Stai attenta a te

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Brenda:
Non ho parlato a Caiden per quasi una settimana.
Sono troppo arrabbiata con lui e con john.
Che faccia tosta che ha, dopo sette anni è ritornato come se nulla fosse.
Ho provato un dolore forte al petto rivedendolo e non voglio più provare nulla del genere.
"Dai brenda andiamo puoi almeno ascoltarmi" ripete mio fratello mentre io sono intenzionata a preparare la cena.
"Caiden lasciami state per favore"dico cercando di non farmi sentire da john che sicuramente starà origliando.
Caiden l'ha naturalmente invitato a restare da noi  e da circa una settimana io sto cercando di trascorrere il meno tempo possibile a casa.
Mi fa incazzare il fatto che in tutto questo lui si comporti come se nulla fosse e che magari sette anni abbiano cancellato quell'episodio.
Sono stata una delle tante per lui e da stronzo che è continua a pensare di essere irresistibile.
Non è cambiato poi così tanto, resta sempre il ragazzo per il quale sbavavo dietro da anni.
Alto, pelle olivastra e quel profumo di legno che mi fotte ogni volta.
"Io voglio solo che tu smetta di ignorarmi e che mi ascolta seriamente"
Mollo il coltello e le patate alzando lo sguardo su mio fratello.
Parla piano, anche lui sa come è fatto John.
"Prima che il nonno si aggravasse mi parlò del testamento e mi chiese se fossi d'accordo."
"D'accordo su cosa" domando cercando di evitare una risposta già risaputa.
" il nonno ha nominato john come terzo erede dei beni e ha dato a lui l'altra metà dell'azienda"
Resto immobile ed incredula alle parole di mio fratello.
Il nonno amava john, ma non pensavo così tanto.
" john veniva a far visita al nonno molto spesso quando tu non eri in casa"
Una pugnalata ancora più forte mi arriva allo stomaco.
Per tutto questo tempo ho creduto che lui avesse abbandonato tutti ed invece, ha abbandonato solo me.
"E perchè non ne sapevo nulla" domando mentre molte lacrime scendono dal mio viso.
Caiden mi guarda come se non capisse la mia reazione, come se in fondo sospetti  qualcosa.
"Brenda non hai mai avuto un bel rapporto con john ed io volevo lasciarti fuori da tutta questa storia. E poi john ha sempre espresso la volontà di non farti sapere della sua presenza in questi anni"
Avevo ragione.
Non mi va di far capire qualcosa a mio fratello, quindi mi limito ad annuire e asciugarmi il viso.
Riprendo a cucinare non rivolgendo più parola con caiden, che per chiudere lì la questione mi lascia un bacio sulla fronte che io accetto.
Non litigherò ancora con mio fratello, soprattutto se la causa di tutto è john.
Ora che so del testamento e di tutto, non mi resta che parlargli e chiudere questa questione anche con lui.
Mi sento solleva che almeno sia stato vicino al nonno nei suoi ultimi momenti.
Ma ancora non riesco a capire il motivo della sua sparizione così all'improvviso e dell'atteggiamento usato nei miei confronti.
Inforno  le patate e inizio a preparare la tavola e un uovo sodo.
Caiden è andato di sopra a fare una doccia. Ho sentito che dopo lui e john andranno al locale ed io non posso che non pensare a quante ragazze si butteranno su di lui.
Non dovrei fare questi pensieri ma è più forte di me. È come se sette anni non fossero mai passati.
Ceno da sola come da  sette anni a questa parte, per me ormai è diventata un abitudine che molte volte mi spinge a saltare i pasti.
Solo quando sono in camera mia con addosso solo dei jeans e il reggiseno che mi accorgo di essere osservata.
Non è cambiato di una virgola.
D'istinto metto le mani attorno ai seni ammonendolo per essere li appoggiato sullo stipite della porta e fissarmi come se fossi di sua proprietà.
"Ti ho già vista nuda brenda, puoi anche togliere quelle mani" dice con naturalezza.
Mi viene voglia di spaccargli la faccia quando fa cosi.
Ma chi si crede di essere. Sparire e ripiombare nella mia vita dopo sette anni come se nulla fosse.
"Il mio corpo non è più quello di una quindicenne john."
" lo noto brenda, per questo stai attenta a cosa potrei fare a te e a chi osi sfiorarti"
Mi avvicino, e siamo talmente vicino che può sentire il mio respiro aumentare sempre di più.
Lo guardo perdendomi nelle sue iridi smielate e per un attimo ritorno a quando le sue mani sul mio corpo incendiavano la stanza.
Mi mordicchio le labbra immaginando cosa potrebbe farmi facendomi dimenticare peró che sarebbe seriamente capace di uccidere chiunque mi stia accanto.
"Ah non immagini minimamente piccola" dice sfiorandomi il naso con le dita.
Posso sentirne l'odore di tabacco che lui rende così sexy.
Se ne va così senza nemmeno avvisare, proprio come è suo solito.
Io nel frattempo sono diventata un mix di ormoni scoppiati che mi rendono cosi stupida ed infantile.
Siamo entrambi cambiati dall'ultima volta ma non è cambiata l'attrazione.
Indosso la magliettina nera e degli stivali marroni in pelle.
I miei capelli scuri e mossi mi rendono così adulta e il mio volto arrossato dimostra ancora l'effetto che quell'uomo ha su di me.
Prendo l'auto arrivando in pochi minuti al locale.
Mio fratello e john non ci sono ancora ma maya da sola con un locale mezzo pieno.
"Ahh brenda ringrazio i santi che sei arrivata. Mi domando quando assumerà altro personale tuo fratello!!" Sbotta incazza.
Ha ragione, mi sa che dovrò parlargli dopo di questa questione.
"Dai ti do una mano" le dico poggiandole un braccio dietro la schiena.
Io non lo faccio solo perché le voglio bene, ma perché amo questo lavoro.
Mio fratello ha aperto questo posto nel periodo in cui nonno era ancora lucido. Lui diceva sempre " brenda meglio di te non lo gestisce nessuno, peccato che Caiden sia troppo testardo"
Ed aveva più che ragione. Cai crede di avere la situazione sotto controllo e che le donne non debbano lavorare in questi posti.
Guardo maya e so che mio fratello la protegge più che può e addirittura una volta le disse che se lei fosse stata sua, non avrebbe più permesso che lavorasse a contatto con questa gentaglia.
Metto i tre bloody mary sul vassoio e li porto al tavolo quindici, quello di simon e i suoi amici.
Simon è un ragazzo che da anni ci prova e riprova con me. Un amico di infanzia di Caiden che spende i suoi inutili soldi in questo bar ogni sera, con la speranza che io glie la dia.
"Sei una visione brenda"
Lo guardo mentre posiziono i drink sui sottobicchieri.
" per te sarei disposto a fare pazzie lo sai" aggiunge malizioso.
Simon è un bel ragazzo per carità ma è vuoto e scortese.
Il suo atteggiamento spesso mi fa quasi schifo. Il suo amore per i soldi e il potere hanno sempre dato vinta su di lui.
Fin da ragazzino amava esternare i suoi soldi e le ragazze con cui usciva che come per magia appena ottenevano regali e fama, lo mollavano.
Lui è sempre stato geloso di john, soprattutto per l'amicizia con caiden.
Non ha mai potuto sopportare di non essere considerato da lui nonostante i soldi e il potere. Mentre per john invece avere ciò che voleva è stato più semplice che comprarlo.
Le ragazze morivano dietro di lui senza che lui non desse altro che sesso o che dicesse cose dolci facendo sciogliere il cuore di tutte.
L'amicizia con caiden poi, è sempre stata cosi naturale e pulita.
"Smettila simon" dico senza rendermi conto che john è proprio dietro di me.
" saresti disposto anche a vivere senza arti simon"  le parole dure e il tono serio del bello e dannato, zittisce i ragazzi che non pronunciano altro.
Lascio il tavolo senza fiatare, ma dentro ho il cuore che minaccia di uscire dal mio petto.
Lo stomaco completamente contorto da  farfalle di varie emozioni.
Paura, timidezza, rancore e forse ancora la stessa passione di sempre.
Perchè fa cosi cazzo. Mi rende tutto ancora più difficile. Io cosi non guarirò mai dall'amore che provavo per lui e dal vuoto che mi ha provocato la sua assenza.
Torno dietro al bancone e alzando lo sguardo lo noto fissarmi profondamente.
Nonostante il chiasso, la musica, le luci. Nonostante siano passati sette anni lui mi guarda come se ci fossimo solo noi due.
Quella maglia bianca che contrasta la sua carnagione ambrata. Quei capelli castani che tanto amavo toccargli e quei limitamenti cosi sexy che dalla mia mente non se ne vanno più.

I WANNA BE YOURS Where stories live. Discover now