MAD WOMAN

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ALICE

Every time you call me crazy
I get more crazy
What about that?
And when you say I seem angry
I get more angry
-Taylor Swift

30 Ottobre

Oggi è la notte del diavolo ovvero la notte prima di Halloween.

Ora, senza giudicare, ma chiamo cosi il 30 ottobre da quando ho letto un libro che si chiama "La Devil's Night series"

e ne sono così tanto ossessionata che aspetto di incontrare un ragazzo con le stesse qualità di uno dei quattro protagonisti chiamati "the four horseman".

<<Buongiorno principesse>>

Da quando vivo con Claudienne i risvegli al mattino sono sempre originali e diversi

e non so se prenderla a padellate oppure sorridere perché svegliarmi ogni giorno con lei è una cosa che desideravo da tanto,

è come una sorellina per me.

<<Buongiorno anche a te pasticcino al pistacchio>>

dico tenendole il gioco.

<< Domani è Halloween e scommetto che alla confraternita daranno una bella festa. Però non voglio scrivere a Louis dopo averlo visto con un altra quindi indagherò a modo mio>>

<< Tu sei fuori di testa tesoro mio>>

<<No. Festaiola, giovane e piena di vita>>

dice spostandosi i capelli mori dalla spalla destra

<<Come vuoi tu>>

dico mentre mi stiro i muscoli delle gambe e delle braccia.

Esco dall'appartamento insieme alle altre e ci dirigiamo tutte all'Uni con la macchina di Sarah.

<<Ciao cucciole>>

dice Matt sorprendendoci da dietro

<< Ei Matt, come va lo zigomo?>>

chiede Dalia preoccupata.
In effetti era diventato molto viola ed evidente

<<Cazzo è quasi nero, penso tu debba farti controllare>>

<< Tranquilla tesoro già fatto. Sono una fottuta roccia>>

Dice mostrandoci i bicipiti... Vanitoso come sempre.

<< Ei Alice c'è qualcosa nella tua borsa che vibra, o è un vibratore o è il tuo telefono ma nel caso fosse un vibratore.. bè tesoro ti posso prestare il mio cazzo>>

E anche volgare come sempre.
Mà è questo quello che rende Matt, Matt.

<< Non è un vibratore e in tal caso lui non si stancherebbe mai, tu si>>

dico prima di prendere il telefono.

Guardo il display e vedo che a chiamarmi è mio padre

<< Papà!! Che bello sentirti come stai?>>

Non lo sento dall'inizio di settembre, praticamente due mesi e mi manca da morire.

Io e lui abbiamo un rapporto stretto e speciale

<< Amore mio, sono felice anche io di risentire la tua voce dopo tanto ma volevo che ti ambientassi e che ti concentrassi sullo studio senza di me tra i piedi. Comunque sto bene e a sentire dalla voce che anche tu non stai male>>

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