Tu eres mia

Capitolo 9

*Piccolo spazio pre-capitolo*

Questo capitolo è un po' più lungo rispetto al solito, spero vi piaccia. 

Sono in camera a preparare la valigia, tra qualche ora sarò su un aereo diretto a Monaco. Sento la porta aprirsi e vedo entrare mio fratello.

"Sei sicura di voler andare da sola?" mi domanda preoccupato Sergio

"Si, ho bisogno di discuterne con lui in modo di chiudere la questione" dico mentre piego una maglietta

"Ti accompagno io in aeroporto va bene?"

"Va bene, ti terrò aggiornato su come andrà" propongo

"Poi tornerai in Svizzera?" chiede

"No, partirò da Monaco con Charles" rispondo sedendomi sul letto

"Capito. Comunque i bambini vorrebbero salutarti, gli dispiace che tu debba già ripartire" dice mio fratello

"Prima di partire passerò un po' di tempo con loro, anche a me dispiace di non poter stare con loro più a lungo" dico dispiaciuta

"Vabbè, adesso ti lascio finire la valigia, ci vediamo a pranzo" esclama Sergio per poi uscire dalla stanza.

Il volo è alle 22, quindi ho ancora tutta la giornata da passare con la mia famiglia. Finisco di piegare i vestiti e li metto nella valigia. Preparo anche il beauty per poi scendere al piano terra.

Entro in salotto dove trovo Carola che gioca con Carlota che appena mi vede mi chiama per giocare con lei. Ma purtroppo non c'è tempo perché la governante fa la sua entrata nella stanza per annunciare che il pranzo è pronto. Mio fratello e suo figlio stanno già mangiando.

"Ecco dov'erano gli uomini di casa" dice Carola dopo essersi seduta

"Siete voi quelle in ritardo, non noi" esclama ridendo Sergio

"Zia oggi vieni con noi ai kart?" mi domanda mio nipote

"Certo che si, non vedo l'ora di battere tuo papà"

Fin da piccola mi piaceva guardare la formula 1 e tutto ciò che riguarda la velocità, ma mio padre ha sempre prediletto Sergio quindi non ho mai avuto la possibilità di provare a fare carriera in quel campo. Però negli anni ho continuato ad andare con i kart.

Dopo pranzo andiamo a cambiarci e indossiamo le nostre tute. Sergio e suo figlio hanno la tuta abbinata della Redbull, mentre io ho quella della Ferrari.

"Vedi Sergio, quello è il team più scarso della formula 1" dice mio fratello indicando la mia tuta a Sergio jr.

"Non dire bugie, che dopo impara a dirle anche lui" esclamo rimproverandolo

"Dai, andiamo alla pista" e ci dirigiamo in macchina

Vicino alla casa di mio fratello c'è una pista dei kart che abbiamo prenotato per tutto il pomeriggio. Una volta arrivati scegliamo le macchine, infiliamo i caschi e partiamo.

In partenza mio fratello è in prima posizione, io seconda e mio nipote è terzo. In pochi giri riesco a superare mio fratello che si ritrova a combattere con suo figlio. La gara finisce dopo 20 giri, dove io arrivo prima Sergio jr secondo e per poco mio fratello arriva terzo. 

Dopo la gara torniamo a casa e andiamo tutti a farci una doccia, per poi incontrarci a cena. La cena è molto silenziosa, il motivo è chiaro, tra poche ore dovrò partire e i miei nipoti non ne sono contenti e non lo so nemmeno io, però è una questione che riguarda la mia reputazione. 

Purtroppo oggi non ho potuto passare più tempo con Carlota perché era all'asilo, però le ho promesso che la prossima volta che ci vedremo le dedicherò un'intera giornata.