♥️Significato nascosto♥️

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Diana
-"Diana, stai bene?"-
Lo sento dire, anche se non so chi l'abbia pronunciato.

Vedo tutto sfocato, mi fa male la testa e mi sento vuota, come se avessi perso di nuovo quel briciolo di dignità che mi è rimasta, come se fossi di nuovo a Kyzyl, come se fossi ancora un animale pronto al macello, in quel bordello sporco del sangue di decine di ragazze e di peccati.

Un'altra volta.
-"Diana!"- richiama la voce.
Sbatto più volte le palpebre; riesco a distinguere il soffitto decorato con teschi e crisantemi. Sono nella mia stanza, al Fabulous Hotel.

Giro la testa, mi rendo conto di essere sdraiata e intravedo la massa di capelli ricci di Billy, poco distante da me, seduta su una sedia.
-"Hey, come va?"- mi chiede, sporgendosi nella mia direzione.

I suoi occhi verdi sono spenti, vuoti, privi di ogni emozione, come se tutta la vita che contengono fosse stata brutalmente risucchiata via.

-"Bene, ma che è successo?"- chiedo, stordita e confusa.
-"Mentre Mark portava via Selena, sei svenuta... non so come sia possibile, mi sembrava che stessi bene"- risponde, mentre mi rimbocca le coperte.
Già.
Stavo bene.

-"Si, stavo bene, ma a vedere tutto quel sangue..."- dico la prima stupidaggine che mi passa per la testa, anche se non vorrei mentire a Billy.

La verità è che non mi sento per niente pronta a raccontare il mio passato; l'unica persona che lo conosce abbastanza è Mark, ma lui non dirà nulla in giro.

Non voglio che la gente si allontani da me perché mi reputa strana, traumatizzata, che sviene per dei semplici ricordi che tornano a galla.

Non voglio di nuovo restare sola.
-"Soffri la vista del sangue? Cavolo Diana, sarà un problema fare il sicario allora"-
-"Ma va, tranquilla, ci farò l'abitudine..."- dico.
Non riesco a credere a tutte le bugie che sto raccontando.

-"Hai fame? Sete?"- chiede Billy, mentre sfoggia un sorriso materno.
Finalmente un briciolo di vita torna nei suoi occhi smeraldini.
Il mio stomaco si rivolta, come se qualcosa di troppo energico l'avesse scosso.
Mi manchi, mamma.

-"Vorrei solo dell'acqua"-
-"Billy, ma posso sapere il tuo nome da criminale?"- ci scherzo su, per sdrammatizzare un po'.
-"Io? Snowy"- risponde, passandomi il bicchiere.
-"Che nome buffo!-esclamo- come mai questa scelta?"-
-"Preferisco non parlarne"- il tono di Billy si fa basso e il suo volto si rabbuia.

Ho toccato un tasto delicato? Non voglio ferirla.
-"Oh, e a proposito, Selena come sta?"- chiedo, in preda all'ansia e per cambiare discorso. Mi dispiace tantissimo per lei; mi ha riportato alla mente dei ricordi terribili, ma soprattutto come starà?

-"Non male, ma potrebbe stare meglio. Ha un zigomo rotto"- risponde la mia amica, mentre mi passa dell'acqua.

-"Povera ragazza... e invece Brick?"-
-"Brick è a godersela con i suoi amichetti tutti muscoli e zero cervello, ma si meriterebbe la prigione"- sputa Billy. Pronuncia quelle parole come se dovesse dirle per una questione di vita o morte, come se dovesse farle sentire a tutti.

-"Chi ha inventato questa cosa del combattimento sul ring?"- chiedo, mentre mi metto a sedere nel letto.
-"Non Mark, se era questo ciò che volevi sentirti dire. Purtroppo, nessuno sa chi abbia fatto questa scelta"- risponde seria.

Come nessuno lo sa? O forse nessuno vuole dirlo...

-"E la storia dei ragazzi estratti in modo casuale per combattere sul ring?"-
-"Quello lo fa Mark. Estrae due ragazzi dal registro dei nomi sabato mattina e li mette sul ring. Il punto è che non avrebbe mai e poi mai dovuto mettere Brick e Selena insieme"- dice distrattamente.

-"Perché Brick è un colosso?"-
Billy fa una pausa, come per scegliere con cura le parole con cui rispondermi.

-"Anche, ma in realtà solo perché Brick ha un ego che a momenti esplode e deve fare il figo picchiando una ragazzina a cui non ha nemmeno mai rivolto la parola"-risponde acida.

Selena probabilmente è una sua cara amica, deve darle parecchio fastidio vederla ferita.
Ma soprattutto, la fa star male.

-"E adesso basta parlarne, perché altrimenti mi incazzo"- termina il discorso Billy.
Resto un po' delusa; avrei voluto saperne di più, ma è giusto che mi dica solo ciò che vuole.
-"Comunque... domani è meglio se ti riposi, perché Mark e Jerry parlano di un allenamento molto tosto lunedì"-

Continuo a restare scioccata dalla gentilezza dei membri dei Death Flowers; sono criminali, eppure sono delle persone con un cuore d'oro.

Mi fa più paura l'allenamento "tosto" di lunedì; dopo quello di oggi ero stremata, figuriamoci in un allenamento tosto.

-"Billy, io sono arrivata da poco qui... potresti raccontarmi qualcosa di più sui Death?"- chiedo, curiosa.

La mia amica sorride, poi sospira tranquilla.
-"Non posso dire che non sia pericoloso, ma ti assicuro che è anche divertente in un certo senso... ti alleni tutti i giorni, poi Mark ti chiama per affidarti delle missioni ed è proprio lì il centro pulsante dei Death. Io ho portato a termine circa tre missioni, in cui dovevo rubare. Spesso le ragazze si occupano dei furti, perché sono più agili, invece i ragazzi sono quasi tutti sicari per una questione di forza. Ci sono praticamente sempre i bodyguard in mezzo e noi ragazze non siamo così forti per combattere in quel modo"- spiega Billy, appassionata.

Ascolto il suo discorso rapita.
-"Sinceramente sono davvero stupita che Mark voglia prenderti come sicario; deve aver visto in te qualcosa di speciale..."-

Un velo di tristezza cala sul tono della mia amica, come se ciò che ha detto fosse qualcosa di terribilmente malinconico, come se ci fosse un significato segreto nascosto dietro le sue parole.

Ma come interpretarlo?

Spazio autrice
Ma è un vizio della gente parlare in modo che ci sia sempre qualcosa da capire dietro le loro parole, o cosa?
Con voi lo hanno mai fatto?
Commentate qui sotto con la vostra emoji preferita!😜
-J.S💍

Death Flowers - Il mostro di Las VegasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora