XIV

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⚠️: scene di mezzo stupro.
Pensavate fosse finita qua eh?
No, ora facciamo soffrire gente.

•~*~•

Onu's pov:
Feci entrare Nato, un mio amico, e lo feci accomodare.
< Da quanto tempo! > disse lui, abbracciandomi e stringendomi a sé.
Ricambiai, io e lui eravamo stati amici da quando eravamo stati creati, e spesso ci incontravamo quando potevamo.
In quel caso lo avevo invitato a chiacchierare un po' sulle nostre vite, era da un anno che non ci eravamo visti ed ero curioso con chi avesse fatto sesso l'ennesima volta.
Prendemmo un caffè e poi mi sedetti accanto a lui sulla sedia dove di solito stavano gli studenti più cassinari, mentre giocavo con il caffè all'interno della tazzina.
Lui si accese una sigaretta. < Troppe ragazze, ma nessuna quella giusta. >
Alzai gli occhi. < Tu vuoi quella perfetta >
< Appunto, e nessuna si è risultata con le gesta che avevo prescritto dentro casa. > rispose lui con fare altezzoso.
Ridacchiai.
Notai che mi stava guardando e lo guardai a mia volta, con un espressione contenta in volto.
< Poi ho scoperto un'altra cosa. > mi disse.
< Cioè? >
< ...non so quanto più mi piacciano le ragazze >
Scoppiai a ridere, prendendola come uno scherzo.
Nato...gay?
Anche il solo pensiero non mi sfiorava la mente.
Io lo ero, ma lui...il mio migliore amico gay che lo scopre dopo essere andato mille e due volte a letto con ragazze diverse?
< ONU. >
Piangevo dalle risate. < Eh? >
< Sono serio. >
Lo guardai negli occhi: effettivamente l'espressione non dava l'idea di uno scherzo, ma stentavo ancora a credere che...
< Quindi ti piace un uomo? > domandai.
Lui arrossì e annuì. < Ma lui è sposato. >
< Con una donna? Perché in quel caso è meglio che rinunci >
< No. > rispose in fretta. < Con un uomo >
Iniziai ad avere una strana sensazione nel corpo; mi allontanai lentamente da lui ma lui mi prese per una spalla.
< Hai paura per caso? > disse in modo scherzoso. < Sei gay anche tu >
< Si hai ragione.. > ma restai fermo, bloccato.
Non avrei tradito mio marito, mai e poi mai. Nel caso fossi io quell'uomo sposato...
Nato strinse le spalle. < Tu stai ancora con FBI? >
< Si certo, perché? > la mia voce era più rude.
Intanto era calato un silenzio imbarazzante.
Io non provavo a fiatare, lui rimaneva bloccato in quella domanda e notai che cercava di dire qualcosa senza però far uscire niente dalle bocca.
Allora chiesi: < Nato... >
< Zitto. > si era alzato e si era posto davanti a me, nella sua altezza che alla fine non era nemmeno tanta.
Si abbassò a me che stavo seduto, iniziò a passare le mani lungo il mio busto.
Nel mentre io tremavo leggermente e iniziavo a sudare.
< Nato allontanati. > cercai di dirlo con la voce più sicura possibile, ma mi risultava inclinata dall'ansia.
Non doveva toccarmi.
< Scusa. > disse, prima di baciarmi con passione.
Non ricambiai, anzi, mi staccai subito. < Nato vai via.. >
< No. > rispose secco, prendendomi per il colletto e alzandomi dalla sedia ribaciandomi con foga.
Anche stavolta non ricambiai, ma lui mi fece sedere sulla cattedra e mi passò le mani sotto la camicia.
Quando si staccò lo guardai malissimo, ma impaurito.
Nato ghignò e mi sbottonò la camicia, iniziando fin da subito a mordermi il collo lasciando vari segni rossi su di essa.
Cercavo di divincolarmi, ma lui mi teneva le braccia ferme e non mi permetteva di muovermi. Gemetti di dolore più volte, pregandolo di fermarsi.
Iniziai a lacrimare, cercando però di rimanere il più passibile possibile.
Magari si sarebbe fermato.
Sentii la porta che si apriva e capii subito chi fosse.
< A-AMORE! > esclamai appena lo vidi, lui mi guardò con un misto di stupore, rabbia e curiosità insieme.
Nato si bloccò.
Fbi si avvicinò a noi. < Nato...che stavi facendo di bello? > domandò cercando di essere il più normale possibile.

Bangladesh's pov:
Stavo appiccicato al mio ragazzo, lui appiccicato a me, camminavamo, quando un tizio ci si presentò davanti.
< Scusate, uhm... > provò a biascicare.
< Hey > lo salutò Nepal.
< Hey, piacere Bangladesh > gli porsi la mano, ma che lui non strinse.
La ritrassi, mentre lui si scusò: < Scusa, sono Bhutan comunque... piacere! >
Gli sorrisi. < Cosa mi stavi chiedendo? >
Intanto il nepalese rimaneva in silenzio a guardarci, probabilmente a disagio che non gli davo attenzione. Strinse la presa sulla mia mano, mi girai a guardarlo e lo bacia a stampo, per poi continuare a parlare con Bhutan tenendo salda la presa.
< Si ecco... > aveva ignorato il nostro bacio, forse era normale per lui?
< Tranquillo non ti faccio niente! > lo rassicurai ridacchiando.
< Si, uhmm...posso avere il tuo numero? Ecco- >
Nepal lo interruppe. < A che ti serve? >
< Nepi! > esclamai.
< Voglio saperlo. >
Bhutan deglutì, borbottando qualcosa.
Tappai la bocca a il mio ragazzo e chiesi: < Puoi ripetere? >
< Mi piace Myanmar.. >
Spalancai gli occhi.
Da quando a qualcuno gli interessava di mio fratello?
Era strano, non credevo fosse così attraente.
< Oh > borbottò Nepal, levandosi dalla sua bocca la mia mano. < A che ti serve comunque il numero del mio ragazzo? >
< Nepal. >
< Lo voglio solo sapere! > mi contraddisse lui.
Bhutan sospirò. < Così ti avrei potuto chiedere delle informazioni... >
Annuii. < Certo! Nessun problema. > gli diedi il mio numero e lui ci salutò ringraziandoci, anche se scoccò varie volte delle occhiate a Nepal.
< Scusa Deshy > si scusò lui.
< Sei geloso >
< Non sono geloso! > sbottò lui. < Cioè, forse... >
< Forse un po' tanto? > chiesi ridacchiando.
< ...forse. >
Ridacchiai e lo baciai a stampo.
Il nepalese mi strinse a sé e affondò la testa sull'incavo del mio collo. Lo strinsi e gli accarezzai la testa, mentre lui so godeva le mie coccole.
A un certo punto vidi sfrecciare qualcuno in piano su di noi ma non feci in tempo a spostarmi che tutti e tre cademmo uno sopra l'altro, io di mezzo che soffrivo in quella persona che sicuramente era robusta.
Non ci segno nemmeno di chiederci scusa, si alzò e corse via.
Nemmeno potevo capire chi fosse, dato che aveva il cappuccio della felpa alzata.
Lo vidi correre via, poi volta i lo sguardo su Nepal che stava guardando la figura con aria sospettosa.
< Riconosci chi è? > domandò.
< Nope. >

•~*~•

Il prossimo capito sulla losca figura che ha osato rovinarmi il momento NepalDesh.
Spero di fare il prossimo cap. Il più velocemente possibile

Only you. {ch story omegaverse}Where stories live. Discover now