ABBRACCIO

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Avevamo appena finito le orari di lezione mattutine a per mia fortuna non toccava a me quest'oggi pulire il mio settore quindi potevo tornare tranquillamente nei dormitori assieme a Denki, Momo, Mina, Sero, Todoroki...ecc
Raggiungemmo l'ingresso del dormitorio e ad accoglierci fu proprio Uraraka-chan, ci salto a dosso saltellando emozionata nel vederci..
E mi stupi di vederla così in forma e attiva.

-Hey-Hey, ti sei ripresa Uraraka?-
Disse con un ghigno la rosa ricevendo l'annuire della mora.
-Siamo andati questa mattina da Recovery Girl, a quanto pare si trattava di un dolore dovuto al troppo utilizzo del quirk!, devo stare a riposo ora- rispose facendosi poi da parte per farci entrare nel soggiorno dove molti di noi si presero una pausa sui divanetti mentre io mi diressi in cucina rovistando nella dispensa trovando una merendina.
La presi e chiusi l'anta incrociando una figura curva..

Era Kacchan che con il capo chino sul tavolo, sorseggiava una buona cioccolata calda, come non biasimarlo, in fin dei conti eravamo in pieno inverno.
Lo guardai cercando il suo odore nell'aria, ma niente...
"Che avesse preso dei bloccanti per l'odore?" Kacchan non lo farebbe mai..
Definisce lui stesso delle merde i soppressori o qualsiasi altra cosa che blocchi il suo odore dominante.
"Che lo stesse tenendo dentro di se?"

Contutti questi pensiari non mi resi conto che ora si trovava perfettamente attaccato a me, si era avvicinato per lavare la tazza ormai vuota...la portò sotto il getto d'acqua e con una spugna intrisa di sapone per piatti iniziò a grattare via i residui di cioccolata.
Volevo parlare...
Volevo chiedere come stesse...
Volevo sapere...
Ma mi bloccai con la bocca aperta e gli occhi puntati sulle rosse iridi che avevano preso a scrutarmi.
Il schiocco delle sue dita mi riportò nella realtà.
–Ti serve qualcosa Nerd borbottante? O intendi guardarmi fino allo svenimento.?–

Sbattei più volte le palpebre tornando a mordere quasi con fatica la merenda che avevo raccimulato.
–Sc-usa Ka-c-chan...volevo sapere come stavi.. se sei arrabbiato con me posso anche rimanere più lontano possibile e-e...-–

–Cazzo Deku, puoi comporre una frase senza balbettare? O forse... è solo con me che lo fai..– Non nascose nemmeno il suo ghigno quasi compiaciuto nel realizzare quel piccolo piacere.

Mi strozzai per un istante.
Guardai quelle iridi fuoco dammi una occhiata dal basso verso l'alto e un calore mi pervase il ventre salendo pian piano fino al petto, dove il cuore aveva iniziato a pompare il sangue nelle vene, in un modo molto netto e costante.

–MerDeku, guardami.–
Annuì non potendo far altro, venni costretto, dalla mano del lupo biondo, a guardarlo dritto nelle pupille strette.
Il suo sguardo non era cambiato da questa mattina e chiaramente stava cercando di non considerare il mio odore che circondava noi due..
Infilò una mano nella tasca e da lì tirò fuori una scatoletta, la pose davanti al viso e mi femai un secondo nel capire il contenuto all'interno.
Era una scatola di bloccanti per l'odore..nuova di zecca.
–Ingoia e stai zitto– mi ordinò dandomi quasi con uno strattone una pasticchia fra le mani.

Abbassando le orecchie feci come chiesto, ingoiando il medicinale.
–Dove gli hai trovati?–
–Idiota. Due giorni fa ho fatto il rifornimento di queste merde anche se non mi servivano a nulla, ci è stato severamente ordinato di fare rifornimenti ogni mese. E mi stupisce che te ne sei dimenticato..–

Gonfiai le guance in un broncio infantile.
–Deku-chun?–
Dall'arco che formava l'ingresso della cucina open space, spuntò fuori il volto di Uraraka e sia quello di Denki.
Mi staccai non molto da Kacchan essendo non troppo vicini, alzando le orecchie verdi e storcendo il naso.
–Kacchan~! Come stai?– rise di gusto Denki cingendo il collo dell'alpha con il braccio mentre quest'ultimo ringhiava innervosito.
–Di che stavate parlando?– chiese Ochako guardando sia me che il lupo al mio fianco, ci guardammo per un breve attimo prima che Kacchan lasciasse la camera dopo un secco "Tck!".
Lo guardammo uscire e andare verso le scale che portavano alle camere.
–Che stronzo!–
Urlò Denki con l'intento di farsi sentire dal diretto interessato, Uraraka tuttavia mi guardò e ispirò con forza.

–Deku-chun, hai preso i bloccanti noto.– rimasi rigido per un istante prima di ricordare della pasticchia che Kacchan mi aveva dato e scossi la testa in modo positivo.
–Si l'hai notato dall'odore?– dissi con un sorriso a 32 denti.
–mmh, inverità dalla scatoletta sul mobile della cucina–
Mi girai notando la scatolo che aveva prima Kacchan fra le mani, ora appoggiata difianco alla mia merenda mai finita.
"L'ha dimenticata?"

–Oh..si, Mina mi ha gentilmente prestato una delle sue–

*****
Bakugo Katsuki
Il giorno dopo.

–Amico, quindi gli hai dato i tuoi bloccanti?–
Capelli di merda si era intrufolato nella mia stanza, sebbene gli avessi urlato contro che non volevo imbecilli nella mia camera.
Si è lanciato sul mio letto disordinandolo e in più si era preso la briga di fare il compassionevole con me.
–È quello che ti ho appena detto, imbecille– lo insultai ma il suo volto non si scalpi rimanendo tranquillo e deciso.
–Amico perché non accetti che provi qualcosa per lui? Midorya non è male.–

Mi piace quel nerd?
Non lo avrei mai detto apertamente, soprattutto a capelli di merda, conoscendolo lo avrebbe detto a tutti quegli extra che si credono amici miei.
–Il suo odore è gradevole tutto qui.–

Dissi lasciando uscire un grugnito soddisfatto e solo quando mi resi conto di ciò che avevo appena detto, era ormai troppo tardi.
Kiri sorrise anarcando il sopracciglio.
–È solo il suo odore...si si facciamo che ci credo–

Il bussare della porta mi fermò nel saltargli a dosso ponendo fine alla sua misera vita, mi ricomposi andando verso la porta che continuava a bussare con tocco deciso,l allungai la mano verso la maniglia abbassandola.
Aprì la porta e ciò che vidi prima di abbassare la testa furono una chioma verde simile ad un cespuglio.

–Deku.–

Dissi richiamando il coniglio, incrociai finalmente il suo volto imbarazzato..e senti una profonda fitta al basso ventre percorrermi la schiena fino a farmi vibrare le corde vocale in un grugnito.
–K-acchan..scusa se ti disturbo...i-ieri ti sei dimenticato questa!–
il coniglio tirò fuori la mia scatoletta di bloccanti.
Mi tirai uno schiaffo mentalmente domandando fra me e me se questo qui fosse un idiota o non avesse proprio capito le mie intenzione.

–Midorya! Grazie mi hai salvato la pelle!– quel coglione di capelli di merda mi spintono strusciandosi sopra Deku emanando il suo odore felice e sereno.
–Kirishima-chun ciao–

Spostai il coso dai capelli rossi e ritornai a guardare quel nerd borbottante non curante di aver lanciato quel deficiente sul mio letto.
–Deku, non l'ho dimenticata, semplicemente consideralo come un aiuto.–
Vidi la luce nei suoi occhi e un sorriso allungarsi serenamente, poi senti le sue mani sulla mia schiena e la sua testa poco sotto la mia clavicola..
Mi stava abbracciando.
Non ricambiai il gesto spalancando gli occhi sentendo poi quel corpo caldo staccarsi e il suo viso semi rosso.
–Grazie Kacchan!–

Dopo questo se ne andò..lo seguì con gli occhi fino la sua stanza, rimasi fermo sullo stipide della porta, e giuro di star bruciando..
Il sudore delle mie mani era aumentato vertiginosamente causando delle piccole scintille.
– GrAzIe KaCcHaN!~–
Kirishima mi sbeffeggiò.

– Amico percaso sei eccitato?pff..– mi giarai non curante di avere tutto il viso rosso seguendo la direzionw del suo dito notando la mia coda muoversi avanti a indietro in modo sempre più sfrenato.

Ringhiai contro il rosso chiudendo la porta con una forza inaudita avvicinandomi a lui portando avanti le mani ancora in preda a scoppiettare.
–Q-questo non è mai accaduto, capito capelli di merda?!–

Kiss me again my WOLF //Bakudeku//Where stories live. Discover now