Compleanno di Papà Sirius

141 4 0
                                    

Allora ragazzi oggi tre novembre come ben sapete è il compleanno di Sirius Black e come ogni anno faccio sempre un capitolo dedica.
Ma quest'anno è un po' diverso perché in questo giorno io non solo vi faccio leggere un capitolo ma questo è un capitolo di una nuova storia sulla figlia di Sirius Black e qui giù vi lascio trama e il primo capitolo spero vi piaccia.

Sira è una strega molto dotata, figlia di Sirius black.
Cresciuta dalla professoressa Mcgrannit, che dopo la guerra è diventata preside della scuola, ma purtroppo la docente non l'ha mai fatta uscire dal castello ne tantomeno ha voluto farle frequentare le lezioni con gli altri studenti.
Il motivo è perché la ragazza è un ibrido mezza strega, fata e mezzo lupo mannaro, non sa chi siano i suoi genitori ne tantomeno ha conoscenza se sono ancora in vita.
Ma cosa accadrebbe se un giorno suo padre venisse ad Hogwarts?

Sira's pov
Ed ecco un'altra giornata buttata nel gabinetto rinchiusa in queste mura, ignota a tutto il mondo.
Questa sono io.
Sira Marlene Mcgrannit.
Il segreto del castello di Hogwarts.
Sono la nipote della professoressa Mcgrannit.
Non so chi siano i miei genitori, zia Minerva non ne parla mai, ogni volta che glielo chiedo diventa scura in volto.

Il nostro rapporto non è dei migliori discutiamo molto spesso.
Fin da piccola ho sempre vissuto qui, non sono mai uscita da questo castello.
Della mia esistenza la sanno solo i professori, e una volta lo sapeva anche Silente.
Ho studiato con tutti i professori, ma non esco mai dalla mia stanza durante l'anno degli studenti, se non di nascosto.
C'è un motivo per cui mi tengono nascosta.
Sono un'ibrido.
Una fata, una strega, ma soprattutto sono un mezzo lupo mannaro.
Due per nascita, uno lo sono diventata.
Perché mezzo?
Semplice non sono stata morsa, bensì graffiata profondamente sul fianco destro, ho ancora la cicatrice. Comunque ho i denti, gli artigli, ma non la maledizione del morso.
Ho una cosa che gli altri lupi mannari non hanno.
La capacità di controllo.
Esatto! So controllarmi, ho imparato a gestirmi senza la pozione antilupo.

So che c'è stata una guerra contro Voldemort, io non ne ho preso parte.
Quando Piton divenne preside, zia Minerva mi ha mandato via dal castello nascondendomi in una casa a Londra, ma non ero comunque libera, come sempre.
Ho avuto il divieto di uscire, in parole povere esisto, ma non esisto.
Hogwarts è in costruzione, ogni tanto vado a dare una mano a Poppy in infermeria.
Ma la maggior parte del tempo lo trascorro nella stanza delle necessità ad allenarmi sui miei poteri e sulla mia licantropia, oppure sul letto in camera mia, come adesso, ovvero nell'alloggio di Zia Minerva.

All'improvviso sento la porta della mia stanza aprirsi, e con la coda dell'occhio vedo uno strascico verde bottiglia.
È mia zia.
"Ciao Sira" dice con voce monotona.
"Ciao" dico senza emozioni e continuo a guardare il soffitto.
"Non sei scesa oggi" dice.
"È perché avrei dovuto? Mi diverto un mondo qui" dico ironica.
"Potevi dare una mano al professor Flitwich a sistemare le aule".
Io la guardo torva.
"Che motivo ho di sistemare le aule, se non potrò mai frequentare le lezioni con gli altri studenti" sputo acida, mi metto in piedi difronte a lei e la guardo leggermente stizzita.
"Non usare questo tono con me" dice amareggiata.
"Sei in questo castello per la tua protezione!"
"Oh no, sono in questo castello perché credi che io sia pericolosa per gli altri!"
Lei rimane basita, perché sa che ho colto nel segno.
"Tu pensi che io sia un mostro, non è così?" Domando acida.
"Non l'ho mai detto, Sira".
"Balle!" Esclamo e stringo i pugni.
Sento che gli artigli che minacciano di uscire dalle mie unghie, e sto cercando in tutti i modi di reprimerli.
"Lo hai sempre pensato, altrimenti mi avresti fatto avere dei contatti con i ragazzi della mia età, avresti potuto farmi avere degli amici, invece hai preferito farmi crescere nella solitudine più totale!" sbotto e la guardo con astio.
"L'ho fatto per tenerti al sicuro".
"E da chi? Da Voldemort?".
"Dai pericoli in cui potevi cacciarti".
"Io so controllarmi!"
"No! Tu non sai controllarti, almeno non completamente".
Mi sto innervosendo e non poco, lei non sa niente, niente di quello che so fare e controllare, non sa un cazzo! Non mi ha mai visto, non mi ha mai detto brava.
"TU NON SAI NIENTE! NIENTE! VATTENE! LASCIAMI SOLA".
Gli urlo la verità in faccia.
Lei non ribatte, esce dalla stanza e sbatte la porta.
Io mi butto sul letto e mi giro su un fianco.
Questa è la mia vita, buttata in un castello.
Nessuno sa che esisto, nessuno.

Ragazzi ecco la trama di questo libro spero che vi abbia incuriosito dopo questa storia mi metto subito sotto con questa anche se comunque ho molte storie arretrate ma spero comunque di intrattenervi con le mie idee folli.

Ragazzi ecco la trama di questo libro spero che vi abbia incuriosito dopo questa storia mi metto subito sotto con questa anche se comunque ho molte storie arretrate ma spero comunque di intrattenervi con le  mie idee folli

Ups! Gambar ini tidak mengikuti Pedoman Konten kami. Untuk melanjutkan publikasi, hapuslah gambar ini atau unggah gambar lain.

Buon compleanno papà ti amiamo tanto 💕💕💕

The path of truthTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang