Capitolo 5

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-Buffa la vita no ?-disse mio fratello ridendo , era venuto nel mio appartamento e quando gli dissi chi era il mio vicino lui scoppio di una risata che contagiò anche me 

-Però ti è capitato Korn , lui è simpatico-disse 

-Cosa sai dirmi di lui?-domandai

-Non molto-ammise - lo conosco perchè frequentiamo qualche corso , ma apparte questo e che vive qui non so niente altro-

-Potrei avere per vicino di casa un serial killer e mi avrai sulla coscienza se una notte dovesse ammazzarmi -dissi

-Non è un serial killer -

-E che se sai? -domandai ancora 

-Tu guardi troppi crime -disse lanciandomi una pezza 

-Idiota- risposi - poi sentimmo dei rumori , proveniva dalla porta di fronte  e Pran curioso com'è guardò dallo spioncino 

-E' Korn -disse - ha l'aria stanca - commentò 

-Vai da lui- dissi

-Meglio di no, deve riposare - poi mi guardò - domani vai al centro- e io annuì , da quando avevo perso una gamba l'ospedale mi aveva detto che c'era un centro per persone disabili , io all'inizio rifiutavo l'idea perchè ancora non accettavo come sarebbe stata la mia vita a partire da quel giorno , però una volta tornato a casa e visto come mi guardavano i miei genitori , gli amici , decisi di andarci , e scoprì che quel posto non era così male come pensavo e oggi ci vano due volte a settimana , mi diverto con i bambini perchè so cosa vuol dire avere un'infanzia difficile 

Il giorno dopo appunto mi recai lì - ciao Ton da quanto tempo - disse la segretaria , si chiamava Lung 

-Salve Lung-dissi- sono stato occupato - 

-Non preoccuparti , non sei tenuto a venire , dopo la riabilitazione nessuno ormai lo fa più  pensano di essere usciti da un incubo- 

-Per me all'inizio era così-affermai- però poi ho cambiato idea- 

-I bambini saranno felici di vederti - 

-Ton -mi voltai e la vidi , aveva i capelli raccolte con due codini , un vestito lungo rosa 

-Hanna- dissi  lei venne verso di me e mi abbracciò

-Mi sei mancato-disse - non sparire più-

-Come potrei ?-domandai -sei la mia migliore amica -risposi 

Quando venni al centro per la prima volta ero solo un ragazzo arrabbiato col mondo , e lei , con molta pazienza e gentilezza , riuscì ammorbidirmi e feci la mia terapia , per questo era la mia migliore amica , aveva sopportato i miei sbalzi e le mie sfuriate , le volevo un gran bene, non mi sentivo solo quando c'era lei 

ANGOLO AUTRICE :

Ciao a tutti e buon inizio settimana

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Ci vediamo presto 


ImperfettoWhere stories live. Discover now