#68 Who's?

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Sorrisi, vedendolo che stringeva dei fiori tra le mani e poi, sentendo Katie guardarmi, mi girai:

"Katie, lui è Ian."

Ian si sporse per darle la mano, ma lei si limitò a salutarlo muovendo la testa. Lo lasciai entrare e guardai Shannon che, malintenzionata nei confronti di Katie, si era seduta sul divano incrociandosi le braccia al petto:

"Non sapevo ci sarebbe stata anche Katie."

"Non lo sapevo neanche io, Shan. Come mai hai portato Ian? Lo conosci?"

Annuì e mi sorrise:

"Certo che lo conosco: andavamo nello stesso liceo."

Il ragazzo mi porse i fiori ed io gli baciai una guancia sorridendogli:

"Ottimo." Mi rivolsi a lui: "Fai come se fossi a casa tua, va bene?"

Mi annuì sorridendo e si sedette accanto alle due ragazze. Strofinai le mie mani tra di loro e sorrisi ai tre soggetti che non sapevano come muoversi:

"Bene, ragazzi. Dovremmo essere tutti, no?"

Il campanello suonò ed io alzai gli occhi al cielo:

"Chi è?"

"Posso immaginarlo."              

Mi diressi verso la porta e la aprii fingendo di essere sorpresa:

"Ma che sorpresona!"

"Ciao!"

Gregg entrò nella stanza ed io feci per chiudere la porta:

"No, aspetta, Amy. C'è anche Cam."

Che serata splendida, ragazzi miei. Dovevo immaginare che non avrei mai potuto avere una serata normale con una delle mie migliori amiche:

"Buonasera!"

Ian si alzò di scatto e, vedendo Cammie sulla soglia della porta, rimase esterrefatto:

"Cadmen Scott?"

"Oh mio Dio, Ian!"

Si corsero incontro e si abbracciarono senza fermarsi per almeno due minuti e mezzo. Guardai Shannon e lei scosse la testa rifiutandosi di rovinarsi la serata. Poi si alzò e guardò i due ancora appiccicati:

"Immagino non abbiate bisogno delle presentazioni."

Cammie mi salutò e mi fece un occhiolino indicando Gregg con la testa e poi le rispose:

"Gregg, dovevi dirmi che ci sarebbe stato anche Ian."

"Non ne avevo idea, Cam."

Volsi lo sguardo verso Katie per chiedere un cenno di grazia; ma lei si stava baciando con Gregg, e così ricaddi sulla sedia del tavolo centrale:

"Siamo tutti o devo tenere la porta aperta?"

"Direi che per oggi basta."

Shannon si avvicinò all'ingresso e, con un colpo secco, chiuse la porta guardandomi dispiaciuta. Ma io la guardai sorridendole e rassicurandola. Mi alzai il piedi e la raggiunsi:

"Allora? Che volete mangiare?"

Nessuno mi rispose ed io guardai le due "coppie" che si parlavano, una distante dall'altra. Volsi lo sguardo verso Shay e lei mi afferrò la mano alzando le spalle:

"Mi dispiace, non dovevo portarlo."

"Non è colpa tua, Shan. È che Katie è salita dalla mia finestra ed io..."

Woah.I know.Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang