Capitolo 4

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La verità si raggiunge attraverso la

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La verità si raggiunge attraverso la

sfiducia e lo scetticismo,

non attraverso un infantile desiderio che

le cose stiano in un certo modo.

Irvin D. Yalom

~☔️~

Per fortuna, Ari e Lili corrono in mio aiuto e non rischio di finire a terra. Guardo entrambe commossa, sussurro un ringraziamento che anche io fatico a sentire, non so come possano averlo fatto loro.

La Pettynfuori sembra pietrificata mentre la Sharp è paonazza in viso. Ha dato spettacolo all'ultimo uomo che avrebbe voluto in questa terra.

Per un momento vengo catapultata a due anni fa, quando ancora non conoscevo nessuno qui dentro. La signora Sharp e la signorina Petty erano venute da noi per separarci in modo definitivo. Ricordo il piccolo moto di vittoria quando ho notato lo sguardo contrariato della Petty alla nostra vicinanza.

Se prima era stato solo un moto di vittoria, adesso sto quasi per esplodere dalla gioia.
Nonostante non sia successo ancora nulla, potrebbe dire da un momento all'altro che è passato solo per dei saluti e tornare indietro.

Ma la scena a cui ha dovuto assistere non credo che gli faccia fare dietrofront, anzi, interverrà affinché entrambe si ritrovino in mezzo alla strada. Almeno, me lo auguro.

La rivincita ha un gusto così dolce quando nemmeno ti applichi per averla.

«Signor Irwin. Posso spiegarle tutto» incomincia la Sharp, lui nega con la testa. «Quello che ho visto è sufficiente, signora Sharp. Ero venuto con la precisa intenzione di portare la signorina Craven con me, e dopo la scena a cui ho dovuto assistere, se avevo dei dubbi sulla mia scelta, sono stati tutti dissipati.»

La sua voce. Quasi non ricordavo più la sua voce, per poco non mi commuovo. L'accento delicato di Punta Forte, in contrasto con l'accento marcato di Valle Viola mi fa ricordare da dove provengo.

«Mi segua nel mio ufficio» dice la signora Sharp, aprendo la porta vicino a me. Theseus si fa strada, senza alzare lo sguardo su di me.
Quando mi passa vicino inspiro il suo profumo. Mi è mancato tanto l'odore fruttato che sentivo sempre alleggiare a Punta Forte.

Lili e Ari mi portano vicino alle scale, facendomi sedere. «È lo stesso ragazzo che ti ha lasciata qui, giusto?»
Annuisco, leccandomi il labbro inferiore sentendo il sapore ferroso del sangue.
Perfetto, ho pure il labbro spaccato e non me ne sono resa conto.

«Dobbiamo mettere del ghiaccio su quella guancia, oppure uscirò un grosso livido.»

Vedo Lili correre verso la mensa, dopo pochi minuti torna con una sacca di ghiaccio.
Non so da dove l'abbia presa e non glielo chiedo nemmeno, ma quando me la posa sulla guancia sento subito sollievo. In parte, anche il mal di testa si placa.

Hestia CravenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora