'Sij a mij'

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Finalmente sono arrivati tutti e perciò abbiamo cominciato a fare la nostra passeggiata per via Toledo.
Io e Nicola siamo abbastanza distanti lui sta con i ragazzi mentre io sto a braccietto con Clarissa e nel mentre li racconto ciò che è accaduto qualche minuto prima dal suo arrivo.
'Io sono d'accordo con Giada' mi dice dato che le avevo anche raccò tanto ciò che mi aveva detto giada.
'Lo spero non lo voglio perdere' dico osservandolo da lontano mentre ride sicuramente per una delle battute squallide di Paolo.
È il mio migliore amico e gli voglio un bene immenso ma certe battute sono proprio pessime.
'Ti piace?' Mi chiede
'Si' gli dico senza tanti giri di parole.
'Finalmente ti piace un ragazzo non ci speravo più ormai' dice e io rido.

Stiamo girando per i quartieri spagnoli,ormai sono le 22.30 solo che io mo sono fermata un attimo in un bar per acquistare una bottiglia d'acqua.
Appena uscita dal bar noto un uomo,sulla quarantina fissarmi in malo modo,lo avevo già notato appena entrata nel bar ma non pensavo si mettesse fuori ad aspettarmi.
'We bambola' mi dice ma io faccio finta di non averlo sentito solo che per raggiungere gli altri sarei proprio dovuta passare davanti a lui,e nel momento in cui passò davanti a lui mi ferma prendendomi il polso.
'Lasciami' dico urlando ma dato l'orario non c'era molta gente in giro e gli altri non mi avrebbero mai sentito.
'Dai divertiamoci un po'' mi dice cercando di mettere le mani dove non doveva.
'Ti ho detto di lasciarmi' dico dimenandomi ma nulla anzi mi stringeva ancora più forte.
'O fai quello che ti dico io o finisce male bambolina' dice.
"Ti prego lasciami' dico e nel mentre lui stava per parlare una voce lo interrompe.
'Ti ha detto di lasciarla' dice la voce che si rivela essere la voce di Nicola.
'Dai prima mi diverto io con lei e poi ti diverti anche tu facciamo a turni' dice ridendo quel maniaco.
Dopo questa frase ho letto negli occhi di Nicola rabbia di fatti di scatto mi prende con un braccio e io d'istinto lo abbraccio e finalmente posso dire di sentirmi nuovamente a casa ma nel frattempo da uno spintone a quel quarantenne che dato che era parecchio ubriaco barcolla e se ne va dicendo parole incomprensibili.
Nel frattempo io rimango abbracciata a lui e involontariamente una lacrima scende sul mio viso e comincio a singhiozzare dato lo spavento.
Per quanto lui possa essere arrabbiato con me anche lui ricambia l'abbraccio.
'Tranquilla è tutto finito' mi dice cercando di tranquillizzarmi
'Scusa' dico tra le lacrime e i singhiozzi e lui in tutta risposta mi accarezza la schiena cercando di tranquillizzarmi.
'Dai vieni' dice portandomi in un luogo più appartato così da stare più tranquilli e lui si siede su un muretto mentre io rimango in piedi davanti a lui abbracciandolo.
Ormai mi ero tranquillizzata ma stare tra le sue braccia mi era mancato.
'Grazie,menomale che sei arrivato se no non sapevo come andava a finire stasera' dico e nel mentre mi asciugo le lacrime.
'Tranquilla,non ti avevo visto arrivare e mi ero preoccupato e sono venuto a cercarti' dice e io spontaneamente sorrido.
'Allora mi vuoi ancora bene' dico
'Non ho mai smesso' dice sincero.
'Senti so di aver sbagliato a dirti tutte quelle cose,solo che...' dico cercando di prendere coraggio per continuare.
'Solo che?' Chiede
'Ero gelosa,che chiamavi le fan come chiamavi me e che facevi tutte le cose che fai con me a loro,mi sono sentita una stupida in quel momento e non ho ragionato e ti ho detto tutte quelle cose che non penso minimamente,erano così belle che pensavo mi potessero sostituire,pensavo che tu preferivi quella a me' dico e lui ride.
'Che ridi?' Chiedo nervosa
'Ma sei stupida?' Dice avvicinandomi a lui.
'Ma secondo te posso mai paragonare loro a te,è una fan è normale che io faccia il gentile con loro,per me la più bella sei tu e nessuno può sostituirti' dice e io spontaneamente lo abbraccio.
'Scusami davvero' dico
'Senti penso che sia chiaro anche ai muri che io sia interessato a te,non so se vale lo stesso anche per te' dice
'Non lo hai capito ancora?' Dico ovvia e lui sorride
'Andremo con calma tanto non ci corre dietro nessuno ma non posso stare senza di te' dice
'Anche io infatti oggi era tutto organizzato ho detto ad Antonio di dirti che non sarei uscita così tu saresti uscito e avremmo parlato' dico
'Strunz' dice e io rido ma lui si incanta a guardarmi.
'T pozz vasá?' Chiede dopo un po' che ci fissavamo e io senza pensarci due volte annuisco e finalmente le nostre labbra si incontrano e di nuovo mi sento in paradiso.
Inizialmente il bacio è un semplice bacio a stampo ma lui chiede l'accesso con la lingua e io ovviamente non rifiuto ed è così che diamo vita ad un bacio ben più passionale.
'Sij a mij' dice una volta che ci siamo staccati e io sorrido e mi butto nuovamente sulle sue labbra.
'E tu sei mio le altre ti possono solo guardare'dico
'Ah si?' Dice
'Si sì' dico
'E comunque stu cos blu è troppo scollat nun m piac' dice cercando di aggiustarlo e quando le sue mani vanno a contatto con la mia pelle una scia di brividi mi pervade.
'Stupido' dico dandoli una schiaffo che non farebbe male nemmeno ad una mosca.
'Tanto non siamo fidanzati' dico istigandolo,difatti mi rimetto il body propio come era prima che lui lo aggiustasse.
'Vabbè ci stiamo frequentando' dice sistemandomi nuovamente il body ma io mi ributto nuovamente sulle sue labbra mettendo le braccia attorno al suo collo e lui mi cinge i fianchi con le sue braccia.

SPACE FOR ME
Ed ecco che finalmente questi due hanno fatto pace.
Che ve ne pare?
Fatemi sapere cosa ne pensate e lasciate tante stelline.
❤️💋.

𝑅𝑒𝓈𝓉 𝒸𝓊 𝓂𝑒|Nicola SicilianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora