#84 Armchair

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Chiusi la porta della cabina a chiave e, affannata, mi voltai velocemente verso Yvette dicendo:

"Lo facciamo di nuovo?"

La ragazza mora si toccò la fronte sudata ed annuì. Ma quando ci ritrovammo faccia a faccia, sentimmo Shannon, dal bagno, urlare:

"Vi state per mungere? No perché sennò esco e raggiungo Cammie ai salottini."

Ridemmo e ci buttammo insieme sul letto, con la schiena contro il materasso, continuando a sorridere come bambine:

"Veramente ci stavamo menando."

Alzai la voce così che potesse sentirmi e la ragazza fece il suo ingresso nella cabina esclamando:

"Figo, voglio farlo anche io."

Alzammo le spalle ed aspettammo che Shannon posasse la sua chicchissima borsetta argentata sul letto, per poi guardarci e saltarle addosso. La ragazza rise rumorosamente e, quando bussarono alla porta, tirò un sospiro di sollievo:

"Dio mio, amo chiunque entri da quella porta."

Cammie si buttò sul suo letto, in alto a destra e sbuffò rumorosamente. Ognuno si mise nella sua brandina: Shannon sotto, io sopra al letto di Shannon, Yvette sotto, Cammie sopra al letto di Yvette. La guardai, lasciando penzolare i miei piedi davanti al volto della cara principessa Emily Fields e sospirai:

"Qualcosa non va?"

"Non lo sopporto."

"Oh sorella." Disse Shay: "Neanche noi."

Annuì anche Yvette ed io rimasi in silenzio, sapendo che avrei potuto dire cose di cui mi sarei pentita. Feci scrocchiare le mie nocche ed alzai le spalle:

"La vita è così ingiusta, non è vero, Cammie?"

"Cazzo se è vero."

"Cos'è successo?"

Si tirò in piedi e restò seduta incrociando le gambe, così che la vista della ragazza sotto non fosse occupata. Io invece, continuai a far penzolare i miei calzini neri davanti agli occhi castani della principessina e quando lei mi disse: "Togli questi cazzo di piedi dalla mia cazzo di faccia?" Scoppiai a ridere muovendo le dita davanti a lei.

Cammie ci sorrise, ed Yvette fece lo stesso, entrambe divertite dai battibecchi tra me e la mia amica e, dopo aver sospirato, alzò le spalle dicendo:

"Mi aveva detto che mi amava e che con Katie sarebbe durata poco. Sai, Rita, avevi proprio ragione: inizialmente ero scettica nel credere che si sarebbero sposati comunque, ma se ora andate nei salottini, li vedrete strusciarsi allegramente come non ci fosse un domani."

Corrugai la fronte ed annuii perfettamente conoscendo la storia:

"Non perderci tempo, io non lo sto facendo, non più." Diedi un'altra botta sul viso della mia amica: "Vedi? Io sono qui con le persone migliori che abbia mai conosciuto e sono certa che loro pensano lo stesso di me."

"Fanculo signorina, dovresti cominciare a ritirare i piedi prima che te li ritrovi nel culo."

Risi rumorosamente e, dopo essermi affacciata con la testa sul letto di sotto, baciai la fronte di Shannon:

"Che principessina."

Mi diede un pizzico sulla guancia strofinandoci il naso sopra e poi mordendola e, solo allora, mi ritirai su per poi saltare sul pavimento della stanza:

"Nonostante non voglia vedere la sua faccia ed i loro anelli comprati il giorno dei saldi, posso finalmente annunciarvi che è ora di pranzo, signore."

Woah.I know.Where stories live. Discover now