Conosco quello sguardo

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Brenda:
Guardo la foto di nonno con ancora tristezza.
Wow è già passato un mese.
Mamma se ne è andata proprio la settimana scorsa, sta bene e sembra che il lavoro alla galleria d'arte le piaccia molto.
Parlando un po' con Caiden ieri, ci siamo accorti che il nonno era già morto da tempo visto le sue condizioni di salute.
Era quasi un anno che si trovava allettato e senza possibilità di respirare da solo.
Noi ci siamo dovuti preparare alla sua morte già tempo fa.
Per questo metabolizzare la sua morte, sta diventando più veloce del previsto.
" come stiamo bene, dove vai" domando a mio fratello che è vestito meglio del solito. Non s
"Al locale" dice senza nemmeno guardarmi
Annuisco e vado verso camera mia per prendere il cellulare che nel frattempo sta squillando
" ehm io esco brenda a dopo " farfuglia mentre di fretta prende le chiavi dell'auto e mi lascia un veloce bacio sulla fronte.
"Pronto" rispondo ad un numero che non conosco.
" ehy brenda sono Maya" dice urlando per sovrastare la musica sotto.
Maya è la mia migliore amica dai tempi delle medie e si può dire che è esattamente l'altra parte di me. Mi conosce come nessun mai e sa tutto della mia vita, ogni singola cosa.
Maya lavora al citybar da circa un anno, mio fratello l'ha assunta quando lei era quasi in mezzo ad una strada.
Noi l'abbiamo aiutata e lei dice che se non fosse stato per Caiden probabilmente sarebbe già morta.
Ricordo molto bene il giorno in cui i suoi genitori la cacciarono da casa perché lei non voleva seguire il loro regime religioso.
Ha vissuto con noi per qualche mese poi Caiden l'ha assunta e lei è voluta andare via.
Se dovessi essere qualcuno, vorrei essere maya.
È una donna bella e forte, una figlia di puttana Che non ha paura di nessuno.
" Maya non ti sento bene, è successo qualcosa"
" brenda mi serve il tuo aiuto"
" arrivo" dico staccando e correndo a prepararmi.
Sicuramente il locale è strapieno e per colpa di quella stronza di Olivia il personale manca.
Olivia è la puttana che ha fatto magicamente perdere la testa a mio fratello. 
Per qualche scopata si definisce addirittura la moglie di Caiden.
È poco più grande di me, ma sembra mia madre per come si concia .
Per colpa sua maya è scappata da casa mia non appena Caiden l'ha assunta e per farle avere il lavoro ho dovuto minacciarla di farsi da parte.
È stata lei a far licenziare maggior parte del personale, ed ora oltre maya ci lavorano solo due ragazzi.

Afferro la  mia camicia bianca che aderisce perfettamente al mio corpo.
Lascio i primi due bottoni aperti che anche volendo non riuscirei a chiudere.
Infilo la  minigonna in denim e la sistemo.
Amo questa gonna, ma non sopporto il fatto che spesso sembri essere troppo corta.
Infilo i miei stivali  alti in pelle e prendo borsa e chiavi della macchina.
Mentre sono ferma al semaforo intravedo la mia figura nello specchietto e mi accorgo di non essermi truccata .
Impreco contro lo sterzo.
Sono già le dieci ed io sono in ritardo.
Accosto con la macchina e rimedio cercando il piccolo beauty case che porto sempre con me in borsa.
Metto solo un po' di mascara e contorno le mie labbra con una matita marrone.
Lascio la pelle pulita, non ho abbastanza tempo.
Per colpa del traffico arrivo dopo circa venti minuti, entra dal retro e poso la borsa nell'armadietto di maya.
Il locale è molto bello, grande e mio fratello ha fatto un ottimo lavoro con l'arredamento.
Raggiungo maya dietro l'enorme bancone.
Il locale è pieno, anche i tavoli sono occupati.
"Dai ti do una mano" le dico prendendo il vassoio con i cocktail che lei stava per portare ad un tavolo.
Mi manda un bacio mentre ritorna subito a prendere un altro vassoio.
Maya è esausta, credo proprio che parlerò con Caiden, magari le farò prendere qualche giorno di ferie e la porterò in una spa.
Leggo il bigliettino con il numero del tavolo
8.
Mi reco verso il tavolo e da lontano intravedo la testa riccia di mio fratello.
È con i suoi amici e quella stronza di olivia, ma perdo un battito quando incerta mi imbatto in un paio di occhi color miele.
Occhi che ho cercato di dimenticare senza mai riuscirci.
Mi blocco davanti al tavolo con in mano i numerosi drink.
Caiden si alza dandomi una mano.
Ha capito che sono abbastanza scossa e forse ha capito che faremo i conti a casa.
"John hai visto alla fine sei riuscito a vedere brenda" dice impacciato e impaurito dalla mia risposta
Mi giro a guardarlo male ammonendolo.
"Ciao brenda come stai"
Per poco non faccio una scenata. Ha anche il coraggio di chiedermi come sto, dopo tutti questi anni.
Non gli rispondo, rivolgendo parola a mio fratello.
"Non mi hai detto che john fosse tornato"
" ehm... io non pensavo fosse importante.. beh andiamo voi non avete mai avuto un ottimo rapporto"
Annuisco cercando di mantenere la calma e non spaccare la faccia a qualcuno.
"Perché stai facendo la cameriera nel tuo locale, la tua amica ha deciso finalmente di andarsene?"
Azzarda olivia con aria superficiale.
L'ultima goccia di calma che ho nel sangue è quella che sta per far traboccare il vaso.
" Olivia taci prima che ti rovesci il bicchiere su quella faccia di cazzo che ti ritrovi " dico per poi prendere il vassoio e andarmene.
Ho il viso di fuoco e sento il cuore battere forte come non mai.
Vorrei piangere e spaccare tutto.
Pensavo non sarebbe più tornato e mi piaceva l'idea di non dover pensare a come affrontarlo o meglio come affrontare me stessa.
Il suo sguardo brucia sulla mia pelle. Lo vedo da lontano, ci fissiamo e conosco quello sguardo, non è mai cambiato.

I WANNA BE YOURS Where stories live. Discover now