Tu eres mia

Capitolo 17

Sia io che Lando rimaniamo senza parole. Dento di me sento mille farfalle nello stomaco e il mio cuore salta un battito. Sento le guance andare a fuoco.

A quel punto non so cosa dire. Non pensavo che questo momeno potesse mai arrivare, decido anche io di dire la verità, e senza neanche accorgermi dico: "Anche io dopo quella sera ho pensato più volte a te, ma tu stai con Rebecca..."

"Non amo Rebecca, la odio, sto con lei per uno stupido contratto" mi interrompe Carlos

"LO SAPEVOO" urla Lando

Entrambi lanciamo un'occhiataccia all'inglese. Che poi aggiunge: "Vi lascio un attimo soli" dopodiché si alza e se ne va.

"Quindi... anche tu provi qualcosa per me?" domanda Carlos.

"Non ne sono sicura, ceh più o meno" inizio a dire in preda al panico.

"Bella, voglio essere sincero, il contratto con Rebecca mi vincola a stare con lei per almeno un anno" esclama

In quel momento mi sento cadere il mondo addosso.

"Mi stai chiedendo di aspettarti?" balbetto io

"In un certo modo si" risponde timidamente Carlos

Nel frattempo Lando ritorna al tavolo sorridente. "Come sta andando? Vi siete già fidanzati?" domanda

Inizio a sentire gli occhi bruciare per le lacrime che però rimando indietro.

"Lando, io ho un contratto con Rebecca, devo stare con lei per un anno"

"Oh. Però il lato positivo è che avete avuto la conferma dei vostri sentimenti" dice Lando

"Si, però non possiamo stare insieme o farci vedere insieme da soli" rispondo

"Il contratto mi vieta di farmi vedere insieme a qualsiasi ragazza che non sia Rebecca"

"Ragazzi state tranquilli, è solo un anno, passerà in fretta" esclama Lando

"In un anno cambiano tante cose" dico io

"Cosa vuoi che succeda? Mica muore, è solo un anno"

"E cosa faccio con Charles? Non posso lasciarlo di punto in bianco"

"E io non voglio che tu lo lasci, so che sei felice con lui adesso, non avrei mai voluto che tutto questo succedesse, avrei dovuto dirti tutto prima che ti mettessi con Charles" dice Carlos

"Orami è successo e dobbiamo pensare a cosa fare" dice Lando

"Effettivamente piangerci addosso non ci porterà da nessuna parte"

"Ragazzi non so quanto ci convenga continuare a parlarne qui al bar, stanno iniziando ad arrivare parecchi paparazzi" fa notare Carlos

"Andiamo in camera mia, lì non ci disturberà nessuno" propone Lando

Una volta saliti in ascensore propongo di chiamare anche Max per spiegarli la situazione e chiedere anche a lui un consiglio.

Scrivo a un messaggio a Max "ciao, vieni in camera di Lando, ho bisogno di te"

La sera prima di una gara so che non esce e che è sempre in camera sua, infatti dopo 10 minuti bussa alla porta.

Max entra nella stanza e analizza la mia espressione muovendo poi lo sguardo tra Lando e Carlos.

"Che succede? Carlos giuro che se hai fatto qualcosa a Bella ti ammazzo" lo minaccia Max notando la mia espressione preoccupata

"Carlos non ha fatto nulla, o meglio, nulla di male" dice Lando in difesa dello spagnolo