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"Hai detto di essere un manager, di cosa ti occupi? Ovviamente sei libero di non rispondermi se la cosa ti mette a disagio" Steve si era messo comodo, in modo tale da poter stare di fronte alla persona con la quale aveva cominciato una conversazione.

Soobin, prima di rispondere, aveva bevuto un sorso del suo drink preferito "seguo un attore in quelli che sono i suoi impegni e spesso tocca a me far sì che essi siano ben distribuiti"

"Sembra un lavoraccio e che porta via molto tempo" era sinceramente interessato a saperne di più.

"Quando ho cominciato ero della tua stessa idea, però col passare del tempo ho fatto amicizia con lui e siamo praticamente inseparabili. A volte mi fa innervosire perché, essendo un umano anche lui, capita che non abbia voglia di alzarsi dal letto e ti assicuro che convincerlo a darmi retta è la parte più difficile della giornata"

"Ne parli con gli occhi che brillano, te ne rendi conto? Mi basta questo per capire quanto sia importante il vostro legame" stava sorridendo, sul punto di commuoversi.

"E pensare che lui e mia sorella si sono innamorati, ma a causa dei fans tossici sono stati costretti a separarsi. Vorrei poter fare qualcosa per loro e detesto la mia impotenza"

Steve, il quale aveva già terminato di bere, stava tamburellando il tavolino con le dita "essendo una situazione più grande di ognuno di voi mi sento di consigliarti di supportarli qualsiasi cosa facciano. A volte avere l'appoggio delle persone che si amano è abbastanza"

Il moro si sentiva meravigliato dal suo modo tranquillo e maturo di esprimersi e, doveva ammetterlo, era una qualità piuttosto attraente ai suoi occhi "allora penso di star agendo bene perché non ho mollato nessuno dei due e mi impegno molto per vederli sorridere"

Quell'uomo dall'eleganza innata si era alzato dalla sedia per posizionarsi dietro di lui, intenzionato a massaggiargli le spalle "sei molto teso, lo sai?"

"Cosa c'entra col discorso che stavamo facendo?" in alcuni punti sentiva un fastidio talmente forte da somigliare al dolore.

"È il punto focale del discorso perché stai trascurando te stesso in favore degli altri. È giusto volersi rendere utile e ti fa onore, però hai bisogno di rilassarti anche tu. Quand'è stata l'ultima volta che ti sei concesso, che ne so, una lunga doccia bollente?"

Più Soobin rifletteva, più il suo vizio di lavarsi in fretta gli aveva fatto capire di non essere mai stato in grado di fare qualcosa per se stesso "credo di non averne mai fatta una"

Il maggiore aveva smesso di massaggiare per abbassarsi all'altezza del suo orecchio "nella mia camera c'è la vasca idromassaggio, se ti va di rilassarti un po' con me"

"Dubito che il momento di relax possa durare a lungo se hai intenzione di saltarmi addosso" il drink stava iniziando a fare effetto, dandogli quel pizzico di sfacciataggine che non era solito avere.

"Quindi, se nel mio piano malvagio dovesse esserci il sesso, non rifiuteresti l'offerta?"

"Non sono il tipo di persona che si lascia scappare delle occasioni come questa, ma credo sia giusto informarti che i miei pensieri sarebbero rivolti altrove per tutto il tempo" aveva girato la testa per poterlo guardare, mantenendo il contatto visivo.

"Me lo aspettavo, sai? È evidente che ti piaccia il ragazzetto dai capelli rossicci" era tornato a sedersi, ordinando un altro giro per entrambi "è lui la causa dei tuoi dispiaceri?"

"Si nota tanto? Mi vergogno di averlo reso evidente perché è chiaro che per lui non sia lo stesso. Mi sono soltanto illuso"

Steve non si era azzardato ad interromperlo, anche se la sua espressione divertita rendeva chiaro quanto fosse in disaccordo "si vede che siete dei giovani alle prime esperienze. Posso dirti come la penso io?"

Chasing That FeelingOù les histoires vivent. Découvrez maintenant