I WANNA BE YOURS

L'errore più bello

Brenda:
Questa giornata sembra infinita giuro, ma non potevo rifiutare l'aiuto che maya e mio fratello mi hanno chiesto per questa sera.
Io e maya siamo qui dalle quattro di questo pomeriggio, cosi da prepare tutto per bene.
Questa sera ci sarà una festa di un pezzo importante. 
Lee Edison il calciatore più forte della nostra squadra e amico di mio fratello.
Caiden quindi ci tiene che tutto sia perfetto. Mi ha esplicitamente detto " brenda fa qualsiasi cosa  per intrattenere gli ospiti" ed io e maya abbiamo capito cosa intendeva.
Vuole che ci dedichiamo completamente a loro, cosi ho organizzato una parte del locale che sarà riservata solo per gli invitati.
Jack e trevor staranno dall'altra parte insieme ad un altro ragazzo che li aiuterà a gestire il tutto.
Questa festa dovrà andare più che bene, sopratutto perché porterà fama al locale.
Appena sono uscita dall'ufficio io e maya siamo corse a comprare alcool e tutto il resto, solo ed esclusivamente per loro.
A detta di Caiden, lee ha pagato veramente molti soldi per festeggiare il suo compleanno da noi.
Il locale dall'altra parte è praticamente pieno, mentre gli invitati della festa man mano stanno arrivando.
Io nel  frattempo sono andata a cambiarmi, indossando i vestiti di maya che mi stanno letteralmente strettissimi.
Dalla gonna che stringe e la camicetta bianca che non  chiude i primi bottoncini.
"Sembri una pornostar brenda" afferma divertita mentre cerco di sistemare la camicetta in modo di non uscire in topless.
Stamattina prima di uscire mi sono totalmente dimenticata di prendere qualcosa di adatto da indossare stasera.
Sistemo leggermente i capelli dando un po' di volume con  della spuma e applico un rossetto rosso sulle labbra.
Maya invece rispetto a me è più magra e piccina di statura, io la definirei una vera bambolina.
Capelli biondi corti  e  occhi color ghiaccio.
Fan sfegatata del make-up e del maculato.
Occhi truccati di nero e labbra grosse glossate.
"Dai sbrighiamoci" dice di fretta mentre rimette il suo gloss nella tasca del pantaloncino.
Prendo il blocchetto e la penna dal secondo cassetto dell'ufficio ed esco pronta per affrontare una valanga di giovani assetati di drink.
Adoro lavorare qui, mi da adrenalina.
Prendo le prime ordinazioni.
3 gin tonic
_4 gin lemon
_3 calici di vino
_7di vino rosso, il migliore.
Fino ad arrivare al festeggiato che io ricordavo decisamente diverso.
Resto immobile a guardarlo mentre con le dita lunghe e slanciate sfoglia la lista dei vini.
Ci guardiamo intensamente e ad ogni sguardo mi sento sempre più desiderata.
"Prendo un calice di barbaresco" ripete più volte per via della musica che sovrasta quelle parole che sarebbero state dette sicuramente con voce roca, magari in un altro contesto.
Gli sorrido annuendo e tornando al bancone dove  jack poggia il resto dei drink da portare al tavolo.
Gli invitati sono circa sessanta ed io e maya siamo sole.
Mio fratello e Olivia arrivano e sembrano un po' freddi fra loro.
Caiden parla con i suoi amici ignorando completamente Olivia.
Resto sbalordita dal suo comportamento.
Maya si avvicina a lui per chiedergli che drink desideri bere e lui sembra addirittura gentile.
È tutta la sera che cerco john nella folla, ma di lui nulla.
Mi domando dove sei e cosa stia facendo, ma soprattutto con chi sia.
Dalla mia mente da tutto il giorno non se ne va, tantomeno il suo sguardo e l'effetto che ha su di me.
Mi avvicino al tavolo per portare i due negroni che mio fratello ha chiesto.
"Brenda quella camicetta è troppo stretta" dice ammonendomi totalmente .
Lo guardo male alzando gli occhi al cielo per la sua inutile gelosia.
Proprio in quel momento un profumo di legno mi invade le narici.
È talmente forte che posso sentire il cedro, la lavanda e anche il Bergamotto.
Mi basta solo sentirne l'odore per capire a chi appartiene quel gradevole odore.
John in tutta la sua bellezza che minaccioso non smette di guardarmi.
Prende posto vicino a mio fratello ed iniziano a parlare mentre john mantiene ancora il contatto visivo con me.
Tra musica e divertimento la serata continua, finché a maya non viene un idea.
Il locale si è decisamente sfollato e della festa saranno rimasti circa in trenta.
Decidiamo di unirci a loro per pochi minuti, il tempo di una canzone.
Vedo il volto di john diventare completamente cattivo e arrabbiato, nel vedermi ballare insieme a lee.
Ondeggio i fianchi e ballo seguendo ritmo, letteralmente sotto al suo sguardo.
Lui non può reagire, c'è caiden e sa che farebbe solo insospettire mio fratello.
Avere potere su di lui mi eccita.
Gli lancio qualche sguardo e lo provoco avvicinandomi a lui e lasciando lee da solo per qualche secondo.
"Mi stai facendo impazzire" mi sussurra all'orecchio mentre i nostri visi sono pericolosamente vicini.
"Amo farti impazzire" rispondo non smettendo mai di guardarlo.
Non riuscirei a spiegare le emozioni che sto provando in questo momento.
Nonostante ci siamo altre persone qui, la sua presenza mi rende assente al mondo esterno.
È bastato pensarlo per abolire la presenza di lee dalla mia immaginazione.
"Stai giocando col fuoco mia piccola brendy"
Sono le ultime parole che gli sento dire prima di allontanarmi da lui.
Sento lo sguardo di mio fratello bruciarmi la pelle e la paura che possa capire qualcosa che sale ogni volta sempre di più.
Finita festa lee mi ha lasciato il suo numero di telefono che naturalmente ho accantonato nel cassetto dell'ufficio.
Sono le quattro e siamo rimasti solo noi quattro.
Caiden ubriaco sta raccontando a john il litigio con Olivia che è andata via senza nemmeno salutare.
Per fortuna che fosse ubriaco anche quando ha visto me e john così vicini.
Alla sua domanda è bastato rispondere che stavamo semplicemente ballando da buoni amici che stiamo diventando.
Ma come glielo spiego che non saremo mai amici.
Maya è esausta più che mai e si offerta di accompagnare caiden a casa cosi avrei fatto io chiusura.
Lei merita più di me di riposare.
"Ti faccio compagnia io" ha detto john beccandosi l'occhiolino da maya.
Scoppio a ridere nel frattempo che raccolgo le ultime cose.
Caiden e Maya continuano a parlare  anche mentre escono dal locale. Sorrido vedendoli cosi.
Quanto mi piacerebbe che scoppiasse qualcosa fra di loro .
"Siamo rimasti da soli" esclamo esausta con in mano il mio meritatissimo calice di chianti.
Mi guarda annuendo e bevendo anche lui il suo.
Sento nello stomaco quel formicolio che provoca lui con la sua seduzione, il fascino e il potere.
Mi sento toccata senza esserlo davvero.
Mi brucia la pelle e sento calore dappertutto.
"Sarà il vino" mi ripeto.
Si alza dallo sgabello, raggiungendo me che nel frattempo ho raggiunto l'ufficio.
Si siede sul divanetto e non smette di guardare me che nel mentre sto raccogliendo le mie cose.
Mi sento osservata e sotto pressione e questo a me non succede mai.
"Sei di poche parole" dico per spezzare la tensione.
" non mi piace quando qualcosa di mio viene guardata troppo" risponde duro.
Poi si inumidisce le labbra ed io non posso che non notare quel gesto.
" tu mi sfidi e non vuoi proprio capirlo che non posso permettermelo. Non immagini l'effetto che hai su di me. Io sono geloso anche del vento  che ti sfiora"
Si alza raggiungendomi e con un solo tocco azzera la distanza fra di noi.
Si fionda finalmente sulle mie labbra facendomi gemere profondamente.
Tocca ogni singolo angolo del mio corpo,facendomi rivedere quell'emozioni tanto desiderate.
Mi mancava sentirlo cosi possente su di me.
Scende più giu sul mio collo, mordicchiando proprio sul punto mio più debole.
Mi sento viva più che mai.
"Stiamo facendo un grosso errore" mugolo tra un bacio e l'altro.
" sii l'errore più bello" afferma guardandomi intensamente.
Respirando sulle mie labbra che hanno il sapore di proibito.