Royal's Revenge

Capitolo 13

-Jedd- sussurrò Rhys sulle labbra del principe -tua sorella ha detto chiaro e tondo che non possiamo baciarci qui- ma anche se aveva appena detto quelle parole il moro non riuscì a imporsi di fermarsi continuando a baciare il principe e mettendogli anche le mani sui fianchi per tirarselo il più vicino possibile e far quindi aderire quasi perfettamente i loro corpi. Dal suo canto Jedd incrociò le braccia intorno al collo di Rhys con il sorriso che non voleva minimamente scomparire dal suo volto. Era felicissimo, davvero, di come si stava evolvendo quella serata e quello lo avrebbe ricordato come il miglior compleanno di sempre. -Jedd davvero non voglio che ci becchino- riuscì dopo un po' a staccarsi Rhys osservando quei bellissimo occhi azzurri -non voglio metterti nei guai-

"nei guai per cosa?" chiese Jedd staccandosi a sua volta dall'abbraccio con il moro "andiamo i miei non mi criticheranno mai perché sto baciando un ragazzo" continuò il castano pensando principalmente ai suoi nonni.

-non mi preoccupo dei sovrani ma dei nobili. E tua sorella è stata chiara-

"antipatico" sbuffò Jedd per poi lasciare un bacio a stampo sulle labbra di Rhys "aspettami nella mia camera okay?"

-fuori dalla tua camera vuoi dire- Jedd scosse la testa.

"puoi entrare in camera mia così mi aspetti senza restare in piedi. Faccio finta di stare male e scappo da questo inferno"

-Jedd...-

"voglio passare il mio compleanno con te e non con questi nobili" e dopo quelle parole dette in modo così tanto convincente Rhys non poté far altro che annuire e lasciare un bacio sulla guancia di Jedd ritornando prima nella sala da ballo e poi andarsene dalla stessa fortunatamente senza che nessuno gli prestasse attenzione.

Jedd dal suo canto rimase un attimo fermo in terrazza facendo profondi respiri per calmare i battiti del suo cuore prima di entrare a sua volta nella sala da ballo. La sua sfortuna però fu il fatto che venne prontamente fermato da Rexha che gli sorrise malandrina.

"cosa vuoi?" chiese alla ragazza facendole capire con lo sguardo che aveva fretta e non voleva restare a chiacchierare con lei per troppo tempo.

-dove stai andando così velocemente il giorno del tuo compleanno Jedd?- chiese invece Rexha con un sorriso sulle labbra.

"secondo te" sbuffò Jedd "ti prego fammi passare"

-lo sai che la gente potrebbe richiedere la tua presenza fino a tardi? Non puoi scomparire in questo modo la sera del tuo compleanno solo perché ci avete messo tanto a parlarvi-

"se qualcuno ti chiede di me di loro che non stavo tanto bene e avevo bisogno di riposarmi" continuò Jedd sperando in cuor suo che la sorella potesse aiutarlo.

-solo se poi dirai a Pierre che tu e lui state insieme-

"non stiamo veramente insieme"

-andiamo vi stavate mangiando poco fa e tu gli vai dietro da un anno come potreste non mettervi insieme dopo oggi?- sorrise Rexha -sono felice per voi-

"io non tanto del fatto che tu abbia fatto la spia con Rhys ma sono felice di essere ricambiato" e a quella frase Rexha rise prima di scostarsi leggermente in modo da poter far passare il fratello. Jedd non aspettò oltre e aumentò il passo per poter raggiungere velocemente quella che era la sua camera. Non voleva far aspettare troppo Rhys e fu anche per quel motivo che una volta fuori dalla sala da ballo e con nessuno che gli stesse prestando attenzione corse velocemente verso l'area notte e aprì di scatto la porta della sua camera.

-hai il fiatone- sussurrò Rhys osservando preoccupato il castano che si richiuse la porta alle spalle prima di raggiungerlo e baciarlo come se ne valesse della sua stessa vita. Rhys rispose subito al bacio portando le mani sulla vita del principe solo e soltanto per liberare la camicia che l'altro stava indossando dai pantaloni e poter in quel modo mettere a contatto le sue mani con la pelle nuda di Jedd. Jedd che rabbrividì a quel contato visto che le mani del moro erano completamente gelide -scusa- sussurrò Rhys sulle sue labbra.

Jedd allontanò leggermente il maggiore per poi sorridergli leggermente mentre iniziava a sbottonarsi la camicia sotto lo sguardo attento di Rhys.

-se vai così lento potrei morire sul posto- disse dopo un po' Rhys provando ad avvicinarsi al castano ma il principe indietreggiò ancora rallentando a sua volta il tempo che ci stava mettendo per sbottonarsi la camicia e lanciando uno sguardo di sfida in direzione di Rhys. Rhys si ritrovò a sbuffare sbottonandosi poi velocemente la sua di camicia e togliendola restando quindi a petto nudo. La cosa parve avere un effetto pietrificante su Jedd che rimase fermo e immobile ad osservare il moro che aveva difronte che ghignò prima di raggiungere il suo principe e togliergli quel maledetto indumento che all'inizio lo aveva letteralmente fatto impazzire.

"vaffanculo" fu la risposta di Jedd "mi hai ingannato"

-mi stavi facendo morire Jedd- sussurrò invece Rhys riprendendo poi a baciare il principe. Nella testa di Rhys in quel momento sembravano essere completamente scomparse le preoccupazioni che fino a poche ore prima lo avevano sempre fatto desistere dal confessarsi al principe. Erano solo e semplicemente Rhys e Jedd in quel momento e per Rhys andava più che bene -posso?- sussurrò dopo un po' Rhys posando le mani sulla vita di Jedd all'altezza die pantaloni e Jedd annuì lasciando quindi che il ragazzo gli sfilasse completamente gli stessi e poco dopo il castano fece fare la stessa fine a quelli di Rhys. Jedd sorrise spingendo dolcente Rhys verso quello che era il suo letto e il moro non ci pensò due secondi prima di sedersi sul morbido letto del principe e quindi permettere a quest'ultimo di sedersi a cavalcioni su di lui.

Rhys accarezzò con calma la schiena del principe salendo lentamente fino ad arrivare al viso di quest'ultimo tirandoselo verso il suo e riprendendo a baciare le sue labbra mentre andava all'indietro con la schiena e facendo quindi spalmare su di se il principe che sorrise sulle sue labbra. Si, preferiva di gran lunga stare li con Rhys e non nella sala da ballo a festeggiare il suo compleanno con fin troppi nobili inutili.