Capitolo 26

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Ero seduto sul divano e Korn aveva la sua testa sulle mie gambe , stavamo guardando la tv quando lui mi domandò 

-Ton- 

-Si?- chiesi 

-Non te lo mai chiesto , ma se non te la senti non importa , aspetterò-

-Che succede ?-chiesi 

-Come hai perso la gamba ?- domandò , sapevo che me lo avrebbe chiesto , ed è giusto che sappia e così iniziai a raccontare 

Passato

Ogni  vittoria corrispondeva ad una ricompensa , e come premio mio padre mi dava qualsiasi cosa , quella sera in particolare , avevo voglia di festeggiare , così mi recai al mio solito club per ricchi sfondati 

-Sei un fenomeno amico !-disse un mio compagno , e mi riempì il bicchiere 

-Vacci piano -dissi- voglio solo farmi un bicchiere , non voglio esagerare - risposi 

-Oh che palle che sei -disse il mio amico e si scolò la bottiglia ed io risi , ero felice , e credevo che avevo amici veri e sinceri , a fine serata , ero abbastanza lucido , il mio amico non tanto 

-Andiamo-disse ridendo 

-Guido io -dissi ma lui non volle saperne 

-Amico ti voglio bene , ma non voglio morire - dissi serio 

-Nessuno morirà - affermò sicuro di sè -sali dai - ero indeciso , ero venuto a piedi , e alle 3 di notte non c'era un taxi , alla fine accettai 

Ma già alla partenza capì che Brian il mio amico avrebbe fatto casino , sbandava come un coglione , o meglio dire ubriacone -  accosta guido io-dissi , cercai di prendere il volante , ma lui me lo impedì

-ATTENTO -urlai  , ma era troppo tardi , dopo che avvenne l'impatto , dopo vidi solo il buio

Presente 

-Mi risvegliai in ospedale , senza una gamba , e con i miei che mi davano la colpa , non credendo al fatto che fossi lucido 

-E il tuo amico ?-domandò 

-Morì -rispose - i suoi mi diedero la colpa e pretesero il risarcimento dalla mia famiglia - 

-E scommetto che non l'hanno mai avuto - disse 

-Infatti - dissi ridendo - non avevo colpe , mi resi conto solo dopo che ero più solo di quanto non lo fossi mai stato , i miei amici per così dire mi abbandonarono , passai per il cattivo della storia , per non parlare della mia famiglia , ero solo , avevo solo Pran , per questo iniziai a studiare online , per fortuna mi misi dei soldi da parte , abbastanza da pensare di andarmene - spiegai 

-Mi dispiace per ciò che hai passato- disse sinceramente , si alzò- ma tu sei una persona meravigliosa - e sorrise , io lo abbracciai , era quello sentirsi dire parole così , soprattutto quando erano dette col cuore 


ImperfettoWhere stories live. Discover now