Capitolo 40

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Lo studio dove avremo inciso la nostra prima canzone era bellissimo , eh si , avevamo accettato la proposta , avevamo avuto modo di parlare con gli altri artisti della casa di produzione e le loro risposte furono

- Firmate non ve ne pentirete , la vostra vita non sarà frenetica come accade alla maggior parte degli artisti , loro sono vittime di un sistema che vuole solo sfruttarli , qui invece ci trattano per ciò che realmente siamo , ossia persone con l'amore per la musica - 

Oppure - ho un fidanzato , e temevo di dirlo perchè avrei dovuto rinuciarci ,invece loro mi hanno rassicurato dicendo che avevo il diritto vivere la mia vita privata come volevo -

Un altro ancora- si preoccupano molto per la salute fisica e mentale , hanno uno psicologo se ci serve - 

Sembrava davvero un sogno  , facemmo un provino come ci era stato chiesto e portammo la canzone che Pran aveva scritto , a produttori piacque così tanto che decisero di farcela incidere -allora ragazzi siete pronti ?- domandò Aylin , la donna che incontrammo qualche giorno fa -incidiamo - 

-Pronti -dicemmo io e Pran 

Qualche settimana dopo nostra canzone fu la più ascoltata sulle piattaforme 

-Ton- disse Pran - è arrivata una lettere , è di Hanna - deglutì , non la sentivo da moltissimo tempo ,la presi , dal francobollo dedussi che non si trovava più in Thailandia , bensì in Italia , aprì la lettera che diceva 

Ciao Ton 

So che ti scioccherà questa lettera , e sono scioccata anche io dato che la scrivo , ma ci tenevo a farti le congratulazioni per la canzone , è bellissima , da come avrai capito sono in Italia per studiare psicologia , e devo dire che mi sta piacendo molto qui , cambiare era quello che mi serviva , non voglio che tu ti senta in colpa nei miei confronti perchè me ne sono andata , al contrario , sentivo che era giusto così per me 

Non ti ho mai chiesto scusa per ciò che è successo quel giorno , e so che non è lo stesso se te lo scrivo , ma ancora non me la sento di vederti e so che nemmeno tu lo vuoi e lo comprendo , mi dispiace di averti detto che tu e Korn non potevate stare assieme perchè lui stava con te per pietà , ero solo gelosa , ma ora so che qualcuno ti può amare anche se hai una disabilità , ed è merito tuo e Korn

Spero un giorno di poterla trovare anche io quella persona , non sei costretto a rispondere , anche se non lo fai va bene così , spero anche che un giorno potremo rivederci

Per il momento ti saluto 

Al leggere questa lettera sono sollevato nel sapere che sta bene , e che sta lavorando su se stessa , lo fatto anche io 

Mi arrivò un messaggio , era Korn , era l'orario in cui dovevamo collegarci su Sky 

-Ehy amore - dissi 

-Piccolo come stai ?- era rimasto a Boston nelle settimane successive alla sua laurea -, era duro sentirsi di e non potersi abbracciare o baciare ,non potevo andare da lui e lui non poteva venire da me , passammo le successive ore a parlare e a raccontarci degli ultimi avvenimenti , gli raccontai anche di Hanna , lui non era incazzato o altro , anzi mi disse che doveva essere una mia scelta risponderle o meno 

-Mi manchi -disse 

-Tra poco sarà il mio compleanno e ci rivedremo- dissi entusiasta , coincideva anche con il nostro primo concerto 

Lui era teso , come se dovesse dirmi qualcosa ma non ci riuscisse - Ton mi dispiace ma non porò esserci quel giorno  -

-Ma come ?-domandai - ne stavamo parlando da giorni -dissi con tono duro 

-Lo so e mi dispiace  ma c'è bisogno di me qui al centro -lo sapevo che non era colpa sua , ma ci tenevo molto 

-Non fa niente festeggeremo un altro giorno- dissi 

-Ti amo- disse 

-Lo so- e chiusi la chiamata , andai a letto , volendo solo che quella giornata finisse 

Pov's Pran

Io e Pat stavamo a cena  per festeggiare il fatto che anche se mio padre gli aveva fatto terra bruciata , lui era riuscito lo stesso a trovare lavoro presso un nuovo ateneo 

-Sono felice per te -

-Io invece sono fiero di te -ammise - la canzone sta andando bene e adesso suonerete anche in pubblico - 

Ci sarei sempre stato per i miei piccoli junior , lo avevo messo in chiaro alla casa discografica e loro non ebbero nulla da ridere - Pran -

-Si?-

-Vuoi venire a vivere con me?- domandò

Io spalancai la bocca - eh?-

-Vorrei che vivessimo assieme - rispose - tu lo vorresti?- stavo sempre nel suo appartamento , ci dormivo quasi ogni sera che non avevo proprio pensato ad una proposta simile 

-Non me lo aspettavo -dissi  - però accetto - affermai , sfoggiò il sorriso più bello che avesse e mi abbracciò

Quando tornammo nel suo appartamento , eravamo estasiati , entrammo che ci stavamo baciando , gli sbottonai la camicia - sei sicuro ?-chiese 

-Mai stato più sicuro - lui riprese a baciarmi , tolti gli indumenti ,senza smettere di baciarci , ci dirigemmo in camera dove ci stendemmo , mi baciò ovunque , e mi tolse i boxer , tirai la testa all'indietro quando sentì la sua bocca sul mio membro - ahhh- gemetti , gli strinsi i capelli e mi morsi le labbra , volta risalito ci trovammo faccia a faccia 

-Pronto ?-domandò

-Fammi tuo - risposi ansimando , mi entrò dentro e mi strinsi più forti che potevo , sentì dolore solo per anche istante , poi solo piacere  , venimmo entrambi e lui uscì da me - abbiamo già finito ?- lo presi in giro 

-Scherzi? Adesso che so come si sta dentro di te non ti lascio andare stanotte -


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