Paura

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Mary's Pov.
"Allora è deciso" dice la mia migliore amica con un sorriso smagliante, spostandosi da dinanzi a me per poi rivolgersi a Gary che ci sta guardando ancora con un sorriso.

Anche se io ho paura.

E non poca.

Lui è qui, si è proposto addirittura di aiutarci con la festa.
Lo trovo molto strano, non ci conosciamo nemmeno!

Ho mille domande in testa, ma soprattutto sono piena di dubbi.
Non nego di essere felice di averlo incontrato e che ora potrò stare con lui per un intero giorno.
Ma lo trovo un po' sospetto.

Forse mi sto solo facendo paranoie invece di godermi il momento.
È solo che non pensavo che oggi la mia vita si sarebbe stravolta, soprattutto perché questo giorno non è cominciato nei migliori dei modi.
Ma non voglio pensarci adesso.

Per cui faccio un lungo respiro e mi rivolgo alla mia amica. "Kiara, va a chiamare Hugh, vedremo se anche lui vuole darci una mano".

Ella annuisce "certo, vado e torno" e così dicendo ella si avvia fuori dalla sala. Mentre io tiro un sospiro di sollievo.

"La tua amica sa il fatto suo" dice all'improvviso. Sorrido leggermente "è così" rispondo con leggerezza.
Certo a volte è un po' matta, ma senza di lei veramente non so che fine avrei fatto.

Mi ha salvata in molte occasioni e continua a farlo.

"Allora, da dove cominciamo?" La voce di Hugh mi distoglie dai miei pensieri e mi guarda con uno sguardo determinato.
"Sicuri di voler aiutare?" Chiedo impacciata e inarcò le sopracciglia.

"Signorinella, chiedilo di nuovo, e giuro che la prossima volta che proveremo ti farò cantare Adagio a tutta voce".

Sgrano gli occhi, e arrossisco violentemente. Ha usato la canzone più difficile del mondo contro di me.
Figlio di una gran babbana!

"Non puoi continuare a minacciarmi così!" Esclamo sconcertata e gli lancio un'occhiataccia bella e buona.

"Io posso" ribatte e io gli faccio il dito medio, mentre sento Kiara e Gary ridere leggermente.
"Forza finitela voi due o veramente non faremo un bel niente" dice la mia migliore amica.

"Da cosa possiamo cominciare?" Chiede Gary affiancando Hugh.

Faccio un lungo respiro profondo, e mi do qualche pizzico sulle mani in modo da capire realmente se è frutto della mia immaginazione o questi due sono davvero qui dinanzi a me.

Scuoto la testa leggermente, cercando di controllarmi e sorrido leggermente "allora, Hugh, tu conosci l'impianto luci, puoi mostrarglielo e cominciare da lì che dite?"

Entrambi acconsentono con un cenno del capo mentre io sospiro di sollievo "perfetto...allora vado a prendere la lista delle cose da fare" detto questo li mollo al centro della sala e mi avvio verso il tavolo dove poco prima stavo facendo colazione.
Ma ormai la cioccolata si è raffreddata e detto tra noi mi è passato l'appetito, col cacchio che mangio in presenza di Gary Oldman.
Al massimo mi rinchiudo in camerino.

Lasciamo perdere va.

Prendo la lista e una penna, e comincio a scrutare le righe per vedere cosa manca e cosa abbiamo già fatto.

Montare l'impianto luci ✔️
Decorare la sala✔️
Accordare gli strumenti
Preparare le scenografie ✔️
Testare gli effetti visivi
Preparare la macchina del fumo
Provare i costumi
Provare le canzoni✔️

Direi che siamo a metà lista ma ci manca ancora un po' per poter dire che è tutto pronto.
Ma almeno non ci manca tutto.
Merito dell'olio di gomito che ci abbiamo messo.
Spero solo che Sylas non arrivi troppo tardi è lui che deve accordare gli strumenti, la macchina del fumo, e provare gli effetti visivi.

The path of truthDonde viven las historias. Descúbrelo ahora