Capitolo 28

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Come era da presupporre  quel bastardo del nostro padre adottivo si vendicò di mio fratello non permettendogli più di studiare in quell'università , e il suo ragazzo Pat venne licenziato ingiustamente 

-Ora cosa farai ?-

-Posso sempre riscrivermi altrove , ho i soldi tranquillo , lui crede che togliendomi tutto io lasci Pat , ma si sbaglia , anche mi sento male per lui - disse con tono sconsolato il mio gemello 

-Lui che dice ?-

-Non è arrabbiato con me , mi ha detto che preferisce essere senza lavoro che stare senza di me - e arrossì

-Poetico - dissi scherzosamente

-Troveremo un modo -disse - ora che vivremo assieme , possiamo condividere le spese , anche se non per sempre - 

-Perchè non vieni a lavorare a centro -proposi 

-Ti ringrazio , ma penso che sia giusto trovare qualcosa che mi piaccia -rispose e aveva ragione 

-Io vado a fare la spesa - dissi e lasciai mio fratello e mi diressi verso il supermercato , giravo tra gli scaffali quando assistetti una scena che mi rimase impressa 

-Sei proprio inutile- disse il ragazzo vicino alla ragazza , dovevano essere una coppia ,la ragazza era su una sedia a rotelle 

-Mi dispiace , sai che se potessi camminare lo farei , non ti darei tanto fastidio - disse dispiaciuta 

-Ma lo fai- rispose lui seccato - non so ancora perchè sto con te , sei inservibile -

-Non è stata colpa mia -

-Invece si  !- urlò lui 

-Vai al diavolo  -  prese la sua sedia a rotelle e andò via dal supermercato , io pagai le mie cose e la raggiunsi 

-Signorina - disse 

-Si?-

-Non volevo farmi gli affari suoi , ma..-

-Lui ha sempre dato spettacolo , ma sto bene- rispose 

-Vuole una tazza di caffè?- dissi e lei accettò , andammo in un bar vicino 

-Non è sempre stato così , eravamo felici , ma quando sono finita così tutto è cambiato , ero diventata un peso , e il nostro non era più amore -

-Perchè allora è rimasto? - domandai

-Credo che fosse la colpa , quella sera stavo andando da lui per fargli una sorpresa era il nostro anniversario , ma pioveva e una macchina non mi vide e mi investì - spiegò - ma restando con me ha solo peggiorato le cose , non si rimane con una persona per pena , ma per amore , però la colpa e anche mia -

-In che modo ?- 

-Perchè mi ha reso troppo dipendente da lui , la prima cosa che una persona disabile deve fare è essere il più indipendente possibile , quello che può fare , lo deve fare da solo , ovviamente ci sta l'auto ma non su tutto - disse sorridendo - ora io devo imparare a contare solo su me stessa 

Non volevo questo per me e Korn non volevo dipendere da lui , quella conversazione mi fece riflettere .. ancora 

Quando sono tornato a casa , vidi Pran e Korn - cosa ci fai qui ?-chiesi  a Korn 

-Ho finito ora di lavorare -disse - e ho preso qualcosa d'asporto  - e sorrise 

-Ma io ho fatto la spesa- affermai 

-Oh capisco  , non ho avuto modo di avvisarti , ho il telefono scarico - disse 

Misi le buste sul tavolino - vado a cambiarmi -dissi , ma mentre stavo andando in camera caddi -cazzo- dissi 

-Aspetta ti aiuto - disse Korn mettendosi dietro di me 

-Posso farlo anche da solo , anche se non ho due gambe sane !- dichiarai e alzai la voce e mi aggrappai al comodino per alzarmi 

-Scusami , non volevo ...- sibilò e andò via dicendo a Pran che doveva studiare 


ImperfettoWhere stories live. Discover now