Capitolo 13

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Una volta fuori ci dividiamo nelle auto, Kelly e Max nella loro, Virginia va con Arthur, nella sua, io con Charles, nella sua Ferrari e Lando e Pierre insieme, nell' auto di Lando. Mentre ci avviamo nelle rispettive auto, prendo Charles sotto braccio e gli dico guardandolo con gli occhi dolci "fratellino mio, sbaglio o mi avevi detto che potevo guidare io", vedo il terrore nei suoi occhi e insisto "me l'avevi promesso" mi guarda sconfitto e mi lancia le chiavi dell'auto, le prendo al volo, mi stacco da lui e corro verso l'auto, sotto lo sguardo di tutti che si mettono a ridere.

Apro la portiera e mi siedo, è troppo bello stare al posto del pilota, entra anche Charles, ci mettiamo la cintura e mi guarda terrorizzato dicendomi "arriviamo almeno sani e salvi perfavore" lo guardo sbuffando e gli dico "mamma mia ti ricordo ch...

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Apro la portiera e mi siedo, è troppo bello stare al posto del pilota, entra anche Charles, ci mettiamo la cintura e mi guarda terrorizzato dicendomi "arriviamo almeno sani e salvi perfavore" lo guardo sbuffando e gli dico "mamma mia ti ricordo che so guidare molto bene, poi in famiglia siamo tutti piloti praticamente quindi è nel sangue e ora non rompere e tieni la borsa" gliela do e se la tiene in mano, intanto ci avviamo verso il locale scelto, è un salone molto elegante, all'entrata esterna c'è una grande scalinata con un enorme tappeto rosso e ai lati ci sono i bodyguard.
Arriviamo tutte e quattro le auto insieme, una dietro l'altra e davanti a tutti c'è la nostra, intanto degli uomini vengono ad aprirci le portiere per poi andare a parcheggiarle, una volta scesi guardo velocemente l'ingresso e iniziamo a salire gli scalini, in prima fila ci sono io tra Charles e Lando, con dietro Virginia tra Arthur e Pierre e infine dietro ci sono Kelly e Max. Salgo le scale con difficoltà per il vestito lungo e per le scarpe alte e quel bastardo di mio fratello mi fa lo sgambetto facendomi quasi cadere in avanti, ma Lando mi prende al volo, gli sorrido, guardo male Charles e mi allontano da lui andando più vicina a Lando; mi sorride, mi porge il braccio e incrocio il mio con il suo, mi giro veloce verso dietro e vedo che Kelly e Max erano a braccetto, così come Virginia con Arthur e Pierre, le sorrido e lei indicando il braccio mio e di Lando mi fa un sorrisetto malizioso facendomi arrossire e si trattiene dal ridere, poi guardo mio fratello e gli dico "sei l'unico da solo" mi metto a ridere mentre mi guarda male e mi prende sottobraccio, sotto lo sguardo confuso e un po' male di Lando.

Entriamo e avviciniamo alle scale per andare nel piano di sopra che si affacciava con quello di sotto, all'inizio della rampa c'erano due uomini ai lati di due paletti dorati collegati con una corda rossa che aprivano e chiudevano per far entrare solo alcune persone.
Appena vedono mio fratello si salutano e poi gli chiedono "siete tutti insieme?" dice "si" e poi continuano "scusate ragazzi ma dovete dirci solo i vostri nome e cognome, è per la sicurezza" ognuno dice il suo nome e poi dicono a Charles "ah ma oggi ci siete tutti e tre voi fratelli Leclerc" io e Arthur lo affianchiamo e ci mette un braccio intorno al collo dicendo in modo orgoglioso "si ci siamo tutti" aprono la corda e ci fanno entrare ma prima si salutano di nuovo con Charles, appena vediamo tutta la scala a noi ragazze prende un colpo, è fatta a chiocciola e non è molto comoda e con i tacchi alti è un pericolo infatti i ragazzi capiscono: Max, da vero gentiluomo, prende Kelly in braccio, poi anche Pierre prende in braccio Virginia, si conoscono da molti anni e quando eravamo piccoli giocavamo sempre insieme io, lei, Pierre, Arthur e Charles. A questo gesto noto la smorfia infastidita di Arthur, poi quando Pierre e Virginia salgono, prima che salga anche lui, lo fermo da una manica della giacca e avvicinandomi al suo orecchio gli dico "Arthur tutto bene?" e mi dice rapidamente "sisi tutto bene" e sale. È strano ha qualcosa che non va, domani gli chiederò. Rimaniamo ancora noi tre che non sappiamo cosa fare, poi sentiamo Pierre dire "Charles ti muovi vieni che ti devo far vedere una cosa" e gli risponde "arrivo" poi guardando Lando gli dice "occhio che non vi ammazzate" annuiamo.

FLASHBACK POV'S PIERRE
Lando ha appena chiuso la chiamata con Aurora ed è parecchio agitato quindi gli chiedo "Lando che succede, perché sei così agitato, cosa ha detto Aurora" e mi dice quasi gridando "Pierre è chiusa in ascensore" lo guardo spalancando gli occhi e gli dico "che cosa?!" e continuo "a che piano? C'è qualcun altro con lei?" "è al terzo piano e non mi ricordo se c'è qualcun altro, ma Pierre la devo salvare e tu mi aiuterai" lo guardo in modo sospetto e gli dico "Lando ma.... ti piace Aurora?" arrossisce alla mia domanda e io sbarro gli occhi per poi guardarlo in modo malizioso e mi dice balbettando "bhe ecco, diciamo che-che ecco, insomma la vorrei conoscere" e poi gli dico "ma secondo te è bella o solo carina o com'è?" "si ecco-ecco è-è bella, si è davvero bella" lo guardo in modo malizioso per poi sorridergli, gli do una pacca sulla spalla e gli dico "ottima scelta, bravo, ma guai a te se la fai soffrire" e mi dice "mai". Prendiamo un piede di porco dalla reception e andiamo al terzo piano di corsa, arrivo con il fiatone mentre Lando sta come se avesse fatto una passeggiata, questo ragazzo è davvero pazzo di lei, non l'ho mai visto così preso da nessuna. Subito da dei colpi alla porta e risponde Aurora, lo vedo sorridere e lei gli dice "ti prego Lando tirami fuori" lo vedo fare un sorriso a trentadue denti per poi dire "subito" a bassa voce per non farmi sentire da lei gli dico "tu sei pazzo di lei" e arrossisce facendomi ridacchiare. Poi cerca di aprire la porta ma non ci riesce, l'aiuto anch'io ma niente, intanto sentiamo un sospiro abbattuto dall'interno, è Aurora, quindi mette tutta la sua forza e con mio stupore apre le porte dell'ascensore, subito lei lo abbraccia e si dicono qualcosa a bassa voce e non posso non notare la felicità negli occhi di entrambi nel rivedersi, poi escono anche gli altri dall'ascensore e usciamo.
Mentre siamo in macchina dico a Lando "hai visto subito come è corsa tra le tue braccia, mate hai fatto colpo, con chi conosce da poco non fa così di solito, e io la conosco da quando siamo piccoli" vedo che sorride e mi dice "davvero?" e annuisco leggendo la felicità nel suo volto, poi gli dico "secondo me ci puoi provare, magari indago anche su lei" e mi annuisce grato.
FINE FLASHBACK

🧡 Così guido il mio cuore 🧡~ Lando Norris Where stories live. Discover now