tranquillizza》ribatte con voce stridula.

《Avresti dovuto avvisarci》mi riprende Megan arrabbiata.

Dimitri si siede accanto a Rachel che lo ignora e Axel prova a tranquillizzare Megan.

《Non volevo dirlo a nessuno perché se fossimo andati tutti insieme appassionatamente non avrei risolto nulla e qualcuno di voi si sarebbe fatto male》ribatto sicura di me.

Il vero motivo è che non volevo mi vedessero perdere il controllo come sapevo sarebbe successo.

Non credo sia un bello spettacolo io che massacro quella stronza.

《Avevamo detto che ti avremmo aiutato》ribatte indicandomi come una madre infuriata.

《No, voi avete deciso che mi avreste aiutato. Io vi ho sempre detto che non dovevate mettervi in mezzo》replico alzandomi.

《È come quando faccio le missioni. Vado da sola, voi non siete mai venuti con me. Non ho bisogno della scorta》le faccio presente.

《Noi ci siamo sempre. Hai l'auricolare e possiamo aiutarti da remoto》si intromette Mike altrettanto incazzato.

《Non ero sola. C'era Dimitri con me》esclamo indicandolo.

《Si lo so e con lui ci faccio i conti dopo》lo fulmina con lo sguardo Mike.

《Amico non avevo altra scelta. Se ve lo avessi detto mi avrebbe tagliato la testa ancora prima di aprire bocca》si giustifica alzando le mani.

《Ha ragione》alzo le spalle beccandomi un'occhiata da Megan e Mike.

Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.

《Sentite è morta. È andato tutto come avevo pianificato》

《Ti saresti potuta fare male. Avresti potuto perdere il controllo e fare un disastro. Il corpo chi lo ha tolto? Chi ha ripulito il luogo?》Chiede Mike alzando la voce.

blood queenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora