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Brasile's pov:
Vidi in lontananza Perù.
Sogghignai.
< Chi guardi? > domandò Argentina.
< Mh nulla~ > le risposi sensualmente. < Senti devo andare, ci vediamo~ > mi allontanai, ma lei mi prese il polso e mi fermò.
< Aspetta! > esclamò.
Alzai un sopracciglio. < Dimmi. >
L'argentina deglutì. Si avvicinò a me prendendomi per il colletto e baciandomi la guancia, correndo più via.
Sbattei le palpebre. Poi guardai il peruviano che mi squadrava con in aria più offesa che triste.
Mi avvicinai velocemente a lui, cercando di far finta di nulla. < Heyy~~ >
Lui mi guardò male. Gli cinsi la vita da dietro, avvicinandolo a me. < Daii~~ >
Perù mi scoccò un occhiataccia.
< Geloso~~? >
< Si. > ammise.
Lo girai verso di me e gli presi delicatamente la guancia baciandolo a stampo.
Lui sorrise e io ricambiai.
< Passeggiata? > domandò.
Annuii. < Passeggiata. >
Lo presi per mano e intrecciai le nostre dita. Lui sorrise e io ricambiai. Iniziamo a camminare.
Ehhh calmi.
Stavamo insieme?
No.
E perché ci tenevamo per mano?
Perché ci eravamo fottutamente limonati.
Solo non avevamo ancora deciso di scontrare quell'argomento...

Iran's pov:
Gli cinsi il collo con un braccio, mentre sensualmente mi entrava in bocca con la lingua e mi passava le sue fredde dita lungo il petto.
Era troppo calmo. Preferivo scopare in modo molto più aggressivo, da come immagino si era capito.
Rataq era troppo calmo.
Si ok, stavo tradendo Arabia Saudita, ma lui si vedeva che era innamorato di quel qatarese, non sapevano dire come. Ero molto meglio di quello là. Ma, stranamente, preferiva lui e non me.
Ed io più che giustamente lo facevo con qualcun altro, mi stava prendendo in giro e di certo non gliel'avrei data vinta!
Ok, forse farlo con il fratello di quello con cui Arabia era fidanzato prima di tradirmi era un po' strano, ma non vi davo molto caso.
Lui passò lentamente le mani sul mio petto e iniziò a eccitare un mio capezzolo con estrema calma.
Mi staccai dal bacio e interruppi quel momento troppo romantico per i miei gusti, dicendo: < Mi vuoi fottere o far sciogliere? >
< Entrambe? >
< Guarda che se non ti sbrighi ti fotto io. > gli dissi riavvicinando il volto al suo.
Rataq fece un sorrisetto. < Volevo fartelo godere, ma se proprio lo vuoi~ >
Mi prese in braccio dolcemente e mi appoggiò sul tavolo di casa sua.
Era troppo calmo.
Lo baciai nuovamente ma lui si staccò quasi subito, sfilandomi la maglietta. Si attaccò come una sanguisuga sul mio collo, lasciandomi segni violacei su di esso.
Non emettevo nulla per non dargli la soddisfazione, ma ogni tanto colpiva apposta il mio punto debole per farmi tirare qualche urletto.
< Sei un ragazzino~ > iniziai. < Si vede che non sai come si fottono bene le persone~ >
Rataq si fermò, alzando lo sguardo e guardandomi negli occhi. Sorrise.
Lo guardai male, vedendolo allontanarsi da me.
Andò in camera sua. Dopo qualche minuto che non si faceva vivo presi la maglietta sbuffando e seguendo la stessa strada che aveva fatto lui.
< Rataq dove cazzo se- >
Sentii la porta chiudersi in un tonfo e sussultai.
Ma ao porca madonna, Iran che cazzo stavi facendo, sobbalzavi per una porta?
Rataq mi avvolse il fianco con un braccio, mi strinse a sé, poi mi portò entrambe le mani sugli occhi tenendo una benda tra esse.
< Che cazzo fai?! > sbottai mentre mi stava praticamente levando la vista.
< Ti faccio vedere cosa è capace questo ragazzino~ > mi sussurrò lui.
Mi slacciò i pantaloni e me li abbassò dolcemente assieme ai boxer.
Arrossii pensando che lui era vestito ed io no. Feci per girarmi verso di lui e tornare a "comandare", ma lui mi teneva fermo. Mi prese per i polsi e me li portò dietro la schiena legandomi anche quelle.
Mi prese per il collo abbastanza aggressivamente e mi buttò sul letto a pecora.
Arrossii nuovamente. < Serve tutta questa scena? >
Sentii che si abbassava anche lui i pantaloni, mettendosi dietro di me.
< Si. > disse, entrando dentro di me.
Mi morsi il labbro forte, ma mi scappò un gemito stridulo. Rataq non aspettò nemmeno che iniziò a muoversi, piano ma con spinte decise.
Feci scappare qualche gemito, per quanto volessi fargli capire che volevo di più, ma non fece nulla.
Ad un certo punto accelerò di botto e mi lasciai per un attimo andare pregandolo di aumentare.
Poi mi morsi di nuovo il labbro arrossendo.
Lui accelerò iniziando perfino a colpire il mio punto debole.
< Vuoi che faccio di peggio~? > Rataq mi prese per i capelli e avvicinò il volto al suo orecchio.
Strinsi i denti, annuendo.
Uscì da me, mi face girare e mi prese di nuovo per il collo sbattendomi al muro. Mi fece girare verso di lui mentre sudavo come un coglione, mi alzò una gamba e mi rientrò dentro.
Arrossii di nuovo. Dovevamo fare per forza quelle posizioni così imbarazzanti?
Mi prese il mento con due dita e avvicinò il volto al mio baciandomi passionalmente.
Ricambiai mentre lui stava a comando perfino del mio corpo.
Rataq era decisamente meglio di Arabia.

Perù's pov:
Ahhhhhh ero così in ansia!
Gli avrei dovuto chiedere cos'eravamo. Ma non ne avevo il coraggio.
Andammo in un bar e ci sedemmo su un tavolino alto. Ordinai un cappuccino mentre lui una pasta con la crema.
< Behhhh > iniziò Brasile, portandosi le braccia dietro la testa e mettendosi comodo. < Come va la vita sociale? >
Lo guardai stranito.
< Che c'è? > domandò.
< Non sono cose che ti riguardano. > gli risposi un poco freddo.
< Dovrei prenderla come un "non voglio dirti che amo un altro"? > ridacchiò lui.
Arrossii.
Una ragazza ci portò ciò che avevano richiesto, ma subito si fermò a guardare il brasiliano, poi me, e poi di nuovo lui.
< E questa bellissima ragazza cosa c'ha da guardarmi? > chiese Brasile con un pizzico di amarezza.
Lei arrossì e deglutì. < Sei quell'attore... >
< Non ho mai recitato in realtà. Quello era mio padre > ammise lui, roteando gli occhi.
Lei gli prese la mano. Io la guardai male indignato e geloso.
< Vuoi il mio numero eh? > domandò con un sorrisetto Brasile.
Lei deglutì, annuendo.
Sbuffò. < Nah, non sei il mio tipo. >
Lei parve rimanerci abbastanza male, abbassò lo sguardo e se ne andò.
Poi scoppiò a ridere.
< L'hai vista? > rise.
Inclinai la testa. < Si >
< Oh Perù quando fa ridere prendere in giro le persone. >
Sbattei le palpebre.
Era una presa in giro?

Ehhhh si in tre giorni un capitolo? Strano lo so
Comunque tipo 5 capitoli e abbiamo finito!

Only you. {ch story omegaverse}Where stories live. Discover now