Capitolo 6: Arrivo, non proprio, in orario.

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Capitolo 6: Arrivo, non proprio, in orario:

Nel Colosseo del Regno Esterno intanto, Kotal si trovava in catene mentre Shao-Kahn si presentava al pubblico come un salvatore del popolo, venuto a salvare gli abitanti del Regno esterno dalle "bugie" di un folle, senti chi parla, ovviamente il pubblico, sapendo che cosa gli avrebbe fatto Sha-Kahn se anche uno solo di loro si fosse dimostrato contrario a questa esecuzione, cominciarono ad esultare per le parole di Shao-Kahn, costui invocò il suo Martello da Guerra e si preparò a decapitare Kotal, quando però all'improvviso sentì un rumore.

Il rumore proveniva dalle porte di accesso al Colosseo, a quanto pare qualcuno stava cercando di sfondarle, le guardie fedeli a Shao-Kahn si misero davanti all'entrata pronte a ricevere qualunque tipo di nemico, ma non furono preparati a QUESTO tipo di nemico, perché con l'ennesimo tonfo, il portone si aprì una folata di vento fece cadere le guardie sulla sabbia, e poi eserciti di Shokan, Tarkata, Oshtek sfuggiti alla cattura entrarono a capo dell'armata c'erano, l'Erron Black del Presente, Liu-Kang, Kung-Lao, Baraka, Sheeva, Jade, Shanoa e infine Kitana.

Shao-Kahn non era stupido, sapeva che cosa stava tentando di fare sua "figlia", ma non poté non negare a se stesso di essere impressionato da quella che è riuscito a fare. Lasciò perdere Kotal, per il momento, e si avvicinò a Kitana.

"Dove era nascosta questa tua tenacia, Kitana? Se l'avessi mostrata prima, non mi sarei servito di Mileena!"

"Mia "sorella" era un mostro orrendo, esattamente come te, "padre"" Detto questo Kitana sfoderò i suoi ventagli e cercò di prelevare sangue per prima, la guerra decisiva per il trono del Regno esterno era iniziata.

Ma mentre si svolgeva il combattimento, nessuno, nemmeno il pubblico, notò quattro forme di sabbia comparire nel centro dell'arena, queste figure non erano altri che Fujin, Nightwolf, Shan-Tsung e Richter Belmont.

"Va bene, qualcuno di voi sa dove siamo?" Chiese Richter guardandosi intorno.

"Nel Colosseo del Regno Esterno, deve essere durante la battaglia tra Kotal e Shao-Kahn". Ipotizzò Fujin.

"No, guardate!" Gridò Nightwolf indicando qualcosa davanti a se.

I quattro aguzzarono la vista e videro Jade intenta a liberare Kotal, una volta libero i due amanti si unirono alla mischia.

"E' la battaglia tra Kitana e Shao-Kahn! Siamo arrivati tardi!" Disse Nightwolf maledicendo silenziosamente Liu-Kang per questo.

"Allora propongo di andarcene subito," Disse Shang-Tsung indicando una botola che portava alle gabbie inferiori del Colosseo, "Se alterassimo lo scontro Cetrion potrebbe ottenere la corona prima".

"E condannarci per sempre". Terminò Fujin.

Così, i quattro, tenendo un basso profilo e con il passo svelto, raggiunsero la botola, non sapendo però di essere stati notati da un paio di occhi gialli.

Mentre camminavano tranquillamente davanti alle gabbie, Ricther non poté non dare un'occhiata ad alcune creature del Regno Esterno, Alucard aveva ragione, sono più orribili di qualunque mostro abbiano mai combattuto, pensò quindi di parlare con i suoi nuovi compagni di disavventura, almeno per tenere la mente occupata.

"Siamo sgattaiolati via senza che ci notassero".

"Shang-Tsung!" Disse una voce sinistra e gracchiante. I quattro si voltarono e videro Kollector che gli squadrava tutti.

"Forse no!" Disse Fujin mettendosi in posizione di combattimento.

"Dove ti eri nascosto? Da quando ti intrattieni con i Terrestri?" Chiese Kollector allo stregone ladro di anime.

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