Passato
Odiavo da morire quel posto , io e Pran ci eravamo finiti all'età di sei anni quando delle persone ci avevano portato via dai nostri genitori , non capivo il motivo , finchè avevamo dei genitori e un tetto , come diceva la mamma , eravamo al sicuro no ?
-Questo posto-disse uno dei due uomini- non è andato a dei bambini , per non parlare di loro , sono sporchi e mal nutriti -
-Dobbiamo portarli via- disse l'altro che era una donna
-Non potete , loro sono nostri-
-Datevi una ripulita e ne riparleremo - e intanto ci avevamo portati via , senza nemmeno farci prendere le nostre cose - non vi serviranno-dissero
Venimmo portati in un posto grigio e privo di qualsiasi gioia , c'erano bimbi nella mia età e altri ancora più grandi , Pran aveva paura , io pure ma dovevo far finta di essere forte per entrambi , lui una volta arrivati mi guardò spaventato - andrà tutto bene te lo prometto-dissi e lui si rasserenò
Ma quello fu solo l'inizio di molte delusioni
Presente
-Sei vuoi andartene vai pure non ti fermo-disse papà
-Lo so che non te ne frega nulla , tranquillo -dissi , eravamo in quella che era ormai la mia ex camera mentre mettevo le mie cose della valigia
-Sei ormai adulto , io la mia parte con te lo fatta e fin troppo bene , sei stato tu a rovinare tutto- disse con tono autoritario
Io risi - non smetterai mai di rinfacciarmelo -menomale che me ne sto andando , mi dispiaceva lasciare Pran con quei due , ma non potevo andare avanti così
-Arrivederci- dissi
-Vedi di non spendere tutto-dissi
-I soldi li ho , quelle della partite di calcio , me li sono guadagnati io da solo , non col tuo aiuto io avevo talento non tu- sputai quella parole
-Avevi talento , poi hai mandato tutto al diavolo per fare il cretino - non volendo sentire altro me ne andai -
Non ho cercato io quell'incidente , è successo , ma vivere ogni giorno con gente che ti fanno sentire inadeguato è come mettere in mano una pistola ad una persona che vuole farla finita , invece di aiutarlo , lo inciti a morire ,e loro invece di aiutarmi mi avevano condannato e basta, presi la mia macchina , quella che mi ero comprato da solo , e me ne andai , arrivai al condominio un quarto d'ora dopo . Appena scesi presi le mie cose , avevo due valigie , ma quando arrivai per prendere l'ascensore con mia grande gioia scoprì che era fuori uso
-Fa sempre così- disse una voce , mi voltai ed l'amico di Pran -ti do una mano , sembrano pesanti -
-Non ce ne è motivo -dissi
-Ma sono molte scale - disse ancora - in due sarà più facile - per me la fatica sarebbe stata doppia e alla fine accettai , lui sorrise e prese una valigia e salimmo le scale , e la fatica era sin troppa , lui notò - aspettami qui-disse e se ne andò , mi sedetti sulle scale, mi sentì inutile , non riuscivo neanche a salire un paio di scale , lui tornò poco dopo e prese anche l'altra
-Non è necessario-
-Neanche essere testardo lo è- rispose e si fece ancora altre scale , quando tornò disse - vuoi che porti anche te ?-domandò
-Assolutamente no -dissi e mi alzai - mi sento bene - e continuai a salire le scale sino ad arrivare al mio appartamento - allora grazie -dissi
-Non c'è di che - rispose e se ne andò , quando mi sedetti sul divano mi sentii in paradiso , sollevai la gamba destra e tolsi la protesi e la mia gamba potè tornare a respirare
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Imperfetto
FanfictionViviamo in una società dove essere perfetti è essenziali , dove tutto deve andare bene , che soprattutto il tuo corpo deve essere impeccabile , non ci deve essere nessun margine di errore , guai se ce sono , perchè se ce ne sono sei fuori , sei mal...