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Dopo essersi fatto una settimana di sospensione, Elliott torna finalmente a scuola, per rivedere il suo Marco. Tra loro c'è sempre questa chimica particolare, alcuni compagni e professori la notano, ma non dicono nulla a proposito.
Cercano di non dare troppo nell'occhio, provando a comportarsi tra amici come negli ultimi mesi, ma il desiderio di baciarsi arde intensamente dentro di loro, che anche un solo sguardo dei due potrebbe mandare a monte ogni piano per non essere scoperti.

Durante la lezione di educazione fisica il professore fa fare loro una partita a rugby,  ma Elliott non ha mai giocato a rugby.
«Prof lo sa che non so giocare a rugby!» esclama subito Elliott sbigottito.
«Non è vero, tutti sanno fare qualcosa Lefevre: ti metto in squadra con Peña, lui ti aiuterà» annuncia alla fine il professore, mentre forma le squadre per una mini partita.
«Ma ciao» sussurra Marco in modo sensuale, senza farsi sentire dagli altri, continuando a guardare gli altri per non saltargli addosso.
«Smettila Mallie non ora...» dice Elliott cercando di trattenere il sorriso.
«Va bene... allora dopo» si volta a guardarlo, ammiccandogli.
Elliott rimane sconvolto dalla sfacciataggine di questo ragazzo, ma ne rimane anche incuriosito e soprattutto invogliato dalla cosa.

Durante la partita di rugby Elliott impara un sacco di mosse e tecniche, mentre Marco ne approfitta per stare fisicamente il più vicino possibile a lui, lasciandolo sempre con la bocca semiaperta e incantato dal suo charme.
Elliott deve richiedere un aiuto dall'alto per superare l'ora di ginnastica più lunga della sua vita.

Nello spogliatoio c'è chi si fa la doccia o chi si cambia soltanto, Elliott non resiste a posare lo sguardo sul corpo statuario di Marco. Addominali scolpiti e petto rasato, ricoperto dal sudore che sembra luce dalla brillantezza che ne emana.
Non appena Marco si rende conto che l'amico gli sta sbavando dietro lo riporta alla realtà con una leggera risata.
«Ma Dio santo rivestiti» ribatte subito Elliott con fare antipatico, Marco sa che è un modo per non farsi scoprire dagli altri.
«Devo fare la doccia» dice Marco ridendo alla reazione dell'altro.
«Allora vai! Non stare lì impalato» dice quest'ultimo colpendolo piano con l'asciugamano, mentre prende una delle sue solite camicie stilose per vestirsi.
Non c'è da stupirsi se anche a Marco ogni tanto cade l'occhio sul fisico di Elliott, mentre si cambia.

Non appena l'ultimo ragazzo se ne va dallo spogliatoio, Elliott corre in bagno, avvisando che non c'è più nessuno lì. Sono rimasti solo loro due.
«Mallie vieni» sussurra quest'ultimo, avvisandolo della situazione.
Marco esce coi capelli umidi e l'asciugamano attorno alla vita, mentre si butta su Elliott, poggiandolo sugli armadietti e baciandolo con tutta la passione e il desiderio che covava dentro di sé in queste ultime ore.
Elliott si lascia andare da quel bacio, facendosi travolgere dalla voglia di Marco di farlo suo.
«Ti voglio Ellie» dice l'altro, lasciandogli dei baci misti a piccoli morsetti sul collo di Elliott.
«Mi vuoi?» risponde lui, ansimante dai baci provocatori «Allora mi avrai».
Con un movimento si sposta, appoggiando Marco gli armadietti baciandolo con la lingua. La sua mano percorre il suo corpo, con un leggero tocco, finendo sulla coscia di quest'ultimo, entrando sotto l'asciugamano e iniziando a sfregare in modo eccitante la mano sul suo membro. Marco inizia a fare dei sospiri eccitati, mentre l'altro scende per il collo, verso il suo petto scolpito dagli Dei, che ammirava poco fa. Marco ansima dal piacere, reagendo ai baci dell'altro.
«Le tue labbra...» sussurra ansimante Marco, mentre si ritrova Elliott in ginocchio, slacciando dal suo bacino l'asciugamano, facendolo cadere a terra.
È la prima volta che Elliott vede Marco nudo, ne rimane incantato.
Si avvicina, socchiudendo le sue labbra carnose attorno al membro già eccitato per i preliminari, cominciando a muoversi avanti e indietro.
Marco inizia ad andare in estasi, chiudendo gli occhi mentre tiene i capelli di Elliott, accarezzandoli.
«Mmh così si...» incita quest'ultimo, mentre Elliott prende profondità, allentando i movimenti per farlo impazzire.
«Ellie... dammi l'asciugamano!» alza la voce all'improvviso Marco, sentendo che sta per esplodere.
Elliott glielo passa da terra, staccandosi da lui. Marco lo prende con velocità mettendoselo sul membro, venendo in quel momento.
Si piega leggermente con la schiena, mentre un orgasmo liberatorio esce da lui.
Elliott si alza, con fare soddisfatto, guardando Marco mentre si riprende dal momento intenso creatosi tra loro.
Marco lo prende dalla camicia, divorandolo in un lungo e sensuale bacio, posando una mano sul suo sedere.
«Hai capito il ragazzaccio» annuncia Elliott, sentendo la mano di quest'ultimo posta su di lui, mentre Marco ride tra un bacio e l'altro.
«È stata la cosa più eccitante che abbia mai fatto»  gli sussurra Marco all'orecchio con fare sensuale.
«Questa frase la dovrei dire io» ridacchia Elliott tra i baci di Marco.
«No scemo, intendo farlo a scuola» si corregge Marco. In quel momento mette la pulce nell'orecchio di Elliott, mentre quest'ultimo guarda ogni angolo dello spogliatoio per vedere se c'è qualcuno che li sta spiando.
«Ellie che hai?» dice Marco, richiamando la sua attenzione.
«Niente... dai vestiti, ti aspetto in classe» dice infine Elliott, lasciandogli un ultimo bacio all'amato, prima di lasciare lo spogliatoio senza dare nell'occhio.

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