𝒮𝐸𝒟𝐼𝒞𝐼

7 1 0
                                    

LAETITIA

"Lei indossava velluto blu,
più blu del velluto
era la notte."
-Lana Del Rey

-𝐻𝑒𝓎, desideri una tisana o qualche biscotto?- Chiese Hailey con un sorriso ed io risposi prontamente. Mi trovavo a casa sua dopo aver avuto un improvviso attacco di pianto a causa delle... abituali azioni di lui. Da giorni mi stava trattando con superficialità e freddezza, senza un motivo apparente. Ogni volta che gli chiedevo se ci fosse qualcosa che non andava rispondeva con un semplice "tutto bene", alimentando così le mie paure. Se non c'era nulla di cui preoccuparsi perché si comportava in modo così distaccato?

-Sì, grazie Hailey- risposi. La ragazza mi diede una cordiale pacca sulla schiena e scomparve nel corridoio. Sospirai e mi fermai a osservare le foto sul comodino, che ritraevano vari momenti felici trascorsi insieme: in Spagna con la mia famiglia, al suo quindicesimo compleanno mentre stringevamo un cucciolo appena nato o durante l'adozione del fratellino Abel. Contemplai quei momenti con melanconia e orgoglio, fiera del nostro solido, sincero e duraturo legame. Fui interrotta dal costante trillo dei messaggi che arrivavano sul suo cellulare posato sul letto, ma decisi di ignorarli. Chiusi gli occhi e tornai con la mente a lui. -Ma cazzo- esclamai esausta per la quantità di messaggi che la ragazza stava ricevendo. -Hailey!- La chiamai ma probabilmente non mi sentì. Mi voltai verso il cellulare posato sulle lenzuola e, con un gesto esasperato, lo afferrai. Numerose agenzie e manager le stavano scrivendo in continuazione, bombardandola di notifiche. Conoscevo la password del suo telefono, quindi lo sbloccai e lo impostai in modalità silenziosa. Espirai finalmente, godendomi il silenzio e proprio mentre stavo per riporlo al suo posto, l'occhio mi cadde casualmente sullo schermo.
"Io non mi sento sicuro di continuare la relazione ora, ma non la voglio lasciare." Sussultai e istintivamente mi avvicinai di nuovo allo schermo. Era una conversazione tra Hailey e lui, e anche se mi sentivo intrusa e colma di sensi di colpa che mi dicevano di posare il telefono e lasciare che fossero affari loro, la rabbia e la delusione mi spingevano a continuare a leggere una discussione che mi coinvolgeva direttamente.
"Che cazzo stai dicendo?"
"La verità Hailey e come mi sento ora."
"La verità dovresti dirla a lei lo sai?"
"Non so come, non sono neanche sicuro."
"Di cosa?"
"Di quel che ti ho appena detto, non so. Sono sempre più freddo e a volte non voglio neanche rispondere ai suoi messaggi."

Mi fermai per un attimo e feci un profondo sospiro nel tentativo di calmare l'accelerato battito cardiaco. Era doloroso leggere quella conversazione, ma sapevo di doverlo fare... meritavo la verità che lui non aveva il coraggio di dire.
"Ecco cosa succede a dare troppo amore, prima o poi l'altra persona, si stanca."
"Non mi sono stancato, non ho detto questo."
"Sei incoerente, qualche giorno fa hai fatto una scenata di gelosia per un ragazzo che le si era avvicinato troppo. E se non sei sicuro di voler continuare la relazione non sei infastidito da una minaccia per voi due, perché se non vuoi continuare, vuol dire che non provi più niente per quella persona."
"Non so che fare cazzo, penso solo che se continuo così a stare con lei e a comportarmi in modo freddo, la farò stare peggio."
"Sì, ma se la lasci starete male entrambi, soprattutto lei... è felice con te."
"La rottura è un dolore momentaneo."
"Che cazzo significa? Perché dovresti lasciare una persona che ti sta dando il mondo?"
"Hailey tu non capisci cazzo. Ogni notte mi fermo sul divano a pensare e cerco di capire cosa cazzo io debba fare, oggi sono riuscito ad addormentarmi alle sette del mattino."
"Mi preparerò per quando succederà e per le cose che dovrò dirle, anche se sono consapevole sarà tutto inutile... perché non lo supererà mai."
"Hailey fammi un favore, non parlarle di questa conversazione, voglio che resti tra noi. Non so cosa fare, non voglio lasciarla ma non riesco a farla stare bene... a lei non importa. Continua a cercare di far star bene me ma non so accettare dimostrazioni d'affetto o amore. Sono sempre stato così."
"Lei non ti chiede gesti d'amore eclatanti ma piccole cose... ma a quanto pare non sei in grado neanche di fare questo per lei."

Baby, i'm yours Where stories live. Discover now