Capitolo 14

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Un lieve fastidio dietro le palpebre mi spinse a schiudere gli occhi, ed un fascio di luce mi trapassò le retine come una spada laser. Dimenandomi nel letto alla ricerca di un pò di riparo dalla luce accecante del mattino, mi accorsi che il materasso era a mia completa disposizione. 

Luca non era qui.  Era davvero un vizio il suo.

Mi alzai con tutta la forza che avevo, mettendomi a sedere sul materasso passando in rassegna tutti gli angoli della camera alla ricerca dei suoi occhi.

-Ma che fine ha fatto..- mi uscì come un sussurro.

Decisi di scacciare quella delusione alzandomi dal letto e dirigendomi verso la doccia. Una bella doccia fresca non poteva che farmi bene.

Verso le 9, dopo una bella ora passata a rinfrescarmi e darmi una sistemata, uscii dalla camera come fossi un ladro. Temevo di rincontrare quel maledetto bastardo, rimasto in agguato chissà dove. Sbirciai a destra e sinistra prima di uscire sul corridoio, e dopo essermi accertata di avere via libera mi chiusi la porta alle spalle e presi l'ascensore.

Avevo davvero bisogno di un caffè. 

Scesi nella Hall e trovai Laura e Guido che scherzavano e ridevano fra loro accarezzandosi le mani l'un l'altro. Il piano di Cupido era riuscito alla grande.

-Allooooora ragazzi, che si dice di bello?- li sorpresi alle spalle e mi accorsi di averli colti in flagranti quando Laura balzò sulla sedia ritirando subito la mano che aveva appena appoggiato sul dorso del suo amante.

-Veronica! Ciao!- rispose imbarazzata la mia amica/collega

-Ti prendo qualcosa Ver?- chiese pronto Guido.

-Magari! Un caffè ti prego, ho dormito poco- risposi con un filo di amarezza ripensando a tutto quello successo poche ore prima.

Mentre Guido si avviava al bancone del bar io prendevo posto vicino alla mia amica, guardandomi intorno di tanto in tanto cercando OcchiBelli.

-Allora? Dai su racconta, non aspettare le mie domande- ordinai

-Cosa devo dirti...- rispose Laura imbarazzata.-Ehi aspetta un attimo..ma oggi..Auguri bellezzaaa!- Urlò non curante degli altri ospiti dell'albergo.

-Laura, abbassa la voce ti prego!- a disagio per essere al centro dell'attenzione ma contenta che qualcuno si sia ricordato del mio compleanno.

-Auguri Ver, allora quanti sono? 32? 33?-mi disse Guido mentre tornava con il mio caffè.

-Ventisei, solo ventisei..-risposi un pò offesa.

-Dai stasera dobbiamo festeggiare assolutamente! Il capo ci ha lasciati liberi oggi, ha detto di dedicarci alla scoperta di Parigi!- confessò Laura.

-Stasera..bhè perchè no!- decisi di dedicarmi un giorno intero, avrei seguito il consiglio del mio capo e sarei andata alla scoperta della città dell'amore. Sola.

Tornai in camera per cambiarmi e prendere la macchinetta fotografica che avevo prontamente infilato in valigia. Tiiin. Il mio telefono mi avvisò dell'arrivo di alcuni messaggi, probabilmente avevo dimenticato di accendere i dati mobili ed ora che il segnale della wifi era più forte, il mio telefono aveva ripreso vita. Lessi in fretta i messaggi di auguri che trovai sui vari profili social poi passai a quelli di Whatsapp. Al primo posto alle ore 00.00 c'era il messaggio di Sara seguito alle 00.01 da quello di mia madre. Non so perchè non avevo notato ieri sera i messaggi.

Scorrendo le chat trovai un messaggio non letto da un numero che non avevo salvato in rubrica.

"Hai 10 min per prepararti, ti aspetto nella Hall. Buon compleanno piccola!"

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⏰ Last updated: Jul 27, 2023 ⏰

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