Capitolo 8

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Sei fortunato, lettore, se ti capita di non

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Sei fortunato, lettore, se ti capita di non

essere di quel sesso a cui è proibito ogni

bene; a chi è negata la libertà;

al quale quasi tutte le virtù sono negate;

sei fortunato se sei uno di quelli che

possono essere saggi senza che sia un

crimine.

Marie De Gournay

☔️

Passa circa un'ora così, in totale silenzio tra me e Theseus, solo i rumori della natura lo spezzano.
Sento le gambe pesanti, e i piedi fanno male.

«Come fai a sapere che è questa la strada?» gli chiedo quasi correndo per stare al suo passo.
«L'ho fatta un milione di volte» si ferma di botto, inizia a guardarsi a destra e sinistra.

Lo guardo con un sopracciglio alzato «davvero?»
Lo sento sospirare «No, credo che dovremmo andare a destra.»
«Credi? Theseus, stai scherzando?» gli chiedo frustata. Inizio a guardarmi intorno pure io.

Vedo un vecchio mulino ancora in funzione, vicino ad un ruscello. Lo indico.
«Credi che lì troveremo qualcosa? Dobbiamo cambiarci di abito, dobbiamo dissetarci e sfamarci. A meno che vuoi arrivare a Fiume Corto da morto.»
«La prossima volta chiudi gli zaini invece di lasciarli aperti» bofonchia.
«Sei stato tu l'imbecille a non essertene accorto!»
Mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite. «Non avevo tempo di chiuderlo! Ci stavano ammazzando!»

Gli faccio un gesto della mano, ammutolendolo, e mi dirigo verso il mulino. Non voglio più sentire mezza vocale o consonante uscire dalla sua bocca.

Quando entro la forte puzza di chiuso investe le mie narici facendomi arricciare il naso. Dentro fa un buio pesto, nemmeno fosse notte fonda.

Noto solo una piccola finestra, in alto, ma non è in grado di illuminare tutto il mulino.
Fantastico, chiunque abbia costruito questo mulino era un sadico, probabilmente.

«Hestia muoviti, non abbiamo tempo da perdere» sbuffa Theseus, ben lontano da me.
«Quanto dista Fiume Corto?» gli chiedo.
Lo sento sospirare e dirigersi verso di me. «Che hai intenzione di fare?»
Mi volto verso di lui, allargando le braccia. «Puoi rispondermi o dobbiamo stare qui tutto il giorno a litigare?»
Mi guarda male «circa un giorno di viaggio, perché?»

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