Imperfetto

Capitolo 29

Pov's Pran

-Ma cosa ti è preso ?-domandai al mio gemello 

-Mi voleva aiutare per pena- disse 

-Non è vero - affermai - solo perchè ti voleva dare una mano non ti rende dipendente da lui , avrebbe aiutato anche me se fossi caduto - 

-Forse Hanna ha ragione , io e lui non possiamo stare insieme- 

Risi- per dire questo vuol dire che non vuole il tuo bene - risposi

-E' la mia unica amica - la difese 

-A volte anche gli amici sbagliano - dissi a tono - ora devo andare - 

-Non pranzi ?-

-Dopo le stronzate che hai detto mi è passato l'appetito - e andai via , mi incontrai con Pat 

-Come stai ?-

-Sta andando tutto in pezzi -dissi - prima l'università , il nuoto , papà mi ha bloccato le carte, tranne una perchè non sa che mi sono aperto una carta di credito -e sorrisi 

-Ti noto preoccupato -

-E' per mio fratello , si sente inutile senza una gamba - 

-Sento che c'è dell'altro - riusciva sempre a leggermi non so come faceva - mi sento in colpa nei suoi confronti , se ha perso la gamba -

-Perchè dici cosi?- domandò 

-Se non fosse entrato in quella famiglia , se io non avessi convinto quei due ad adottarlo , lui sarebbe sano -

-Ma non avrebbe più te , e tu non avresti più lui -dichiarò - non puoi sapere come sarebbero andate le cose e non puoi addossarti la colpa per sempre , credo che tuo fratello lo sappia ed è il momento che lo capisca anche tu - e mise la sua mano sulla mia 

-Sono stato egoista  , perchè  sapevo com'era vivere con loro ed  io allora volevo che anche Ton fosse con me , ma non perchè picchiassero anche lui, perchè non volevo essere solo -

Lui mi prese il viso - non sei una cattiva persona , volevi solo che la tua unica famiglia fosse con te , non sei responsabile di ciò che avete passato  , la pressione che avete subito avrebbe ucciso chiunque ma non voi due perchè siete forti , la unica colpa la tengono quei due , perchè invece di amarvi , vi hanno fatto credere che per avere il lusso , dovevate guadagnarvelo , ma non sono i soldi che fanno la felicità - 

-Mi dispiace anche per te - 

-Rifarei tutto da capo- dichiarò - il lavoro va e viene , ma quello che provo per te resta , posso fare domanda altrove , ma uno come te non lo trovo da nessuna parte - e sorrise 

Io lo baciai , aveva ragione su tutto ,per troppo tempo avevo dei pesi che non mi lasciavano respirare , ed era giunto il momento di lasciarli andare , perchè le persone che amavo non mi ritenevano responsabili delle loro condizioni , anzi mi amavano ancora di più 

Solo lasciando andare i sensi di colpa , si poteva tornare a respirare 

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tutti e buon martedì 

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