una felpa dimenticata

1.3K 57 62
                                    


POV Peter

"Ehi ragazze" Mary, Marlene e Lily mi salutano calorosamente come solo loro sanno fare 

"ciao Pete" dice Lily saltandomi al collo e viene seguita dalle altre due ragazze, dopo poco si staccano 

"vogliamo andare?" Chiedo impaziente di lasciare il castello. Mentre cammino cerco di nascondere il sorriso che mi sta spuntando in faccia  pensando alla felicità di James quando l'ho lasciato, sembrava sul punto di scoppiare

"dove vogliamo andare per prima cosa?" Chiede Marlene, nonostante io sappia che piaccia a Dorcas, e forse dovrei provare un po' di antipatia nei suoi confronti, non riesco proprio. È gentile, simpatica, arguta... è semplicemente Marlene. 

"Vi dispiace se andiamo a comprare un vestito per la festa di sta sera?" Chiede Mary "ma non ne avevi già comprato uno?" Risponde confusa Lily 

"sì, ma non mi convinceva molto" Mckinnon alza gli occhi al cielo e io trattengo una piccola risata, Mary se ne accorge e mi lancia un braccio sulla spalla, è leggermente più bassa di me per cui fa fatica ma non lo da a vedere 

"in più oggi ci può aiutare il caro Pete" mi volto e le faccio un sorriso per acconsentire. Arriviamo alla vetrina di un posto tutto rosa antico, all'interno si scorgono vestiti di ogni taglia e misura, miliardi sono i colori e le lunghezze. 

"Dai andiamo" ci sprona entrando. Una fragranza di pulito e lavanda mi invade le narici "oh buongiorno" ci saluta una commessa coi capelli neri, sta tirando un sorriso talmente finto che non mi stupirei se si staccasse e le cadesse "posso fare qualcosa per voi?" 

"volevamo solo dare un'occhiata, grazie mille" risponde Lily ma ormai la commessa si era già girata 

"sbaglio o non mi sembrava molto cortese?" Marlene espone i miei pensieri "lasciamola ad autocommiserasi" dico prendendo lei e Lily sotto braccio mentre Mary si fionda tra le corsie. 

Noi ci sistemiamo sulle poltrone davanti al camerino, poco dopo la ragazza riccia arriva con le braccia stracolme di abiti "ma devi provarli tutti?" Chiedo sbalordito 

"no guarda, li voglio magiare nella privacy di una cabina" si infila dietro le tende rosa fluo e io sbuffo accasciandomi contro la ragazza rossa accanto a me 

"non finiremo mai vero?" Lei annuisce "magari quando saremo bianchi e calvi" la guardo confuso prima di scoppiare a ridere. Un paio di minuti dopo Mary esce con un vestito verde vomito, è di un colore davvero orribile 

"No" dico prima che possa fare anche solo un passo 

"perchè?" Chiede "non mi piace quel verde, sembra ti abbiano sputato la colazione addosso" lei sembra ferita ma poi fa un ghigno 

"mi piace il tuo essere diretto, mi sa che ti porterò più spesso con me a fare shopping" dicendo ciò torna a cambiarsi 

"mi sono rovinato vero?" "Oh sì caro" ridacchia Marlene. 

Dopo l'abito verde ne prova uno rosa troppo lungo, uno giallo troppo acceso, uno blu troppo stretto, uno arancione troppo scomodo... allo scoccare della seconda ora su quei divenenti siamo stravaccati, Marlene ha appoggiato le caviglie sulle mie cosce e Lily ha la testa abbandonata sulla mia spalla 

"me lo sento, questo è quello giusto" annuncia prima di spuntare fuori con un abito rosso passione, ha due spalline sottili di pizzo, il busto è impreziosito da ricami rossi più scuri del resto del vestito, il tessuto le cinge la vita con un elastico segnando le forme e la gonna cade giù liscia. Rimaniamo un attimo tutti spiazzati 

"è- è perfetto" dico io riuscendo a riacquistare l'uso della parola, Marlene e Lily scattano in piedi andandola ad abbracciare 

"ahhh sei un angelo" esclama la rossa "no, è troppo per loro" incita Marlene. McDonald si guarda compiaciuta allo specchio, 

Only the stars knew -JegulusWhere stories live. Discover now