AFTERGLOW

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KADEN                  

i get drunk but it's not enough cause the morning comes and you're not my baby
-Taylor Swift

<< Kaden cazzo alzati o faremo tardi a lezione, non possiamo perderne un' altra o rimarremo in dietro e se rimaniamo in dietro si prosperano brutti voti e se si prosperano brutti voti addio professionismo>>

Cristo ma perché doveva mettermi sempre ansia la mattina questo ragazzo

<< Finiscila Louis se non vuoi che esca a palle all'aria fammi vestire>>

detto ciò mi infilo dei beggy jeans neri una felpa grigia della squadra ed esco insieme a Louis, Mason ed Elia mentre gli altri sono già a lezione.

Ethan, Joseph e Chase sono al secondo anno e hanno le prime lezioni alle otto mentre noi le abbiamo alle nove.
Chissà a che ora ha le lezioni la piccola Alice.

Ieri ero davvero serio e voglio davvero farla mia e non solo sessualmente parlando, ma la voglio nella mia vita permanentemente.

<< Ei amico com'è andata ieri con Alice?>>
<< Non ti deve interessare>>
<< Ei fino a prova contraria è venuta alla festa dove vi siete conosciuti da noi solo grazie a me quindi ora raccontami>>
Io e Louis lo stronzo Thompson ci conosciamo da otto anni. Mio e padre e suo padre erano grandi amici e mi è sempre stato accanto nei momenti peggiori.
<< E va bene stronzo però che rimanga tra noi.
Ieri mi ha raccontato il perché dei suoi comportamenti acidi che derivano tutti da un processo di causa-effetto per colpa del suo ex stronzo, allora le ho detto che non siamo tutti cosi e che glie lo avrei dimostrato>>
<< Dimostrato? E come?>>
Buffo la Piccola Alice mi aveva fatto la stessa domanda
<< Corteggiandola e facendola innamorare del sottoscritto. Ovviamente mi piace davvero e non la prenderò in giro sennò che senso avrebbe>>
<< Cavolo amico sarà una bella sfida>>
dice prima di aprire la porta della classe ed entrare.
È vero sarà una bella sfida ma come ho già detto io amo le sfide.
Finite le nostre ore di galera torniamo tutti a casa e ordiniamo delle pizze
<< Ei ragazzi domani abbiamo una partita contro i Toronto Maple Leafs>>
Odio quella squadra
<< Dobbiamo stracciare quelli stronzi>>
<< Io se non sto attento potrei scatenare una rissa e tagliare la gola a qualcuno con i pattini>>
<< Ei ei ragazzi domani dobbiamo giocare bene e batterli ugualmente, ciò vuol dire niente scontri aggressivi o insulti, siate professionali e parlo soprattutto con te Kaden>>
Louis non è solo il nostro capitano è anche un pò il papà del gruppo o come diciamo noi per prenderlo per il culo "la mamma".
<< Se proprio devo>>
dopo aver mangiato vado in camera e appendo il sacco da boxe al soffitto per sfogare un pò la tensione e dopo un ora di ganci mi vado a fare una doccia calda.
verso le quattro e mezza arrivano le ragazze ma io mi soffermi a guardare soprattutto Alice.
Dalla festa non riesco più a levarmela dalla testa con i suoi capelli biondo cenere, i suoi occhi azzurri cristallini, il fisico da favola che io definisco " il Paese delle Meraviglie" e quella bocca carnosa da dove escono sempre insulti, sfide e smorfie che vorrei tanto riempire con il mio cazzo cosi da farle imparare la lezione e farla stare zitta per almeno un giorno intero.
<< Buon pomeriggio ragazzi>>
Mi sta ignorando per caso? Vorrei sculacciarla quella piccola stronza
<< Che fai piccola Alice non mi saluti?>>
le dico chinandomi verso il suo orecchio  con un timbro basso. Un pò per non farmi sentire dagli altri e un pò perché so che effetto le provoca, infatti la vedo rabbrividire sotto il mio tocco.
<< Ciao Kaden>> dice alzando lo sguardo con le guance in fiamme dirigendosi verso il divano sfilandomi davanti in maniera provocante e sicura di sè. Cristo avrei voluto baciarla e poi piegarla a novanta sul divano dove sta andando a poggiare quello spettacolo del suo culo.
<< Allora a cosa si gioca?>>
<< Mia cara Dalia levati dalla testa i giochi alcolici questa sarà una serata tranquilla>>
Dice Louis per poi scoppiare a ridere per la faccia imbronciata che fanno sia Dalia che la sua amica Claudienne.
Sono sempre più convinto che Louis sia perso di lei.
<< Che vecchi>>
<< Più che altro che alcolizzate, ragazze è da quando siamo arrivate che non facciamo altro che bere e divertirci serve una pausa>>
Dice Alice appoggiandoci
<< La tua donna conosce i suoi limiti>>
mi sussurra divertito Louis e io gli lancio uno sguardo omicida
<< Quindi che facciamo?>>
<< birrette film e coperte?>>
<< Horror! Un film horror vi prego>>
Juliet sembra una di quelle delicate che hanno paura pure del buio ma mi sa che l'apparenza inganna davvero
<< Okay allora. Guarderemo un horror voglio vedere le ragazze cagarsi sotto >>
Le sfida Elia
<< Sicuro che non sarete voi ad avere paura fino ad implorarci di levare il film?>>
dice Dalia anche lei con tono di sfida
<< ma per favore non diciamo stronzate>>
<< Lo sapete si che la paura è un emozione da cui nessun essere umano è in grado di scappare al meno che non sia uno psicopatico? Quindi se siamo ragazze non vuol dire che siamo fragili e abbiamo paura di tutto, molte volte dimostriamo di avere più palle di voi quindi zitti e decidiamo un horror>>
Eccola Alice all'attacco che fa stare zitti tutti quanti con le sue parole taglienti, e per colpa sua ora il mio cazzo vuole le sue attenzioni.
Senza farmi notare mi sistemo il cavallo dei pantaloni che inizia a darmi fastidio e mi metto comodo vicino a lei
<< Harrison non farti seghe mentali non mi spaventano quasi mai gli horror quindi non mi avvinghierò a te come già stavi pensando>>
Bè si ci avevo sperato
<< No, non mi faccio le seghe mentali ma qua sotto qualcuno ha bisogno di qualcosa di più manuale e concreto>>
dico con tono basso e sensuale proprio come piace a lei
<< Sta zitto>>
e lo dice con cosi tanto imbarazzo che quasi mi intenerisco
<< Ho messo "The Nun" ragazzi buona visione e non pisciatevi troppo nelle mutande>>
Sottile come sempre il piccolo Ethan
<< Meglio se non parlo>>
Dice Dalia irritata, ma poi si accoccola a Elia che mi guarda felice e io gli mimo un "scopatela" facendogli segno con i pollici all'insù.
Mason prima dell'inizio del film aveva preso delle coperte cosi da stare tutti al caldo e non poteva fare mossa migliore.
Metto quindi un braccio in torno alle spalle di Alice e l'altra mano la metto nel suo interno coscia iniziando ad accarezzarla
<< cosa stai facendo Kaden?>>
mi domanda a bassa voce
<< Ti voglio, ma tu non preoccuparti continua a guardare il film>>
le dico iniziando a far salire la mia mano fino ad arrivare alle mutandine. Per fortuna indossava una gonna e non dovevo preoccuparmi di nessun pantalone scomodo a parte i miei che in questo momento iniziano ad essere troppo stretti.
Le sposto le mutandine e inizio a stuzzicarle il clitoride, Alice cerca di trattenere dei gemiti che le provocano i miei movimenti lenti e circolari mordendosi ogni tanto il labbro inferiore che vorrei mordere io e riempire di baci
<< Piccola Alice vedo che ti piace>>
lei volta la testa verso di me e i suoi occhi luccicano di eccitazione.
alterno movimenti veloci a movimenti lenti per farla impazzire e quando noto il suo respiro corto mi fermo.
<< E no, non ti farò venire qui davanti a tutti e senza farti urlare il mio nome. Verrai come e quando lo dico io, cosi magari diventerai meno impertinente. Dovrai volare nel Paese delle Meraviglie con me>>
dico infine riportando l'attenzione sul film.
Dopo un ora finalmente è finito e Dalia ha preso in giro per almeno mezz'ora Elia e Louis perché sembravano delle vere e proprie femminucce, hanno frignato tutto il tempo.
<< Si è fatta una certa ora e noi dobbiamo prepararci per la partita di questa sera>>
vero la partita
<< Avete una partita?>>
<< Si contro i Toronto Maple Leafs>>
Appena dico il nome della squadra avversaria impallidiscono tutte e si girano a guardare Alice
<< Ragazze tutto bene? Che vi prende siete bianche in faccia>>
In effetti si stavo iniziando a preoccuparmi. Mi avvicino ad Alice e la faccio sedere di nuovo sul divano.
<< Vado a prenderle dell'acqua, Kaden rimani li vicino a lei>>
ma che cazzo sta succedendo
<< Mi potete spiegare che cosa cazzo sta succedendo inizio a preoccuparmi>>
le ragazze si scambiano veloci sguardi ma senza aprire bocca
<< Lui.. no non posso dirlo ora, lo farò dopo la partita>>
Lui? Chi è questo lui no lo devo sapere ora
<< no ora me lo dici, chi è questo lui >>
Alice smette di guardare di fronte a sè per spostare i suoi occhi cristallini sui miei.
<< Il mio ex.. lui gioca con il Toronto Maple Leafs>>
Questo dettaglio però l'aveva omesso ieri sera, non mi aveva detto che anche il suo ex era un giocatore di hockey che tra l'altro gioca con una delle squadre più odiate da tutti noi.
<< il mio odio per quella squadra cresce a dismisura ve lo dico ragazzi una mossa sbagliata contro di noi e io spacco la faccia a tutti uno per uno >>
<< Calmati Kaden tu non farai un bel niente>>
Alice appoggia la sua mano sulla mia coscia per calmarmi
<< Per questo non te lo volevo dire>>
Io li avrei umiliati al palazzetto e dopo avrei pestato di botte quel bastardo.
<< Andiamo a prepararci, ragazze aspettateci fuori torniamo subito. Prima di andare vi riportiamo a casa>>
<< No noi veniamo a vedervi giocare>>
dice Alice alzandosi dal divano
<< Sicura di voler venire? Te la senti?>>
<<Si voglio vederli perdere>>
<< Cazzo ragazza cosi mi metti agitazione però >>
Dice Ethan smorzando un pò l'atmosfera.

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