Capitolo 2

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Appena uscita dall'ascensore mi viene in contro mio fratello insieme a sua moglie Carola che mi saluta affettuosamente.

Carola" ciao Isabella, è bello vederti"

"Anche per me, Carola. Come stanno i miei nipoti?"

"Quei tre mostriciattoli stanno più che bene, però abbiamo dovuto lasciarli ai miei genitori perché in hotel non accettavano bambini"

"Ah che peccato, mi sarebbe piaciuto vederli" dico sorridente

Sergio" non so voi ma io inizio ad avere un po' di fame e mi piacerebbe prendere posto al ristorante"

"Va bene pozzo senza fondo" dico prendendo in giro mio fratello mentre mi dirigo al tavolo

mi siedo e mi ritrovo vicina a Charles Leclerc che mi saluta con un sorriso

"Dove hai lasciato il tuo fidanzato?" mi chiede il monaghesco

"Purtroppo aveva degli affari in sospeso e non è potuto venire"

"Allora non ti dispiacerà venire con noi dopo cena in un club qui vicino"

"Come potrei mai rinunciare all'opportunità di vedere Lando e Max ubriachi, ovvio che vengo."

"Oh ma guarda un po' chi arriva, ciao Carlos" esclama Charles

"Ciao Charles, ciao Isabella" ci saluta quasi svogliatamente mentre si siede di fianco alla sua ragazza.

Dopo cena io e gli altri piloti andiamo in un club non molto distante dall'hotel, appena entrati io e Charles ci dirigiamo al bar per ordinare alcuni shot.

Charles" hai visto come si è comportato Carlos per tutta la cena? Non è da lui, di sicuro avrà litigato con la sua ragazza. Non vedo l'ora che si lascino" si lascia sfuggire Charles

"Effettivamente si spiega anche perché lei non sia qui"

Nel frattempo i nostri shot di vodka ci vengono serviti e io e Charles facciamo a gara a chi ne beve di più, come previsto vinco io. Ci stacchiamo dal bancone e ci dirigiamo in pista dove troviamo Max, Lando e Hamilton che stappano due enormi bottiglie di champagne e lo offrono a tutti.

Dopo un paio di drink mi ritrovo a non controllare più le mie azioni e mentre ballo con Charles noto che Carlos è seduto su uno dei divanetti con un bicchiere di whisky in mano, così decido di raggiungerlo.

"Hola spagnolito" lo saluto

"Hola Isabella"

"Come mai sei seduto qui da solo?"

"Perché non sono dell'umore per ballare"

"Ah capito, sarà colpa della tua ragazza un po' gelosa" sbiascico ridendo "se la tua ragazza ti rende triste dovresti lasciarla sai?"

"Eh lo so, ma la amo troppo e non posso buttare via 3 anni insieme"

"Però se non la lasci butterai via tutta la tua vita, dai vieni a ballare con me e i ragazzi" dico tirandolo per un braccio, ma mentre lo faccio perdo l'equilibrio e sto per cadere quando con un movimento Carlos mi prende.

"Muchas gracias chico" dico guardandolo negli occhi.

"De nada mija" 

I nostri visi sono molto vicini, così tanto che i nostri nasi si sfiorano. Noto che Carlos mi guarda le labbra ma sono troppo ubriaca per capire cosa sta succedendo ma ad un certo punto veniamo interrotti da Lando che ha deciso di mostrare le sue doti non canore al karaoke. Io e Carlos ci stacchiamo e buttiamo lì qualche parola imbarazzata mentre ci dirigiamo verso Charles che è piegato in due dalle risate sentendo come Lando canta la sua canzone preferita.

Tu eres miaWhere stories live. Discover now