Royal's Revenge

Capitolo 11

Kalea alzò leggermente lo sguardo oro per osservare il cugino che distrattamente le stava accarezzando una spalla mentre il suo sguardo azzurro vagava per l'intera sala.

-tutto bene?- sussurrò la castana cercando di farsi sentire solo da Jedd che risposò sconsolato lo sguardo su Kalea. Aveva cercato il principe di Yentari Rhys, ma il moro non era andato alla fine alla sua festa. Se lo doveva aspettare ovviamente visto che l'altro quella mattina aveva detto chiaro e tondo che ci avrebbe pensato ma che molto probabilmente non sarebbe andato e così era stato. Jedd annuì per rispondere alla domanda di Kalea per poi trascinare la cugina di tredici anni verso il centro della pista. Le aveva promesso ovviamente il primo ballo.

-Jedd se ti preoccupa qualcosa dovresti dirlo a Rexha se non vuoi parlare con me se mi credi troppo piccola per capire- disse la ragazzina e Jedd scosse la testa per farle capire che non era per quello che non le stava parlando e anche per cercare di far capire alla cugina che stava bene a non doveva minimamente preoccuparsi. Kalea lo osservò ancora non del tutto convinta, e intenzionata anche a parlare con Rexha di quella questione, prima di fare un leggero inchino, così come lo fece anche Jedd, e iniziare a ballare con il cugino a suon di musica.

-oh il mio piccolino- disse Amalia osservando verso Jedd e Kalea che stavano ballando tranquillamente al centro della sala.

-perché ho l'impressione che ti stai riferendo a mio figlio Lia?- domandò Erdote osservando attentamente la sorella mentre ringraziava con un cenno della testa Malik che le aveva appena portato un bicchiere di vino.

-perché mi sto proprio riferendo a mio nipote Er- sorrise Amalia continuando ad osservare Jedd -riconosco quello sguardo- aggiunse poi guardando principalmente verso Erika che le sorrise per poi annuire facendo capire a quella che era anche la sua migliore amica oltre ad essere sua cognata che anche lei se ne era accorta.

-di cosa state parlando adesso?- domandò confuso Malik osservando Erdote sperando in una mano ma anche l'altro re sembrava non star capendo la situazione.

-nostro figlio si è innamorato- rispose Erika guardando verso Erdote -da un bel po' solo che oggi sembra più perso nel suo mondo rispetto agli altri giorni e Lia se ne è accorta-

-quindi da quando tempo?- domandò proprio Amalia che non pensava fosse successo da molto.

-me ne sono accorta qualche mese fa- fu la risposta sincera di Erika mentre Erdote osservava curioso verso il figlio maggiore cercando anche di capire chi potesse essere la persona della quale Jedd si era innamorato.

-chi?- non riuscì a non chiedere alla moglie Erdote -non mi sono accorto di niente-

-perché voi uomini non vi accorgete mai di niente- ringhiò Amalia mentre Malik alzava al cielo gli occhi verdi per quelle parole visto che aveva capito che la frecciatina era rivolta anche a lui.

-non lo so Er- rispose Erika osservando il marito -Rexha e Pierre potrebbero sapere qualcosa ma non credo ci diranno niente-

-ma io voglio sapere di chi si è innamorato il mio bambino-

-bambino?- domandò Amalia alzando leggermente un sopracciglio -tuo figlio oggi compie diciassette anni e lo consideri ancora un bambino? È cresciuto Erdote-

-voglio vedere te quando qualcuno deciderà di voler sposare Kalea-

-Erdote frena, mia figlia ha tredici anni- disse tra i denti Malik che non aveva nessuna intenzione di stare già a pensare al fatto che qualcuno potesse voler sposare la sua principessina. Il tutto mentre Amalia alzava gli occhi al cielo.

-Er stiamo solo dicendo che Jedd è innamorato e non che si sposa da un giorno all'altro- sbuffò Amalia -e tu calmati visto che Kalea al momento sembra non essere interessata a nessun ragazzo, non sprecare energie- continuò guardando verso il marito che si ritrovò ad annuire ma che comunque guardò in direzione della figlia che in quel momento aveva cambiato cavaliere e stava ballando con Pierre mentre Jedd aveva come dama Rexha che sembrava star parlando fitto fitto con il castano.

-glielo hai chiesto?- fu la prima cosa che Rexha chiese al fratello quando iniziò a ballare maledicendosi anche per non essere riuscita a fargli quella domanda prima visto che in un modo o nell'altro c'era sempre stato qualcun altro con loro. Jedd a quella domanda annuì sconsolato -e ti ha davvero detto di no?- domandò ancora la bionda e Jedd scosse leggermente la testa -allora ha detto si?- chiese ancora Rexha mentre il maggiore la guardava male visto che avendo gli occhi di tutti addosso non poteva di certo usare la lingua dei segni per comunicare con la bionda. Scosse nuovamente la testa e Rexha lo guardò confusa per un po' -ha detto forse allora se non è ne no e ne si- ragionò la principessa e Jedd annuì facendo capire che ci aveva preso in pieno.

-che coglione- fu il commento a bassissima voce di Rexha che davvero non riusciva a capire come mai Rhys non l'avesse ascoltata, perché quella le sembrava l'unica soluzione possibile a quella situazione, la sera prima. Eppure la bionda era certa di aver detto chiaro e tondo a Rhys che anche Jedd provava qualcosa per lui quindi perché il moro non si era letteralmente fiondato sul fratello?

-scusate- una voce femminile riscosse dai suoi pensieri Rexha che non si era minimamente accorta che la musica fosse cessata momentaneamente -posso ballare con il principe Jedd?- domandò ancora la ragazza e Jedd annuì dopo aver baciato la guancia destra della sorella e Rexha si ritrovò immediatamente con le mani di Morgan sui suoi fianchi.

-ehi!- protestò Rexha in direzione del cugino un anno più piccolo di lei. Si era davvero spaventata all'inizio non avendo visto subito il ragazzo che l'aveva catturata per ballare.

-scusa ma doveva agire prima di altri nobili altrimenti zio Erdote da di matto- ridacchiò il biondo lasciando anche lui un bacio sulla guancia della cugina -sai prima l'ho visto fare una faccia davvero furiosa-

--Note: si, se ve lo state chiedendo questo è il compleanno che è descritto anche nell'epilogo de "L'Assassino Reale"--